Con 163 voti favorevoli e 107 contrari, la Camera dei deputati ha approvato il 27 marzo il disegno di legge per la revisione del codice della strada. A favore hanno votato FdI, Lega e Forza Italia. Contrari PD, M5S, Avs e Azione. 

Il testo passa ora alla votazione in Senato che, se dovesse avvenire senza modifiche, potrebbe portare all’entrata in vigore delle nuove norme già prima dell’estate. Il disegno di legge interviene su alcune norme del Codice della strada e inasprisce le misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol. Prevede ad esempio l’installazione dell’alcolock. Ovvero di un un dispositivo che che registra il tasso alcolemico del guidatore di un veicolo a motore, e che si deve utilizzare obbligatoriamente prima di poter avviare il mezzo. In caso di superamento di un certo limite, ne impedisce l’accensione o la guida.

Foto Ansa/Fasani

Smartphone e patente sospesa

Il nuovo Codice, se definitivamente approvato, introdurrà la sospensione breve della patente a seguito di una serie di infrazioni gravi come la guida contromano. E in relazione al ‘patrimonio’ dei punti ancora disponibili. Risultano invece inasprite le sanzioni, con il prolungamento del periodo di sospensione della patente, per chi guida telefonando con lo smartphone in mano.

In sostanza scatterà lo stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare. Il disegno di legge sul nuovo codice prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a 3 mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.

Abbandono di animali

Il disegno di legge impone una stretta anche nei confronti di chi abbandona gli animali in strada. Rischia fino a 7 anni di carcere chi, con tale comportamento, causa incidenti stradali con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime. Tra le misure figura inoltre l’innalzamento delle limitazioni alla guida per i neopatentati. E si estende da 1 a 3 anni la durata del divieto di guida su alcune categorie di veicoli in relazione alla loro potenza.

Controlli da remoto e multe salate

Nel nuovo codice spunta l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti. Ma anche chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

Un esempio di alcolock. Foto Wikipedia/ Spielvogel

Eccesso di velocità e alcolock

Su proposta dei sindaci aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno. Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo. E gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua macchina e a sue spese l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Il codice su bici e monopattini

Più tutele per i ciclisti, nel nuovo codice. Oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Cattive notizie, invece, per chi possiede un monopattino. Adesso serviranno targa, casco e assicurazione: tutti obbligatori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro.