Consigli e trucchetti per pulire al meglio le spazzole per capelli

Come e quanto è importante pulire la spazzola per capelli? Cosa si nasconde tra le setole e perché la pulizia dell’accessorio condiziona anche l’aspetto del capello? Ecco alcuni consigli per prendersi cura della vostra chioma partendo dalla spazzola. 

Pulire la spazzola per capelli con costanza e soprattutto nel modo corretto aiuta a preservare la luminosità e l’igiene della nostra capigliatura. Quante volte pulite la spazzola per capelli e ogni quanto eseguite questa operazione? Ma, soprattutto, in che modo lo fate? Non sarà probabilmente la prima volta che vi ponete questa domanda (anche perché le spazzole non hanno un ciclo di vita infinito, soprattutto se non gestite nel modo corretto), quindi cerchiamo di fare chiarezza e capire come prendersi cura del nostro accessorio e di conseguenza anche dei nostri capelli.

La spazzola è un accessorio indispensabile per far sì che la nostra chioma ottenga il giusto trattamento. Per questo motivo può inglobale batteri e sporcizia, così come residui di prodotti per capelli che utilizziamo, forfora, polvere, smog e anche le cellule morte del nostro cuoio capelluto. Una delle tante domande da porsi è: cosa succede se non pulisco correttamente e costantemente la mia spazzola? Le reazioni indesiderate possono essere molteplici, ma la più generica è quella di sporcare il capello e favorire irritazione del cuoio capelluto e anche la presenza di forfora. Se utilizziamo una spazzola sporca su capelli puliti, il risultato non sarà dei migliori perché tenderemo a sporcare nuovamente la chioma.

Spazzola per capelli: come e quante volte bisogna pulirla?

Pulire la spazzola serve anche a stressare di meno il capello, soggetto a shampoo e trattamenti per essere più lucido e voluminoso. Avendo un accessorio pulito all’occorrenza, evitiamo di arrecare ulteriore stress ai capelli che non dovrebbero essere sottoposti costantemente a sedute di shampoo e prodotti di hair care. Ecco perché è importante imparare come pulire la propria spazzola evitando errori comuni. Ma come si fa? Partiamo da un incentivo: pulire le spazzole richiede un metodo semplice, veloce e da fare a casa senza difficoltà. Cosa ci serve? Prima di tutto capire la tipologia di spazzola usata: quelle di legno, ad esempio, hanno bisogno di un’accortezza maggiore.

In genere per lavare una spazzola è necessario utilizzare dell’acqua fredda con l’aggiunta di sapone (va bene qualsiasi sapone a vostra disposizione, anche un bagnoschiuma o lo shampoo). Ulteriore aggiunta è un vecchio spazzolino da denti che servirà a strofinare bene tra le setole eliminando la sporcizia. In questa fase di pulizia iniziale è importante usare acqua fredda e sapone e sfregare per bene. Per la fase di risciacquo, invece, passate ad acqua calda o tiepida. Chi utilizza spazzole di legno dovrebbe evitare l’immersione totale della spazzola a contatto con l’acqua perché potrebbe gonfiarsi.

Una volta sciacquata la vostra spazzola, basterà farla asciugare poggiandola su un asciugamano o, se si va di fredda, dopo averla tamponata con un asciugamano asciutto si può aggiungere una passata di phon. L’aria calda accorcerà i tempi di asciugatura e la spazzola sarà nuovamente utilizzabile. È importante che la spazzola sia ben asciutta prima di utilizzarla, anche per evitare la formazione di muffa. Non basta quindi rimuovere i capelli che spesso restano aggrappati alle setole per far sì che la vostra spazzola sia pulita. Quante volte dovremmo pulire la spazzola? Una volta a settimana sarebbe l’ideale, ma dipende anche dal suo utilizzo. Chi usa la spazzola più volte al giorno dovrebbe pulirla con più frequenza.