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A season with Isabella Rossellini alla Festa del Cinema di Roma presenta le varie sfaccettature dell’artista

Modella, attrice, regista e grande fautrice dell'agricoltura sostenibile, Isabella "è una donna in continuo movimento"

La Festa del Cinema di Roma, ormai un appuntamento atteso e imperdibile per gli amanti del grande schermo, apre oggi, 18 ottobre 2023, le porte alla sua diciottesima edizione. Quest’anno, come sempre, il festival promette di sorprendere il pubblico con un’ampia selezione di film di prestigio che spaziano da opere d’autore a blockbuster di grande impatto.

Tra le proiezioni scelte per la giornata inaugurale spicca A Season with Isabella Rossellini di Marian Lacombe, un documentario affascinante che ci trasporterà insieme all’artista tra le quinte del set umbro de La chimera, di Alice Rohrwacher, e nella suggestiva Mama Farm, azienda di agricoltura rigenerativa fondata nel 2013 da Isabella Rossellini nel New Jersey. La talentuosa attrice e appassionata promotrice dell’agricoltura sostenibile, infatti, porta avanti con determinazione questa iniziativa da ben dieci anni, dimostrando come la moda e la sostenibilità possano coesistere in un connubio affascinante. La Festa del Cinema di Roma si apre così con un omaggio ad un’icona del cinema internazionale e all’impegno per un futuro migliore.

A season with Isabella Rossellini, documentario presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma
A season with Isabella Rossellini, documentario presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma – VelvetMAG.it Foto crediti: Ufficio stampa Festa del Cinema di Roma

Isabella Rossellini riceve il Premio alla Carriera 2023

Durante la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, inaugurata oggi e in corso fino al 29 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale, la celebre artista Isabella Rossellini sarà onorata con il prestigioso Premio alla Carriera. Un riconoscimento per le sue innumerevoli contribuzioni all’arte cinematografica. La notizia arriva direttamente dalla Direttrice Artistica della kermesse Paola Malanga con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale.

Il connubio tra Rossellini e la Bergman

Isabella Rossellini, figlia della leggendaria attrice Ingrid Bergman e del rinomato regista italiano Roberto Rossellini, è considerata una delle artiste più versatili e talentuose della sua generazione. La sua carriera si è distinta per l’eccezionale capacità nell’affrontare ruoli complessi e diversificati, dimostrando una profonda maestria nell’arte dell’interpretazione. La kermesse cinematografica sarà, dunque, un’occasione speciale per celebrare il suo straordinario talento creativo, presentando una retrospettiva delle sue opere in veste di regista, sceneggiatrice e attrice. Oltre ai film in cui ha recitato e che hanno ottenuto fama mondiale, come Velluto blu di David Lynch, La morte ti fa bella di Robert Zemeckis e La chimera di Alice Rohrwacher, il pubblico avrà anche l’opportunità di scoprire o riscoprire le serie da lei dirette, come Green Porno, Seduce Me e Mammas, elogiate per la loro originalità nonché per l’approccio unico alla divulgazione scientifica.

A season with Isabella Rossellini
A season with Isabella Rossellini, documentario presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma – VelvetMAG.it
Foto crediti: Ufficio stampa Festa del Cinema di Roma

Sarà, inoltre, possibile assistere alla proiezione del documentario My Dad Is 100 Years Old di Guy Maddin, scritto e interpretato da lei per celebrare il centenario del padre, e rivisitare i suoi primi passi in televisione con L’altra domenica di Renzo Arbore. La rassegna include, poi, opere ioniche come Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini, primo film del regista girato con Ingrid Bergman, e Sinfonia d’autunno di Ingrid Bergman, che segnò la sua ultima interpretazione.

La regista Mariam Lacombe svela il dietro le quinte di A season with Isabella Rossellini

Prima della proiezione in anteprima di A Season with Isabella Rossellini, che si è tenuta oggi 18 ottobre presso la Casa del Cinema, Mariam Lacombe ha presentato il documentario, svelando aneddoti inediti sulle riprese e condividendo le sue riflessioni personali sull’attrice. Con quest’opera, la regista unisce due grandi passioni della sua vita: la creazione di ritratti di artiste e la promozione delle tematiche ambientali. “Conoscevo Isabella perché mia sorella, Brigitte Lacombe, è una fotografa e nel corso degli anni aveva fatto molti suoi ritratti. L’ho incontrata la prima volta durante una mostra al Musée d’Orsay. Sapevo che sarebbe, poi, andata a fare le prove in un teatro vicino a Nizza, dove io abito. Ho chiesto, quindi, se potessi andare ad osservarla mentre lavorava”.

E ancora: “È stato importante per me assistere alla sua preparazione, vedere come cercava il suo personaggio. Si muoveva come se io non fossi presente nella sala. Abbiamo avuto modo di seguirla e in poco tempo ho notato quanto fosse poliedrica nelle sue attività, nei suoi interessi. È una persona divertente che ama condividere i suoi progetti. Isabella ha profondamente a cuore questioni che oggi sono essenziali, tipo la conservazione dell’ambiente, la biodiversità, il benessere degli animali. E si impegna lavorando in questo campo in maniera molto seria, ma allo stesso tempo con un grandissimo senso dell’umorismo, con un tocco leggero”.

Un’artista poliedrica dalle mille sfumature: “Isabella vive nel momento

Nel corso del documentario viene inevitabilmente in risalto la versatilità di Isabella Rossellini, una donna dalle mille sfumature e interessi. Nella sua vita si è sempre mostrata aperta alla possibilità di abbracciare nuove esperienze e intraprendere nuove avventure, affrontandole tutte con entusiasmo, curiosità e determinazione.

E anche Mariam Lacombe lo sottolinea ulteriormente: Isabella vive nel momento. L’ha imparato da suo padre, il quale le ha sempre detto che doveva fare tutto quello che voleva utilizzando i mezzi che aveva a disposizione. Quindi non attendere che le cose succedessero, ma impegnarsi attivamente per farle accadere. È tornata al collage quando aveva 52 anni per tenere un master in etologia. Aveva la sensazione che la sua carriera di attrice fosse sul punto di giungere al termine. E quello che lei non avrebbe voluto e non voleva era di rimanere in attesa che il telefono squillasse. A quel punto è tornata a quella che era la sua antica passione, il comportamento degli animali. È una persona in continuo movimento, una persona curiosa di tutto e di tutti, lavora sempre”.

Arianna Varvesi

Tv e Cronaca rosa

Romana, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre. Appassionata di psicologia criminale per cui ha seguito diversi seminari dedicati alle tecniche di riconoscimento della menzogna. Ha approfondito le tematiche del diritto internazionale tanto da prendere parte ad una simulazione ONU organizzata secondo il Model United Nation.
Si occupa di serie tv sul blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it. In particolare reality e talent show senza distogliere lo sguardo dalla cronaca rosa.

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