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Meteo, in arrivo una forte ondata di freddo

Gelide correnti di origine artica muoveranno i venti e faranno crollare le temperature

Le previsioni meteo dei prossimi giorni, e in particolare del fine settimana che sta arrivando, indicano una nuova ondata di freddo sull’Italia. Torna dunque il gelo sulle nostre regioni, una realtà per altro in linea con il fatto che siamo a metà dicembre e ormai a soli 10 giorni dal Natale. Tuttavia attenzione: dappertutto, e specie al Sud anche in zone collinari, potrebbero arrivare pioggia e neve. 

Nei prossimi giorni ci attende un improvviso crollo delle temperature che potranno scendere anche di ben 15 gradi su alcune aree del nostro Paese. Lo sostengono i meteorologi del sito ilmeteo.it che avvertono: “Il cambio di scenario climatico si registrerà tra le giornate di giovedì 14 e venerdì 15 dicembre“. È infatti in queste ore che un potente anticiclone si stabilirà sull’Europa centro-occidentale.

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Foto ilmeteo.it

Meteo, cosa ci attende

In concreto questo fenomeno meteo provocherà la discesa verso il Mar Mediterraneo di un flusso di correnti gelide provenienti dai settori nord-orientali del Vecchio Continente. I venti si orienteranno dai quadranti settentrionali e orientali: questo implica che saranno molto freddi. Le previsioni meteo per l’Italia indicano un rinforzo del Maestrale sul versante tirrenico e una graduale intensificazione della Bora lungo le coste adriatiche.

Da tutto ciò ne conseguirà un brusco calo termico, seppur inizialmente contenuto, a partire dal Nord, in estensione poi col passare dei giorni anche al Centro e al Sud del nostro Paese. Tuttavia, avvisano gli esperti meteo, la vera, profonda, svolta climatica si manifesterà da venerdì 15 dicembre e per gran parte del weekend del 16 e 17 dicembre. L’Italia sarà oggetto di ‘interesse’, per così dire, delle correnti di origine artica che si manifesteranno sotto forma di venti di Tramontana, Grecale e Bora.

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Foto X @romatoday

Termometro in picchiata

Tutti intensi fenomeni meteo che faranno rapidamente scendere le temperature e provocheranno il ritorno delle gelate notturne. Tutto questo avverrà in primo luogo al Nord Italia. Ma anche le vallate interne del Centro Italia assisteranno a un brusco raffreddamento delle temperature e alla conseguente ondata di gelo. Le più evidenti differenze nelle ore diurne si avvertiranno invece al Sud dove le colonnine di mercurio potranno calare anche di 15 gradi rispetto ai valori di questi ultimi giorni. Valori meteo che però, finora, sono stati addirittura troppo miti se considerati in rapporto al fatto che siamo a metà dicembre, alle porte dell’inverno vero e proprio.

Al Sud attesa la neve

In questo quadro, nuove piogge sono in arrivo al Sud Italia nel corso del fine settimana. Gli esperti meteo indicano che nella serata di venerdì 15 dicembre potrebbe anche nevicare su alcune zone collinari. Tempo instabile sul medio Adriatico, situazione migliore al Nord: sui settori montuosi ci sarà il sole, anche se sulle aree pianeggianti orientali si prevede una nuvolosità a tratti anche compatta. Per il weekend si prevede il grosso dell’irruzione artica, come detto. In Puglia, Calabria e Sicilia si aspettano precipitazioni, localmente anche sotto forma di temporali. Sui rilievi, anche in collina in serata e in nottata, potrebbe poi scendere la neve. Mari molto mossi e temperature in calo, anche se comunque tendenzialmente alte in rapporto alla media delle stagioni autunnali (a Napoli 9-14 gradi, a Palermo 14-15 gradi).

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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