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Razze di cane più longeve: quali si ammalano di meno

Alcuni quattro zampe sono geneticamente più resistenti rispetto ad altri

In natura esistono razze di cane più longeve rispetto ad altre. Si tratta, generalmente, di una questione genetica ma non solo. Ovviamente è bene tenere presente, però, che ogni pet (qualsiasi sia la sua specie) ha sempre bisogno di cura e attenzione.

Dando per assodato che un vero amante di animali non scelga il suo compagno di vita peloso a seconda delle sue aspettative di vita, può tuttavia risultare interessante scoprire quali siano le razze di cane più longeve. Esistono, infatti, diversi quattro zampe che, per questione genetica e la combinazione di altri fattori, sembrano essere meno predisposti ad ammalarsi. Questo ovviamente non trascurandone mai cura ed esigenze specifiche, tenendo sempre presente che si è difronte ad un essere vivente e senziente che ha bisogno di tutte le attenzioni dovute per vivere al meglio.

Razze di cane longeve
Esemplare di Affenpinscher – VelvetMag

I cani più resistenti

Facendo affidamento ad una sorta di classifica, che si basa anche su constatazioni scientifiche, si può dire che la combinazione fra genetica, taglia, conformità fisica e attitudine all’attività sportiva e mentale possono rendere un cane meno propenso ad ammalarsi. Partendo dalla razza di cane più resistente, si potrebbe mettere al primo posto l’Affenpinscher, il quale possiede una buona proporzione fisica, oltre che una particolare attitudine verso l’attività fisica. Il Basenji, invece, è un quattro zampe di taglia media molto atletico, particolarmente indipendente e proporzionato. Tra i cani che sono meno propensi ad ammalarsi anche il Bichón à poil frisé e il Chihuahua che, nonostante le loro dimensioni contenute, si caratterizzano per grande vivacità e un’elevata attività mentale.

Altre razze di cane molto resistenti sono il Border Collie, il Cane da pastore belga e il Kelpie, particolarmente adatti anche al ‘lavoro‘ perché estremamente agili, fermi mentalmente e forti. Parlando poi, soprattutto, di genetica, e nello specifico di anni di adattamento alle condizioni più dure, ci sono lo Schnauzer gigante, lo Shiba Inu e il Siberian Husky. Inoltre, se al fattore resistenza si aggiunge anche il fattore longevità, si aggiungono a questo elenco altri cani. Tra le razze di cane più longeve, infatti, anche il Pinscher Nano, lo Yorkshire Terrier e il Jack Russell Terrier. Quest’ultimi tutti quattro zampe che, seppur dotati di grande intelligenza, resistenza ed energia, tuttavia hanno più tendenza ad ammalarsi rispetto ai precedenti.

Jack Russell
Esemplare di Jack Russell – VelvetMag

Le razze di cane più longeve: il “podio”

I Pischer Nani e gli Yorkshire Terrier possono sviluppare delle patologie specifiche della razza quali problemi alla pelle o cecità. Discorso analogo si può fare per il Jack Russell Terrier che, tuttavia, ha un’aspettativa di vita particolarmente lunga. Fatta questa premessa, si può dire che sia proprio il Jack Russell Terrier ad essere la razza di cane più longeva in assoluto. Questo, almeno, secondo quanto affermato da uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports e condotto dai ricercatori della National Taiwan University e del Royal Veterinary College.

Analizzando oltre 30.000 cartelle cliniche sui decessi dei cani nel Regno Unito è emerso, infatti, che tra le razze di cane più longeve i Jack Russell Terrier avrebbero un’aspettativa di vita di circa 12,72 anni. Seguono su questo ‘podio‘ immaginario gli Yorkshire Terrier con un’età media di circa 12,54 anni e i Border Collie con circa 12,10 anni. Tornando comunque al presupposto iniziale, che sottolinea solo una mera curiosità e non la discriminante nella scelta di un animale da compagnia da portare a casa, è bene precisare che per far vivere bene (e se si vuole anche di più) il proprio pet non bisogna mai escludere la cura, l’attenzione e una buona dose d’amore.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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