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Meteo di Pasqua e Pasquetta, fra instabilità e temperature calde

Al Sud si potranno toccare in alcuni casi i 30 gradi. Al Nord pioggia e schiarite parziali

Le previsioni meteo per il fine settimana di Pasqua indicano tempo instabile, sulla coda dell’ondata di maltempo che fino a giovedì 28 marzo ha colpito il nostro Paese. E se fino a sabato 30 marzo l’attendibilità meteo è alta o molto alta, per domenica di Pasqua 31 marzo e la Pasquetta del 1 aprile restano alcune certezze, ma anche molti dubbi previsionali. Come ogni anno.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, conferma che almeno fino a giovedì santo 28 marzo il ciclone della Colomba, cosiddetto, porterà una forte ondata di maltempo su varie regioni. Si tratta di almeno 8 regioni italiane prevalentemente al Centro-Nord ma non solo. Il passaggio di questo ciclone, previsto ormai da giorni e confermato da tutti i modelli meteorologici, è consistito principalmente in due impulsi. Ovvero un fronte caldo che ha portato dapprima fenomeni moderati su gran parte dell’Italia. Poi un fronte freddo ancora più intenso che ha attraversato il nostro Paese da Ovest verso Est tra mercoledì 27 e giovedì 28 marzo mattina.

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Meteo di Pasqua all’insegna dell’instabilità. Foto X @SkyTG24

Meteo, cosa ci aspetta

Nel dettaglio, il meteo delle prossime ore si caratterizzerà per piogge diffuse e anche la neve sulle Alpi fino a quote basse per il periodo. Ossia intorno ai 900 metri di quota (a causa del calo delle temperature associato alla perturbazione della Domenica delle Palme). I venti saranno in rinforzo in prevalenza di Scirocco e questo manterrà temperature elevate all’estremo Sud, anche oltre i 25 gradi centigradi.

Mercoledì 27 il fronte freddo del ciclone della Colomba ha già causato temporali e locali grandinate. La neve è caduta sulle Alpi oltre i 1100-1200 metri e ha regalato un colpo di coda invernale quasi ovunque. Con un calo termico e venti burrascosi. Da giovedì 28 marzo il ciclone ha invece cominciato ad allontanarsi in direzione dei paesi dell’Est Europa, come l’Ucraina. Arrivano dunque ampie schiarite da un punto di vista meteo.

Il contesto generale sarà comunque ancora piuttosto variabile specie tra Liguria, Toscana e settori alpini e prealpini, mentre le temperature inizieranno a salire. Il venerdì santo, 29 marzo, il meteo sarà instabile solo sui monti del Nord Italia mentre sarà via via più caldo ovunque. Sabato 30 marzo ancora instabilità ma soltanto al Nord-Ovest. Il tutto mentre sul resto d’Italia arriverà un misto di temporali, meteo soleggiato e temperature più calde del solito.

Che tempo farà a Pasqua e Pasquetta

E il meteo di Pasqua e Pasquetta? Le certezze (seppur in meteorologia non sia corretto parlare di certezze) sono perlopiù due. Ossia: farà molto caldo al Sud dove il tempo sarà decisamente migliore rispetto al Centro-Nord. Ci saranno degli acquazzoni al Nord per Pasqua e al Centro-Nord per la Pasquetta.

Meteo pioggia sole Nord Sud
Meteo, Italia spaccata in due per Pasqua

Come spiegano da ilmeteo.it, le incertezze rimangono sulla posizione di una perturbazione spagnola in arrivo. Se per Pasqua questa saccatura rimarrà piuttosto ad Ovest (tra Spagna e Francia) avremo degli acquazzoni solo sul Nord-Ovest italiano. E, nella notte tra sabato e domenica, anche su Alta Toscana e Nord-Est. Invece, se la saccatura si sposterà un po’ più verso Est, potremo trovare degli acquazzoni su gran parte del Centro-Nord. Al Sud, comunque vada, Pasqua sarà buona e con temperature massime che potrebbero toccare i 30-32 gradi

Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, come ogni anno, sembra questa volta all’insegna dell’instabilità. Potrebbe piovere, specie al Centro-Nord. Anche qui, dobbiamo però prevedere due casi principali: con la perturbazione spagnola stazionaria o molto lenta, avremo acquazzoni solo al Nord e al massimo in Toscana e Alto Lazio. Con la perturbazione un po’ più veloce verso Est, troveremo gli ombrelli aperti su quasi tutto il Centro-Nord e dal pomeriggio anche al Sud.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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