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Piante da interno che possono “sopravvivere” al buio

Alcune specie non hanno bisogno di molta luce solare per crescere in salute

Benché acqua e luce siano le prerogative essenziali per permettere alle piante di crescere rigogliose e in salute, è bene sapere che per ogni specie esiste un dosaggio opportuno. E se questo vale per le annaffiature, discorso analogo si può fare per la luce solare. Infatti, alcune varietà vegetali possono ‘sopravvivere’ senza problemi al buio. 

Esistono piante in natura che per crescere sane e rigogliose non necessitano di particolare esposizione alla luce solare. Queste specie, in genere, provengono da luoghi come le foreste, dove a causa del gran numero di alberi alti non è possibile per tutte ricevere la luce diretta del sole. Tale situazione gli permette di crescere e svilupparsi adattandosi a questa condizione ambientale. Pertanto, a questa categoria appartengono più comunemente piante da interno tropicali. A questo punto, un’accortezza importante, nel caso in cui si voglia coltivare una di queste piante in casa, riguarda il fatto di tenere presente che, sebbene preferiscano ambienti umidi, spesso non hanno bisogno neanche di molta acqua. Questa è una conseguenza della scarsità di luce solare a cui sono abituate che non consente un’evaporazione veloce. Quindi annaffiarle solo quando il terreno è asciutto.

Piante e poca luce
Fiore pianta di Bromelia – VelvetMag

Le più comuni piante che non amano la luce diretta

Tra le specie di piante che riescono a ‘sopravvivere’ al buio ci sono le Bromelie, di cui esistono centinaia di varietà. Si tratta di una famiglia molto vicina all’ananas e stanno bene in qualsiasi luogo non ricevano la luce diretta del sole. Quest’ultima infatti ne potrebbe bruciare le foglie. A differenza delle varietà che preferiscono il sole diretto, le Bromelie che vivono meglio all’ombra, in genere, hanno le foglie senza spine. Altra pianta che non ama la luce diretta, ma è molto resistente è la Dracena Lemon. Si tratta di un alberello che, tuttavia, può raggiungere una certa altezza e per questo è facile trovarla nelle aree comuni di uffici o condomini. Pur prosperando alla luce indiretta e luminosa, la Dracena cresce bene anche all’interno esposta ad una luce medio-bassa.

Appartiene alle piante che non necessitano di particolare luce per crescere anche la Pianta del muto. Si tratta di una specie molto appariscente per via delle sue foglie. Tuttavia, in presenza soprattutto di bambini e animali domestici, è il caso di fare attenzione poiché alcune sue parti sono tossiche. Il suo appellativo, infatti (il nome scientifico è invece Dieffenbachia Tropical), le è stato attribuito perché pare contenga nella linfa una sostanza che, se ingerita, potrebbe infiammare in maniera importante bocca e gola. Parlando, invece, delle piante da interno a bassa luminosità e più popolari non si può non menzionare il Pothos. Si tratta di una specie particolarmente resistente e che non esige molte cure.

Pothos
Pianta di Pothos – VelvetMag

Oltre a non avere bisogno della luce diretta del sole, il Pothos si adatta quasi ad ogni condizione, tanto da vivere sia nel substrato che nell’acqua. Tuttavia, quando inizia ad ingiallire molto potrebbe voler dire che sta ricevendo troppa luce indiretta. Infine, tra le specie vegetali che riescono a resistere al buio (o meglio non amano la luce diretta del sole) vi è la Pianta del Serpente. Questa specie è conosciuta anche come Sansevieria o spada di San Giorgio e si adatta, perfettamente, ai coltivatori neofiti. Considerata piuttosto una pianta da esterno, può essere coltivata in quasi tutti gli spazi ed è in grado di estendere le sue foglie ovunque si desideri posizionarla. Non richiede molta annaffiature e tra le sue doti, da non sottovalutare, anche quella di rientrare di merito tra le piante che purificano l’aria.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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