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Faenza, lo scontro fra treni: ripresa la circolazione dopo una notte di blocco

Un tamponamento a bassa velocità tra un Freccia Rossa e un Regionale ha provocato 17 feriti lievi

Dopo ore di forti disagi causati dall’urto fra due treni nella zona di Faenza, intorno alle 6 dell’11 dicembre la circolazione sull’intera rete alta velocità è tornata regolare. Rimangono invece alcuni problemi per i convogli regionali e gli Intercity. La circolazione rimane sospesa tra Forlì e Faenza. L’incidente, forse dovuto a un errore di comunicazione sulla linea, ha visto coinvolti un Freccia Rossa e un Regionale.

Si è trattato, in sostanza, di un tamponamento a bassa velocità fra due convogli che viaggiavano nella stessa direzione. Nel tratto tra Forlì e Faenza è ancora in corso l’intervento dei tecnici. “Eventuali ritardi registrati – si legge in una nota di Trenitalia – si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti“. Il bilancio del tamponamento a bassa velocità rimane di 17 feriti, di cui 6 ricoverati in ospedale ma nessuno in gravi condizioni.

treni faenza scontro 10 dicembre 2023
Foto Ansa/Vigili del Fuoco

Faenza, cosa è successo

Alla sera di domenica 10 dicembre, intorno alle 20.20, un tamponamento a bassa velocità ha portato a una collisione fra due treni. Si è trattato di un regionale e una Freccia, che stavano andando nella stessa direzione nella zona di Faenza, nel Ravennate. Le cause e la dinamica esatta dell’urto – avvenuto al chilometro 56+006, in località via Corleto – sono in corso di ricostruzione da parte di Trenitalia e dei Vigili del fuoco.

Tecnici e operatori, sia di Trenitalia che dei pompieri, sono intervenuti con squadre da Ravenna e da Forlì. Le cause e la dinamica esatta dell’incidente sono in corso di ricostruzione da parte di Trenitalia e dei Vigili del fuoco. Sul posto anche la Polizia di Stato. Evidentemente qualcosa è andato storto nelle comunicazioni e il treno che seguiva ha urtato quello che precedeva.

Si suppone, ma anche questo aspetto lo si dovrà appurare nel corso delle indagini sulle cause dell’incidente, che il macchinista si sia accorto dell’ostacolo lungo i binari. Considerando le conseguenze tutto sommato non tragiche dell’impatto per il personale e il passeggeri, si pensa che il ferroviere abbia mantenuto la velocità molto bassa.

incidente ferroviario faenza
Il Freccia Rossa e il Regionale a seguito del tamponamento. Foto X @poliziadistato

I feriti non sono gravi

Come detto, le persone che hanno ricevuto cure mediche sono 17, ma nessuno di loro, a quanto si apprende, avrebbe riportato traumi o ferite serie. L’incidente ha però, inevitabilmente, provocato rallentamenti alla circolazione. Il traffico ferroviario è infatti stato immediatamente sospeso, alla sera del 10 dicembre, tra Forlì e Ravenna. In un primo momento non è stato neppure facile ipotizzare quanto tempo avrebbe potuto essere necessario per tornare a una circolazione normale. Sono serviti i necessari tempi tecnici al personale del gruppo Ferrovie per gli interventi di messa in sicurezza, ma anche quelli necessari alle forze dell’ordine per i rilievi.

in un primo momento sono stati almeno 4 i treni Freccia rossa e Intercity a lunga percorrenza, che si sono fermati nelle stazioni vicine a Faenza. Ovvero Forlì, Cesena e Rimini. I convogli hanno dovuto attendere a lungo prima di poter partire. “Siamo lavorando a stretto contatto con la Regione Emilia-Romagna e con le forze di Protezione civile aveva scritto il sindaco di Faenza, Massimo Isola sulla sua pagina Facebook. “Un ringraziamento ai Vigili del fuoco e ai soccorsi, prontamente intervenuti“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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