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Le regole per essere un “perfetto” pollice verde

Una serie di consigli utili per scoprire che non si tratta di una figura mitologica ma di un ruolo a cui chiunque può aspirare

Avere il pollice verde è sicuramente una qualità attribuita a chi mette particolare impegno nella cura delle piante. Tuttavia, benché sia convinzione diffusa ritenere che si tratti di una propensione naturale, è possibile per chiunque poter apprendere le tecniche apposite per trasformarsi in autentico amico del verde.

Il pollice verde si contrappone in termini al pollice nero. Insomma, è diceria diffusa che solo chi ha nell’indole la passione e la cura delle piante possa prendersene cura. Al contrario, se questa propensione non ‘si ha nel sangue’, allora è meglio tenersi lontano da giardini e balconi fioriti. In realtà, quanto affermato non è del tutto vero. Infatti, seppur il desiderio di curare le piante con amore e attenzione dovesse nascere all’improvviso, non è detto che anche un ‘pollice nero’ possa trasformarsi in un perfetto ‘pollice verde’. Basta solo seguire alcune importanti regole.

pollice verde
Foglia tra le mani – VelvetMag

Tutti possono essere propensi al pollice verde?

Secondo quanto sostiene il tabloid britannico The Indipendent, il giardinaggio non solo può essere praticato da chiunque, ma può essere persino in grado di promuovere il buonumore e combattere stati depressivi. A tal proposito, Sir Richard Thompson, presidente del Royal College of Physicians di Londra, sostiene che i medici dovrebbero promuovere la ‘garden-therapy‘. Del resto, anche diversi studi scientifici testimoniano come prendersi cura delle piante, o semplicemente guardare uno spazio verde, sia in grado di migliorare lo stato di salute. Promuovendo questi importanti presupposti, è utile sapere che qualsiasi persona è potenzialmente in grado di diventare un perfetto pollice verde.

A tal proposito, è bene tenere a mente alcuni consigli fondamentali. Innanzitutto, anche se potrebbe apparire banale, le piante senza acqua muoiono. Ma, allo stesso tempo, anche troppa acqua può diventare un problema. Quindi, anche servendosi di App, consigli di fiorai o giardinieri, è bene conoscere la quantità di acqua necessaria per ogni pianta del giardino o del balcone. Importante prestare attenzione anche alle radici. Alcune piante, infatti, preferiscono assorbire acqua dalle radici, altre invece muoiono se queste sono troppo umide e marciscono. Bisogna tenere presente, inoltre, che il sottovaso pieno d’acqua è il luogo ideale per le zanzare, quindi se la pianta ne ha bisogno occorre utilizzare prodotti adatti contro gli attacchi delle zanzare.

giardinaggio
Strumenti da giardinaggio – VelvetMag

Non solo acqua

E se l’acqua è la prima e indispensabile componente da non sottovalutare mai per raggiungere un pollice verde ‘doc’, anche l’aria e la luce svolgono un ruolo fondamentale. Con troppo luce le foglie possono diventare marroni, poca luce le potrebbe fare impallidire. Scegliere la posizione ideale adatta alla pianta è, dunque, un altro passo da non sottovalutare mai. Meglio, poi, non scegliere molte varietà di piante per un giardino. È più opportuno puntare su meno varietà ma comprare diversi vasi di ciascuna, in questo modo sarà più facile gestirle. Per un’aiuola non occorrono solo fiori, ma anche cespugli, arbusti e alberelli. Tuttavia, in vaso, nell’aiuola, ma anche nel prato ogni pianta ha bisogno del suo spazio vitale per sopravvivere.

Prima di creare il proprio giardino (o balconcino) personale è bene fare attenzione a non generare sovraffollamenti ed informarsi su quanto una pianta possa essere aggressiva nei confronti di un’altra. Per essere un perfetto pollice verde, inoltre, non bisogna mai piantare piante malate insieme alle piante sane, il rischio è che tutte possano essere contagiate. In caso di ferie, poi, munirsi di strumenti appositi per innaffiare le piante anche durante l’assenza da casa e radunare ogni pianta in un unico posto a favore di aria e luce. Infine, è importante sapere che le piante (comprese le grasse e quelle piccole) hanno bisogno di concime almeno una volta l’anno e che per ottenere una fioritura rigogliosa è necessario che foglie e fiori secchi siano sempre staccati dai rami.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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