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Eco-ansia, Beko crea il primo videogame che affronta il cambiamento climatico

Si tratta di un termine, oltre che di uno status, oggi sempre più diffuso soprattutto tra le nuove generazioni

Beko lancia un videogame che affronta i temi legati al cambiamento climatico e ad una sua conseguenza che si traduce nell’eco-ansia. Si tratta del primo videogioco lanciato dal brand che si direzione ad un pubblico più ampio portando avanti la sua missione: sensibilizzare ed educare all’azione.

Con eco-ansia si intente, oggi e più comunemente, il fattore di stress causato dagli effetti concreti del cambiamento climatico. Un mondo sempre più concretamente inospitale e in pericolo genera stati di ansia e paura. Seppur non ancora riconosciuta a livello clinico, in tanti ammettono di esserne ‘colpiti’. Nasce dal timore di un futuro incerto e si lega anche alla preoccupazione rispetto all’inazione dei Governi. Deforestazione, inquinamento, con conseguenti catastrofi ambientali, sono al centro di queste paure che, sia dal singolo come dalla maggior parte degli esperti, si considerano derivate dalla noncuranza dell’essere umano. Più nel dettaglio si parla di nervosismo, stress, attacchi di panico e ansia, incubi e pensieri negativi ed invadenti che possono essere assimilati e paragonati ad altre ansie patologicamente riconosciute. Beko, nel suo nuovo videogame, affronta proprio questi aspetti.

Videogame Beko eco-ansia
“Domino – The Little One” @Crediti YouTube/Trailer ufficiale Beko – VelvetMag

Beko per il clima e l’eco-ansia

Il nuovo videogioco si pone con l’obiettivo di insegnare a pensare ed agire in modo critico rispetto alle sfide del cambiamento climatico. Lanciato dal brand di elettrodomestici Beko, di proprietà dell’azienda turca Arçelik, il videogame è intitolato Domino: The Little One. Il suo annuncio risale a settembre, nel corso dell’IFA di Berlino, ed ora è arrivato il trailer ufficiale che dichiara la sua disponibilità gratis in tutto il mondo a partire dal 23 novembre 2023 sulla piattaforma Stream. Si tratta, nello specifico, del primo gioco single player lanciato da Beko. L’azienda ha lavorato al suo sviluppo insieme all’agenzia creativa turca Lörn, ed è stato pensato per essere giocato da un pubblico molto ampio.

Oltre che dai consumatori diretti, infatti, Domino: The Little One è accessibile a tutti sia su dispositivi iOS che Android. Lo scopo di questo progetto è quello di aumentare la consapevolezza rispetto alle conseguenze del cambiamento climatico, oltre che continuare a trasmettere la missione di Beko di incentivare tutti i consumatori verso le soluzioni sostenibili, attuabili in ogni casa. Affrontando le sfide che conducono anche all’eco-ansia, il gioco è realizzato in 2D ed è caratterizzato da una grafica immersiva.

Videogioco Beko
Immagini dal trailer ufficiale di “Domino”, videogame di Beko @Crediti YouTube/Beko – VelvetMag

Come funziona il gioco

Domino si divide in quattro capitoli, ciascuno dei quali legati ad un concreto ed attuale problema ambientale. A a partire dal consumo delle plastiche monouso, fino ad approdare all’impatto dei combustibili fossili, passando per la deforestazione e lo squilibrio ecologico. I giocatori vestiranno il ruolo di ‘Domino’, un bambino introverso e affetto, appunto, da eco-ansia. In questo modo ‘Domino’ (attraverso le mosse di ogni giocatore) si attiverà per risolvere i problemi legati all’ambiente, tutto mentre sta sognando.

In questo contesto una vocemisteriosa‘ lo stimolerà a superare le sue paure e gli indicherà le azioni più opportune da mettere in pratica per agire nel mondo reale e per il bene del Pianeta. Come riporta anche Brand News, in una nota ufficiale, il direttore marketing di Beko, Akın Garzanlı, spiega: “Secondo l’evento Green Game Jam organizzato dall’ONU, il 68% dei gamer vuole impegnarsi di più nelle questioni ambientali. Vogliono essere parte della soluzione e Domino è il nostro modo per entrare in contatto con loro. È un gioco che presenta le scelte possibili, incoraggiando a pensare in modo critico e ad agire in modo etico“.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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