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Meteo, assaggi di primavera ma il tempo resta “ballerino”

Un nuovo anticiclone sale a portare bel tempo, sebbene non si escludano rovesci nei prossimi giorni, specie al Sud

È un arrivo anticipato della primavera il meteo che ci aspetta nelle prossime ore, ben prima dell’Equinozio, che quest’anno arriverà alle 4 del mattino del 20 marzo. Tuttavia, in particolare al Sud, c’è ancora l’allerta gialla e sono previsti temporali. Anche tra Abruzzo e Molise. La primavera, in ogni caso, sembra arrivare con una settimana di anticipo e questa fase buona, di bel tempo, dovrebbe durare fino a mercoledì 20 marzo. Sebbene al mattino continui a fare sempre un po’ fresco.

Da giovedì 14 marzo, con il rialzo più deciso della pressione atmosferica sul Mediterraneo centrale, su tutto il nostro Paese si instaureranno prevalenti condizioni di tempo stabile. Dunque, sottolinea ilmeteo.it, senza precipitazioni di rilievo, destinate ad accompagnarci almeno fino al weekend. Le temperature, inizialmente su valori prossimi alla norma del periodo, tenderanno a riportarsi velocemente al di sopra, con un clima tipicamente primaverile.

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Foto ilmeteo.it

Il meteo dei prossimi giorni

Sarà una vera e propria svolta quella che ci aspetta nei prossimi giorni, dovuta all’arrivo di un promontorio anticiclonico di origine africana che si appresta ad avvolgere praticamente tutta l’Italia, estendendosi da Nord a Sud. Si tratta di un ribaltone. Questa avanzata anticiclonica avviene infatti dopo in periodo piuttosto lungo caratterizzato da un dominio delle instabili correnti oceaniche, le quali hanno portato forti piogge e nevicate eccezionali sulle nostre montagne, come non si vedeva da tempo.

Già nel corso di martedì 12 marzo si sono manifestati dei segnali chiari di un miglioramento delle condizioni meteorologiche, soprattutto al Nord e su parte del Centro, dove un sole via via più generoso ha anche contribuito ad far salire le temperature, in direzione di un contesto tipicamente primaverile. La novità dei prossimi giorni è che l‘anticiclone (e dunque il bel tempo che ne deriva) si estenderà a tutte le regioni. Con le residue incertezze che hanno riguardano nelle ultime ore il Sud destinate a dissolversi.

Tuttavia, è opportuno riflettere sulla situazione generale, spiega ilmeteo.it. Non va dimenticato infatti che siamo ancora nel cuore di marzo, un mese tipicamente molto dinamico a livello atmosferico. Dunque, l’anticiclone africano potrebbe durare per diversi giorni, ma non si mostrerà granitico. I livelli di pressione previsti non raggiungeranno infatti valori particolarmente elevati.

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Sole e caldo in arrivo ma tempo complessivamente ancora instabile sull’Italia

Cambiamenti repentini

Ed ecco perché il meteo si mostrerà suscettibile a repentini cambiamenti, tanto che già verso la fine della settimana si prevedono infiltrazioni di aria umida destinate a provocare dei disturbi in diverse zone dell’Italia. Disturbi che si tradurranno soprattutto in un incremento della nuvolosità, specie al Nord-Est e sulle regioni centro-meridionali. Attenzione perché potrebbero verificarsi anche delle precipitazioni.

La spiccata variabilità meteo che in genere caratterizza questo periodo dell’anno si confermerà anche nella prima parte della prossima settimana, quando sono attese ancora delle precipitazioni. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del ilmeteo.it,  quest’anno, le condizioni meteo primaverili circa 7 giorni prima dell’Equinozio di primavera (il 20 marzo). Dalle prossime ore un anticiclone di matrice sub-tropicale, l’anticiclone africano, rimonterà dal Marocco e dall’Algeria verso l’Italia portando tanto sole e temperature massime fino ed oltre i 20 gradi.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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