Al Bano torna in concerto per la pace
Il cantante prosegue il tour mondiale dopo la tappa in Georgia
Al Bano non si ferma, nemmeno dopo aver varcato la soglia degli 80 anni. La passione per la musica lo porta ancora a spostarsi in giro per il mondo. Ma questa volta verso un’unica missione, quella di unire le anime in un sentimento di pace attraverso le sue canzoni.
L’artista di Cellino San Marco non perde la speranza in un mondo migliore, in cui la guerra sia solo un brutto ricordo. Con questo spirito, Al Bano torna sul palco in concerto per la pace, come ha già fatto in passato. Il cantante è anche parallelamente impegnato nel tour musicale che lo ha fatto approdare solo qualche giorno fa in Georgia.
La musica di Al Bano è ormai parte della storia musicale italiana. Sin da piccolo il cantante di Cellino San Marco ha coltivato la sua passione per la musica e oggi raccoglie i frutti di ciò che ha seminato. Dagli esordi negli Anni ’60 come solista, fino al sodalizio artistico e il matrimonio con Romina Power solo dieci anni dopo. L’artista ha partecipato innumerevoli volte al Festival di Sanremo, come concorrente ma anche in qualità di ospite. Proprio lo scorso anno, ci ha regalato un’inedita esibizione al fianco di Gianni Morandi e Massimo Ranieri ripercorrendo i successi dei tre big della musica italiana direttamente dal palco dell’Ariston. Negli ultimi anni, dopo il divorzio, l’artista è tornato anche artisticamente al fianco dell’ex moglie esibendosi in un tour che ha attraversato alcuni dei palchi più importanti d’Europa. Negli anni, Al Bano Carrisi ha allargato la sua fama anche oltre i confini europei, fino in Russia e in Sud America. Questa volta l’artista di Cellino San Marco torna ad esibirsi per lanciare un messaggio di pace attraverso la musica.
Il messaggio di pace di Al Bano e la speranza per la fine della guerra
Al Bano torna a cantare a favore della pace. Di fronte allo stravolgimento degli equilibri mondiali il cantante originario di Cellino San Marco non può restare in silenzio. Mentre lo spettro della guerra incombe alle porte dell’Europa, da un lato tra Russia e Ucraina e dall’altro tra Hamas e Israele, Carrisi vuole lanciare un messaggio di pace e di speranza, affinché tutto questo abbia una fine, quanto più vicina possibile. L’artista tornerà in concerto a Molfetta il prossimo 20 dicembre. Mentre è impegnato a proseguire il tour che lo vedrà presto anche a Zagabria, Varsavia, Riga e Ulan Bator, il cantante vuole dare un segnale attraverso la musica.
L’iniziativa è organizzata dalla fondazione L’isola che non c’è con il sostegno del vescovo della città di Molfetta, Domenico Cornacchia. L’evento segue le due missioni di pace compiute a Kiev e a Mosca da parte di una delegazione della stessa organizzazione. Proprio nelle due città, dove adesso incombe lo spettro della guerra, Al Bano spera di poter tornare ad esibirsi. “Non vedo l’ora, […] perché grazie a Dio tutto inizia e tutto finisce“, ha detto il cantante all’Ansa. La speranza degli organizzatori dell’evento è di potere ospitare gli ambasciatori italiani in Ucraina e in Russia oltre che quelli israeliano e palestinese in Italia. E Al Bano si unisce a questo desiderio.