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Folle d’amore – Alda Merini, Laura Morante è la poetessa dei Navigli nel biopic Rai

Una serata evento dedicata all'indimenticata poetessa in onda prima serata su Rai Uno

Annunciato da tempo, Folle d’amore – Alda Merini si appresta a fare il suo debutto in prima tv su Rai Uno giovedì 14 marzo. A rivestire i panni dell’indimenticata poetessa dei Navigli che si è spenta nel 2009 sarà Laura Morante: di seguito, tutte le novità.

Nel mese che l’ha vista nascere, nel lontano 1931, la Rai ha scelto di rendere un omaggio alla nota poetessa mandando in onda il film biografico Folle d’amore – Alda Merini. Il progetto arriva a distanza di 15 anni dalla scomparsa dell’artista, che si spenta nella sua natia Milano il 1° novembre 2009, a seguito di un tumore osseo. A rivestire i panni della protagonista, come si è detto, sarà Laura Morante.

Alda Merini film
Tutto su “Folle d’amore – Alda Merini”, il film biografico sulla poetessa milanese (ANSA) – VelvetMag

Il film biografico, che racconterà la carriera ma anche i lati più bui di una delle figure cardine della letteratura italiana del Novecento, nasce come coproduzione Rai Fiction-Jean Vigo Italia. Al contempo, a rendere possibile la realizzazione del progetto ci ha pensato anche il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. La regia del film biografico è stata affidata a Roberto Faenza, che ne ha firmato inoltre la sceneggiatura insieme a Lea Tafuri. Inoltre, il film vanta anche la consulenza di Arnoldo Mosca Mondadori, Ambrogio Borsani e Paolo Milone, un ex neuropsichiatra. Di seguito, tutte ecco cosa aspettarsi dal lungometraggio, in arrivo giovedì 14 marzo in prima serata su Rai Uno.

Folle d’amore – Alda Merini, l’omaggio all’indimenticata poetessa: cast, trama, tutti i dettagli

Il nome di Alda Merini è inevitabilmente legato alla città di Milano e, in particolar modo, ai Navigli, dove ha vissuto fino al 2009, quando si è spenta all’età di 78 anni. La sua è stata una vita che ha conosciuto ogni singola sfumatura, dal successo fino ai momenti bui dovuti al disagio mentale e agli amori impossibili. Ciascuno di questi momenti è stato sempre vissuto con l’ironia e la sagacia che l’hanno contraddistinta. Il tutto, contornata da quelle unghie smaltate, la sigaretta perennemente accesa e, soprattutto, quel caos che ha sempre fatto parte di lei.

Alda Merini film Laura Morante
Laura Morante è Alda Merini nel film biografico “Folle d’amore – Alda Merini” (ANSA) – VelvetMag

Il film si strutturerà vedendo una Alda Merini ormai 70enne – interpretata da Laura Morante – raccontare il suo passato ad Arnoldo, un giovane intellettuale, nel suo appartamento situato in Ripa Ticinese. Attraverso flashback e digressioni, il film restituirà al pubblico la storia della vita della poetessa, seguendone le diverse fasi. Lo show partirà dalla sua adolescenza vissuta nel dopoguerra, alla scoperta della passione della scrittura fino all’esordio, dovuto al critico Giacino Spagnoletti che in lei ravvisa un’importante capacità di rendere i sentimenti in forma scritta.

Ma un talento puro come quello di Alda Merini ha in sé anche i suoi demoni, che si esprimono attraverso amori impossibili e una psicosi che la porta a entrare e uscire dai manicomi per circa dieci anni. È in questo periodo che l’artista ha sviluppato il distacco dalla realtà a causa delle sofferenze e delle forti cure.

Le parole di Laura Morante

In merito al progetto, in occasione della conferenza stampa, Laura Morante ha dichiarato: “All’inizio avevo un po’ paura, non solo perché è un personaggio reale, ma perché tutti la ricordano, era molto presente in tv, con le sue interviste. – proseguendo – Roberto Faenza mi ha detto ‘non cerco un’imitazione, ma un’interpretazione‘ e allora una cosa che mi aveva colpito in tv è che aveva un modo particolare di parlare, come se parlando stesse sempre ascoltando una voce“. Il cast del film comprenderà, oltre a Laura Morante, anche: Federico Cesari, Rosa Diletta Rossi, Giorgio MarchesiSofia D’EliaMariano Rigillo.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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