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Terra amara promossa alla prima serata? Perché c’entrerebbe Fabio Fazio

La soap opera turca potrebbe prendere il posto di Gerry Scotti, nella fascia originariamente prevista per "Io Canto Generation"

Terra amara continua ad assicurare ottimi ascolti a Mediaset, al punto che potrebbe presto essere promossa alla prima serata. La soap turca, in onda da lunedì a sabato dalle ore 14.10 su Canale 5, si dovrebbe apprestare a occupare il posto destinato originariamente a Io Canto Generation di Gerry Scotti.

Il palinsesto televisivo di Mediaset si appresta a un altro significativo cambiamento. Così come accaduto per Il Segreto, anche Terra amara si prepara ad essere “promossa” su Canale 5 alla fascia più ambita del piccolo schermo, ovvero quella del prime time. La decisione era nell’aria già a partire da settembre, in base a quanto riportato da Davide Maggio. Tuttavia, gli ascolti conseguiti soprattutto nel corso degli ultimi appuntamenti – una cifra pari a circa 3 milioni di telespettatori per uno share del 24% – sarebbero stati decisivi.

Terra amara in prima serata?
“Terra amara” passa in prima serata? – VelvetMag

Ad ora, dunque, l’azienda di Cologno Monzese avrebbe optato per l’approdo della soap turca in prima serata. Mediaset avrebbe atteso il momento propizio per giocare questa carta, anche in vista degli ascolti al di sotto delle aspettative di Caduta Libera – I Migliori, di Gerry Scotti. In virtù di ciò, Terra amara avrebbe preso lo spazio inizialmente previsto per Io Canto Generation, che farà a breve il suo debutto su Canale 5. Ma, in quest’ottica, cosa avrebbe a che fare Fabio Fazio? Ecco le motivazioni dietro alla decisione.

Terra amara approda in prima serata: svelata la data

Come è ormai noto, la stagione televisiva 2023-2024 ha comportato una vera e propria rivoluzione all’interno delle reti Mediaset. Dalle new entry Myrta MerlinoBianca Berlinguer fino all’uscita di scena di Barbara d’UrsoBelen Rodriguez, Pier Silvio Berlusconi pare aver rivoluzionato la linea editoriale dell’azienda di Cologno Monzese. Tuttavia, i risultati in termini di share non sembrano aver soddisfatto appieno i piani alti di Mediaset, per cui si sarebbe deciso di calare l’asso.

Dopo aver vagliato l’ipotesi già dalla metà di settembre, come si è detto, pare che l’emittente abbia scelto di spostare Terra amara in prima serata su Canale 5. Il passaggio dovrebbe avvenire a partire già da domenica 5 novembre, nello slot che avrebbe dovuto originariamente occupare Gerry Scotti con Io Canto Generation, la nuova versione del talent canoro che aveva già portato in onda anni fa. Il motivo è presto detto: gli ascolti che la soap assicura all’azienda di Cologno Monzese. Le vicende di ZuleyhaDemir e di tutti gli altri personaggi di Cukurova viaggiano infatti sul 24% di share, con picchi anche del 28%, nella fascia del daytime.

Terra amara vs Che Tempo che Fa
“Terra amara” passa in prima serata per Fabio Fazio? (ANSA, dx) – VelvetMag

Cosa c’entrerebbe Fabio Fazio

La decisione sarebbe stata presa a seguito del debutto di Fabio Fazio su Nove con Che Tempo che Fa. Dopo oltre vent’anni, il talk show ha cambiato emittente a partire dal 15 ottobre, chiudendo con il 10,5% di share al suo esordio: numeri che gli hanno permesso di classificarsi come il programma più seguito per il canale televisivo di Discovery. Insomma, visti i numeri che continuano a crescere – il secondo appuntamento è stato seguito da 2.244.000 spettatori per l’11,3% di share nella prima parte e, dalle 22:28 alle 00:17, 1.211.000 spettatori, pari a 8.8% – Fazio potrebbe essere una vera e propria minaccia.

A ciò si aggiunge, inoltre, la concorrenza diretta della Rai che ha provato ad arginare – riuscendoci, in parte – la perdita di Che Tempo che Fa piazzando Report di Sigfrido Ranucci. Al suo esordio, infatti, il programma ha interessato 2.061.000 telespettatori con l’11,4% di share, bissando quasi i risultati di Caduta Libera – I Migliori di Gerry Scotti.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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