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Meteo, in arrivo una forte ondata di maltempo: pioggia e molta neve

Nei prossimi giorni cadranno più fiocchi bianchi che in tutto l'inverno. E c'è un rischio non remoto di nubifragi e danni

Le previsioni meteo indicano un ‘treno’ di cicloni in arrivo sull’Italia. Il maltempo, in sostanza, caratterizzerà anche la prossima settimana. La pressione calerà ancora e si formerà un ciclone sul Mar Ligure capace di portare forti piogge, vento, mareggiate e tanta neve sulle Alpi. Già in queste ultime ore è abbondantemente nevicato su alcune delle principali località alpine come Livigno, in Lombardia.

Durante il weekend la situazione migliorerà parzialmente al Centro-Nord, mentre al Sud si avranno forti piogge e rovesci. Vivremo un periodo molto perturbato dal punto di vista meteo sulle regioni meridionali. Con fenomeni anche intensi e vento a raffiche molto violente. Per quanto riguarda il timido miglioramento del Centro-Nord bisogna dire che, in realtà, continuerà a piovere ma in modo irregolare e con schiarite. Dal pomeriggio di domenica 25 febbraio, però, un altro ciclone entrerà in Italia da Nord-Ovest.

Maltempo meteo Italia fine febbraio
Foto X @Adnkronos

Meteo, le prossime ore

Gli esperti meteo mostrano previsioni secondo cui ci sarà un nuovo e intenso peggioramento del tempo sulle regioni centro-settentrionali. Anche la nuova settimana che comincerà con la giornata di lunedì 26 febbraio sarà interessata da questo treno di cicloni che porterà in pochi giorni la pioggia di un’intera stagione. Ricordiamo che attualmente l’Italia sta fronteggiando, di fatto, una siccità invernale. In pratica, l’ultima decade di febbraio, se le previsioni saranno confermate, vedrà cadere più pioggia e neve dell’intero inverno.

Italia svolta meteo fine febbraio
Foto X @tempoitaliait

Per sabato 24 febbraio ci sarà al Nord un meteo instabile con piogge sparse dal pomeriggio e dalla sera. E con tanta neve sulle Alpi. Al Centro: rovesci pomeridiani specie su Toscana e Sardegna, mentre al sud si dovrà fare i conti con un maltempo diffuso, caratterizzato da piogge e rovesci. Circa la giornata di domenica 25 febbraio gli esperti meteo si attendono al Nord un drastico peggioramento, soprattutto in serata sule regioni di Nord-Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Al Centro Italia ci sarà invece, almeno tendenzialmente, il bel tempo. Infine, al Sud maltempo con piogge e rovesci, particolarmente intensi su Sicilia e Calabria. La tendenza meteo? A più lungo termine è quella di un ciclone tirrenico con piogge e temporali ancora per tanti giorni.

Una fase di forte instabilità

È dunque questa la situazione con cui occorre confrontarsi: un ritorno in grande stile dell’inverno dopo un mese di febbraio che sembrava piuttosto aprile. Gli ultimi 10 giorni di febbraio saranno di fuoco. O meglio: di pioggia. Anche e soprattutto per l’agricoltura. Sussisterà il rischio concreto, sottolinea Agronotizie, di avere precipitazioni intense, soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e parte dei settori tirrenici del Lazio. La flessione termica si farà sentire, senza però registrare valori particolarmente gelidi. La neve tornerà comunque sulle Alpi. Con fiocchi fin verso i 900-1.000 metri di altitudine. Ci sarà la possibilità di sciare ancora (ma attenti agli infortuni).

Verso la fine della settimana, a partire da giovedì 29 febbraio e per i primi giorni di marzo, nuove infiltrazioni instabili potrebbero andare a scavare un’area depressionaria sui nostri mari. Ovvero un “ciclone mediterraneo” che provocherà una sostanziosa ondata di maltempo sulle regioni centro-meridionali. Secondo le ultime elaborazioni le zone più a rischio saranno quelle di Sicilia e Calabria: qui il ciclone potrebbe esprimersi al meglio con rovesci, temporali ed anche nubifragi, senza escludere eventuali situazioni critiche dal punto di vista idrogeologico.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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