Nella serata di sabato 9 dicembre si è tenuta la cerimonia di premiazione degli EFA 2023 presso l’Arena Berlin, nella capitale tedesca. In lizza per i premi principali, quello per il Miglior Film Europeo e la Miglior Regia, anche Matteo Garrone con Io Capitano. Di seguito, ecco i vincitori.

Dopo l’annuncio delle candidature, avvenuto lo scorso novembre, nella serata di sabato 9 dicembre si sono tenuti gli European Film Awards 2023(EFA 2023). Vincitore indiscusso della serata è stato Anatomia di una caduta di di Justine Triet. Il film, che ha conseguito la Palma d’Oro in occasione del Festival di Cannes 2023, ha portato a casa i premi principali, riuscendo a spuntarla sul nostrano Io capitano di Matteo Garrone, che comunque continua a ricevere il plauso all’estero ed è uno dei probabili candidati ai prossimi Premi Oscar 2024.

EFA 2023: tutti i vincitori (ANSA) – VelvetMag

L’unico riconoscimento su suolo nostrano arriva per La chimera di Alice Rohrwacher che, oltre a essere in lizza per il premio come Miglior Attore Europeo per Josh O’Connor – non conseguito – ha ottenuto la statuetta per la Miglior Scenografia, consegnata a Emita Frigato. Di Seguito, ecco tutti i riconoscimenti consegnati nel corso della serata di premiazione degli EFA 2023.

EFA 2023, trionfo per Anatomia di una caduta, niente da fare per I capitano

Dopo l’annuncio delle candidature, il pubblico italiano sperava che Io capitano di Matteo Garrone potesse riuscire a conseguire le ambite statuette. Il lungometraggio, presentato in concorso alla 80^ Mostra del Cinema di Venezia, era in lizza nelle categorie principali per Miglior Film e Regia. Di seguito, ecco i vincitori.

Miglior Film Europeo

  • Anatomia di una caduta di Justine Triet – VINCITORE
  • Foglie al vento di Aki Kaurismäki
  • Green Border (Zielona Granica) di Agnieszka Holland
  • Io capitano di Matteo Garrone
  • The Zone of Interest di Jonathan Glazer

Miglior Documentario Europeo

  • Apolonia, Apolonia di Lea Glob (Dan/Pol)
  • Four Daughters (Les Filles D’olfa) di Kaouther Ben Hania (Fra/Tun/Ger/Saudi)
  • Motherland di Hanna Badziaka & Alexander Mihalkovich (Swe/Ukr/Norway)
  • On The Adamant (Sur L’adamant) di Nicolas Philibert (Fra/Jap)
  • Smoke Sauna Sisterhood di Anna Hints (Est/Fra/Isl) – VINCITORE

Migliore Regista Europeo

  • Justine Triet (Anatomia di una caduta) – VINCITRICE
  • Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
  • Agnieszka Holland (Green Border)
  • Matteo Garrone (Io capitano)
  • Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

Migliore Attrice Europea

  • Sandra Hüller (Anatomia di una caduta) – VINCITRICE
  • Eka Chavleishvili (Blackbird Blackbird Blackberry)
  • Alma Pöysti (Foglie al vento)
  • Mia Mckenna-Bruce (How To Have Sex)
  • Leonie Benesch (The Teachers’ Lounge)
  • Sandra Hüller (The Zone Of Interest)

Miglior Attore Europeo

  • Thomas Schubert (Afire)
  • Jussi Vatanen (Foglie al vento)
  • Josh O’connor (La Chimera)
  • Mads Mikkelsen (The Promised Land) – VINCITORE
  • Christian Friedel (The Zone of Interest)
Matteo Garrone a mani vuote agli EFA 2023 (ANSA) – VelvetMag

Le altre candidature

Miglior Sceneggiatore Europeo

  • Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta) – VINCITORE
  • Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
  • Maciej Pisuk, Gabriela Łazarkiewicz-Sieczko, Agnieszka Holland (Green Border)
  • İlker Çatak & Johannes Duncker (The Teachers’ Lounge)
  • Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

Migliore Animazione Europea

  • Mary e lo Spirito di Mezzanotte (A Greyhound of a Girl) di Enzo d’Alò
  • Linda e il pollo (Chicken for Linda!) di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta
  • Robot Dreams di Pablo Berger – VINCITORE
  • Il prodigioso Maurice (The Amazing Maurice) di Toby Genkel
  • White Plastic Sky (Műanyag égbolt) di Sarolta Szabó e Tibor Bánóczki

European Discovery – Premio Fipresci (assegnato a un regista al suo primo lungometraggio, in collaborazione con la FIPRESCI, la Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici)

  • 20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren (Spa)
  • How To Have Sex di Molly Manning Walker (UK/Gre) – VINCITORE
  • La Palisiada (ЛЯ Палісіада) di Philip Sotnychenko (Ukr)
  • Safe Place (Sigurno Mjesto) di Juraj Lerotić (Cro/Slo)
  • The Quiet Migration (Stille Liv) di Malene Choi (Den)
  • Vincent Doit Mourir di Stéphan Castang (Fra/Bel)

European Short Film

  • Hardly Working directed by Total Refusal: Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner and Michael Stumpf (Austria) – VINCITORE
  • 27 directed by Flóra Anna Buda (France, Hungary)
  • Aqueronte directed by Manuel Muñoz Rivas (Spain)
  • Daydreaming so vividly about our spanish holidays (LA HERIDA LUMINOSA) directed by Christian Avilés (Spain)
  • Flores del otro patio directed by Jorge Cadena (Switzerland, Colombia)

Le categorie tecniche

  • European Cinematography: Rasmus Videbæk per THE PROMISED LAND
  • European Editing: Laurent Sénéchal per ANATOMIA DI UNA CADUTA
  • European Production Design: Emita Frigato per LA CHIMERA
  • European Costume Design: Kicki Ilander per THE PROMISE LAND
  • European Make-up & Hair: Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver, David Martí & Montse Ribé per LA SOCIEDAD DE LA NIEVE
  • European Original Score: Markus Binder per CLUB ZERO
  • European Sound: Johnnie Burn & Tarn Willers per THE ZONE OF INTEREST
  • European Visual Effects: Félix Bergés, Laura Pedro per LA SOCIEDAD DE LA NIEVE
  • European Sustainability Award – Prix Film4Climate è stato consegnato a Guler Sabanci.
  • EUROPEAN YOUNG AUDIENCE AWARD è vinto dal film britannico Scrabber
  • European Achievement in World Cinema for her impressive contribution to filmmaking alla regista spagnola Isabel Coixet
  • Eurimages International Co-Production Award alla produttrice Uljana Kim