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La lunga notte – La Caduta del Duce, su Rai Uno la serie sulla fine del regime fascista

La fiction in tre puntate con Alessio Boni porterà andrà in onda nelle serate del 29, 30 e 31 gennaio

Arriva su Rai Uno nel corso di tre prime serate la serie La lunga notte – La Caduta del Duce con Alessio Boni: ecco cosa aspettarsi. Per la regia di Giacomo Campiotti e sceneggiato da Franco Bernini e Bernardo Pellegrini, lo show racconterà la fine del regime fascista.

Dopo la messa in onda dell’ultima puntata de La storia, su Rai Uno approderà un’altra produzione in costume incentrata su una delle pagine più controverse del secolo scorso. Lunedì 29 gennaio farà difatti il suo debutto La lunga notte – La Caduta del Duce, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Eliseo Entertainment, con Luca Barbareschi. Il titolo della miniserie in tre puntate fa riferimento alla notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, decisiva per la fine del regime fascista. Si tratta infatti della notte che ha assistito all’ultima riunione del Gran Consiglio, l’organo supremo presieduto da Benito Mussolini, in occasione della quale cadde ufficialmente il regime.

La lunga notte - la Caduta del Duce
Cosa aspettarsi da “La lunga notte – la Caduta del Duce” (ANSA) – VelvetMag

La miniserie in tre puntate vedrà coinvolti come protagonisti Alessio Boni, Duccio Camerini, Aurora Ruffino, Martina Stella, Lucrezia Guidone, Ana Caterina Morariu, Flavio Parenti, Marco Foschi e Luigi Diberti. A completare il cast saranno anche Maurizio Donadoni, Riccardo De Rinaldis, Manuela Ventura, Emma Benini, Giuseppe Antignati, Daniele Natali e Clemente Pernarella. Di seguito, dunque, ecco cosa aspettarsi da La lunga notte – La Caduta del Duce.

La lunga notte – La Caduta del Duce, tutto sulla nuova miniserie di Rai Uno

I buoni ascolti de La storia, diretta da Francesca Archibugi e interpretata da Jasmine Trinca, Elio Germano, Valerio Mastandrea e Asia Argento, tra gli altri, ha riconfermato il successo del period drama. Rai Fiction torna dunque a puntare sul dramma storico con la nuova, attesissima, produzione, ovvero La lunga notte – La Caduta del Duce.

La lunga notte - la Caduta del Duce serie
La trama de “La lunga notte – La Caduta del Duce” con Alessio Boni e Martina Stella (ANSA) – VelvetMag

Come si è detto, il titolo della miniserie fa riferimento alla fatidica notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 che, a seguito dell’ultima riunione del Gran Consiglio, ha sancito la fine del regime fascista. Nel corso delle tre puntate, la fiction ripercorrerà le tre settimane precedenti all’incontro, che si è rivelato decisivo per la storia del nostro Paese.

Tutto sulla nuova serie evento in onda il 29, 30 e 31 gennaio

Dopo l’arrivo delle truppe angloamericane, avvenuto il 10 luglio in Sicilia, e il bombardamento su Roma del 19 luglio, Hitler ha manifestato al Duce (Duccio Camerini) la sua contrarietà sull’alleanza con l’Italia, che non è in grado di far fronte agli oppositori. In questo clima di incertezza, Dino Grandi (Alessio Boni), Presidente della Camera dei fasci, è l’unico a intuire che la disfatta del regime sia ormai vicina. Proprio lo statista, infatti, capirà di dover destituire il Duce, restituendo l’Italia nelle mani della famiglia reale e riallacciando i rapporti con il Vaticano e l’Inghilterra.

Se il Re Vittorio Emanuele II (Luigi Dilberti) non sembra prendere una posizione netta, la principessa Maria José del Belgio (Aurora Ruffino) sembra decisa a destituire Mussolini, per vedere il consorte, Umberto II di Savoia (Flavio Parenti), salire al trono. Al contempo, le due donne del Duce, la moglie Rachele Guidi e l’amante Claretta Petacci, e la figlia, Edda Ciano (Lucrezia Guidone) sono preoccupate per il tragico esito che si va prefigurando. Quest’ultima è inoltre combattuta tra la devozione per il padre e l’amore per il marito, Galeazzo Ciano (Marco Foschi). Ideata da Franco Bernini, la serie si avvale della regia di Giacomo Campiotti e andrà in onda il 29, 30 e 31 gennaio.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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