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Cheratosi pilare: come rendere la pelle liscia

Una condizione innocua e molto comune che può avere alcuni rimedi

La cheratosi pilare è una condizione molto comune che porta ad avere la pelle ‘ruvida’ soprattutto in alcune zone del corpo. Con dei trattamenti corretti, tuttavia, è possibile arginare questo inestetismo ottenendo una pelle più liscia.

La cheratosi pilare è causata dallo sviluppo di piccole lesioni in rilievo sulla pelle che si concentrano soprattutto su gambe, braccia e glutei. In generale, una pelle affetta da questa condizione risulta più ‘ruvida‘. Si tratta di un’alterazione della cheratinizzazione dei follicoli piliferi che porta alla formazione di accumuli di cheratina nella parte finale degli stessi. Ogni lesione è il risultato di una raccolta di cellule morte della pelle che tendono ad ostruire i pori della pelle, anziché sfaldarsi. Tuttavia, è bene chiarire che non si tratta di una patologia ed è molto innocua. Fatta questa premessa, però, l’aspetto estetico potrebbe influenzare un soggetto che ne soffre, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ecco allora come può risultare interessante sapere che esistono dei trattamenti corretti in grado di arginarla.

Cheratosi pilare
Braccia – VelvetMag

Rimedi per la cheratosi pilare

Prima di suggerire i rimedi per avere una pelle più liscia, è bene evidenziare che non esistono farmaci o trattamenti che permettano una guarigione definitiva dalla cheratosi pilare. Questo però non esclude la presenza di approcci in grado di offrire sollievo dai sintomi (in genere di natura solo estetica). Una bodycare costante può risultare già un’ottima ‘arma’ contro la cheratosi pilare che, tendenzialmente, tende ad attenuarsi in estate. Prendersi cura della pelle, in questo caso, parte dalla scelta di detergenti e creme idratanti che contengano acido glicolico e urea. Entrambi questi componenti, infatti, possono svolgere una funzione esfoliante, con l’acido glicolico, in particolare, che si presenta anche come un efficace regolatore dello spessore cutaneo. Da evitare, invece, creme idranti a base oleosa.

Oltre alla scrub, anche un peeling (ancora a base di acido clicolico) può essere utile nei periodi in cui la creatosi pilare si manifesta più acuta. Tuttavia, quest’operazione non deve essere fatta più di una volta al mese. A proposito del peeling, novità nella medicina estetica per quanto riguarda la sua applicazione sul corpo, risulta anche più efficace dello scrub.

La potenza del peeling e altre soluzioni

Come confermano anche diversi esperti, il peeling oltre a rimuovere le cellule morte agisce come una sorta di ‘booster biostimolante‘ che ridona particolare luce e setosità alla pelle. In sostanza, agendo più in profondità rispetto allo scrub, il peeling elimina lo strato superficiale facendo ‘risorgere’ la nuova epidermide. Come suggerito in caso di cheratosi pilare, non deve essere effettuato più di una volta al mese, anche perché la sua azione è più duratura.

Pelle
Pelle liscia – VelvetMag

Nelle fasi più acute di cheratosi pilare, inoltre, si possono associare ai trattamenti suggeriti anche applicazioni di creme cortisoniche. O in alternativa preparazioni semisolide a base di vaselina idrofila e acqua (meglio se di derivazione farmaceutica) a cui si possono associare anche preparazioni naturali adatte alla pelle. Per quanto riguarda la depilazione, rasoi e cerette potrebbero in certi casi acutizzare i sintomi, tuttavia non sono banditi ma potrebbe essere una soluzione ridurne l’utilizzo e optare per un’epilazione laser. Anche i bagni caldi non sono banditi, ma se si preferisce una ‘seduta’ più prolungata meglio optare per acqua più tiepida. Infine, occorre ancora ricordare che la cheratosi pilare è innocua e ovviamente non contagiosa, sebbene non possa ‘guarire’ totalmente, una buona routine quotidiana potrà aiutare a sentirsi maggiormente a proprio agio con la propria pelle.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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