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Studio Battaglia 3 si farà? Cosa si sa sul futuro della serie

Tutte le indiscrezioni sul legal drama di Rai Uno con Lunetta Savino

Dopo la messa in onda del finale di stagione, in molti si sono chiesti se Studio Battaglia proseguirà con nuovi episodi. La serie con Lunetta Savino e Barbora Bobuľová è giunta al termine giovedì 28 marzo con la terza e ultima puntata del secondo capitolo. Ma cosa riserverà il futuro per il legal drama di Rai Uno?

Lo scorso giovedì 28 marzo è giunta al termine la seconda stagione di Studio Battaglia. Il legal drama della rete ammiraglia ha chiuso con una media di 3.386.000 spettatori pari al 20.2% di share, in aumento rispetto al precedente appuntamento che si era fermato a 3.172.000 spettatori e il 17.5% di share. Insomma, una chiusura più che dignitosa per il secondo capitolo della serie con Lunetta Savino, che è riuscita a imporsi nella fascia del prime time.

Studio Battaglia 3 indiscrezioni
“Studio Battaglia 3” ci sarà? Le indiscrezioni (ANSA) – VelvetMag

Basato sulla serie originale britannica The Split, lo show nasce come una produzione Palomar e Tempesta in collaborazione con Rai Fiction ed è diretta da Simone Spada. Al centro delle vicende, due degli studi legali – fittizi – più famosi di Milano, ovvero lo Studio Battaglia e lo Studio Zander & Associati. Nel corso del finale di stagione, la serie ha spiazzato i telespettatori, grazie ad alcuni colpi di scena, che lascerebbero presagire un proseguimento per un nuovo capitolo. Ecco cosa è trapelato in tal senso.

Il cast della serie

Come si è visto, la fiction racconta le storie delle figure che gravitano a entrambi gli studi e ha come protagoniste Lunetta Savino, Barbora Bobuľová, Miriam Dalmazio e Marina Occhionero. La prima riveste i panni di Marina Di Marco in Battaglia, le altre interpreti citate ricoprono invece i rispettivi ruoli di Anna, Nina e Viola Battaglia.

A completare il cast di Studio Battaglia ci sono anche: Giorgio Marchesi, che riveste i panni di Massimo Munari, avvocato nonché amante di Anna; Carla Signoris, nel ruolo di Carla Nobili; Thomas Trabacchi, nelle vesti di Alberto Casorati, marito di Anna e Massimo Ghini, nel ruolo di Giorgio Battaglia, ex marito di Marina. Di seguito, ecco cosa è trapelato su un eventuale terza stagione del legal drama.

Studio Battaglia 3: cosa si sa
Le indiscrezioni sul futuro di “Studio Battaglia” – VelvetMag

Studio Battaglia 3 ci sarà? Le indiscrezioni sui nuovi episodi

Nonostante gli ascolti in calo rispetto alla prima stagione e alla durata ridotta – passata da quattro a tre puntate, per un totale di sei episodi contro agli otto originali – Studio Battaglia 2 ha comunque riscosso un buon successo di pubblico. Il finale di stagione, in particolare, ha assistito a diversi colpi di scena: da una parte, infatti, Anna (Barbora Bobuľová) e Alberto (Thomas Trabacchi) hanno scelto di separarsi, dopo che la relazione extraconiugale della donna è venuta alla luce. Dal canto suo, però, la Battaglia ha scelto inaspettatamente di chiudere anche con Massimo (Giorgio Marchesi).

Intanto, Nina (Miriam Dalmazio) ha messo al corrente Leo della sua gravidanza: i due, alla fine, hanno deciso di crescere insieme il bambino, ma rimanendo separati. La ricerca della casa di Viola (Miriam Dalmazio) e Alessandro, invece, sembra essere giunta al termine: i due hanno trovato un posto in cui stare. Insomma, diventi punti sono rimasti in sospeso e, alcuni di questi, potrebbero coinvolgere la figura di Raffaella Pisani, ex cliente di Massimo, soprattutto dopo che l’avvocato ha deciso di unirsi alla comitiva della donna. Che possa nascere una storia tra loro, dal momento che la relazione tra Munari e la Battaglia è giunta al termine? Per ora, la Rai non si è pronunciata su un eventuale terzo capitolo ma, visto e considerato che la serie britannica da cui è tratta, The Split, è composta da tre stagioni, un rinnovo potrebbe essere plausibile.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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