Davide Gangi: “Sogno di creare un network dedicato all’enoturismo e alla ricettività”

Davide Gangi, classe ’68, è l’eclettico deus ex machina di Vinoway Italia. Ceo e fondatore di una realtà imprenditoriale dedita alla promozione e valorizzazione del ricco patrimonio enologico italiano, nonché, da oltre dieci anni, presidente dell’omonima associazione culturale che divulga il ‘verbo’ del Made in Italy in fatto di riconoscimenti al merito ad aziende nel settore vitivinicolo, ma anche gastronomico e ricettivo, che si sono particolarmente distinte a livello nazionale ed internazionale.

Nato musicista, divenuto sommelier, designer ed editore, il poliedrico Gangi si è poi specializzato in comunicazione e marketing creando il format TakItaly, progetto che ha coinvolto diverse regioni, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, passando per la Sicilia e la Puglia.

Davide Gangi e le sue organizzazioni prestigiose

La Red Wine Selection, il Simposio dei Migliori Vini Spumanti e la Vinoway Wine Selection sono il vanto di un’organizzazione che si spende anima e cuore nella scrupolosa ricerca territoriale di quelle eccellenze produttive che rappresentano il tessuto economico e sociale del Belpaese. Eventi a tutto tondo, che offrono approfonditi dibattiti, istruttive sessioni di degustazione e appetibili Masterclass, diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati del calice.

L’innovativa App Vinoway Wine Selection

Parallelamente Davide Gangi ha ideato anche l’App Vinoway Wine Selection, vademecum per aziende vinicole e i loro prodotti, disponibile gratuitamente in tutto il mondo e tradotta in inglese, oltreché lanciato la Vinoplay.com, una piattaforma innovativa nel comparto enogastronomico colma di contenuti video prodotti dalla stessa Vinoway, con sezioni dedicate alle interviste ai vari attori internazionali del ramo ‘uve’ e, dulcis in fundo, in procinto di lanciare nientemeno che la Vinoway Academy, la cosiddetta ‘nuova dimensione’ della straordinaria cultura enoica.

Per il 21 ottobre 2023 fervono i preparativi per gli ambiti premi della Vinoway Selection nello splendido scenario del Castello Monaci a Salice Salentino, in provincia di Lecce. Su di lui Gangi ammette: “Sono un appassionato del mondo del vino, che si dedica ogni giorno con impegno costante alla promozione della cultura enologica e alla valorizzazione dei vini italiani a livello nazionale ed internazionale. La mia dedizione e il mio spirito innovativo continuano a ispirare e coinvolgere appassionati dell’intero settore. Il mio sogno è quello di creare il più innovativo network italiano dedicato all’enoturismo e alla ricettività mai realizzato in Italia”.

Davide Gangi dove affondano le radici e come nasce il suo amore per il settore enologico?

È stato davvero un percorso affascinante e appassionante. Sin da quando ero giovane ho avuto l’opportunità di scoprire il vino a casa mia, dove era una tradizione portarlo a tavola durante i pasti e le feste. Crescendo ho sviluppato una passione per la musica e il pianoforte suonando nei ritrovi più esclusivi di Catania. È in questi anni che ho iniziato a immergermi nella cultura della ristorazione e a interessarmi al mondo del vino. Un incontro fortuito con un socio della Berlucchi durante una serata ha segnato un punto di svolta nella mia vita. Con Giorgio Lanciani abbiamo instaurato un rapporto speciale, ma all’epoca non avrei mai immaginato che sarebbe diventato il mio mestiere.

Come si è sviluppato il suo percorso?

L’esperienza nel mondo enologico era solo all’inizio. Ventidue anni fa ho deciso di approfondire iscrivendomi a un corso dell’AIS. Ho impiegato quasi tre anni per completarlo. Nel 2009 ho iniziato a contribuire attivamente all’Onav Puglia aiutandola a svilupparsi. Nel 2010 ho ricevuto una proposta dal mio attuale socio per unirmi a Vinoway.com, un brand dedicato al vino. Un percorso lungo e impegnativo, unito dalla passione in comune. Oggi è il più grande network italiano dedicato all’enogastronomia e al turismo.

Oltre ad essere comunicatore e web and media strategist, Davide Gangi è una sorta di “perito del vino” come il “curatore d’arte”?

Una passione, nel corso degli anni ho avuto il piacere di assaggiare migliaia di vini italiani. Mi affascina il concetto di bellezza inteso come armonia e proporzione, che può essere percepito come una relazione perfetta di equilibrio. Potrei dire che mi piacerebbe essere definito “un curatore dell’arte e del vino“, poiché cerco costantemente di creare esperienze e connessioni uniche tra queste due forme d’arte.

Da CEO e Founder di Vinoway Italia, che promuove e valorizza il patrimonio enologico italiano, come si sta muovendo il settore?

Vinoway Italia organizza una serie di eventi dedicati alla promozione del vino italiano. Quest’anno a giugno siamo stati a Napoli per la VI Vinoway Sparkle ottenendo grande riscontro da parte degli ospiti presenti. La nostra azienda, inoltre, si occupa anche di consulenze enologiche e tutto ciò che riguarda il mondo della comunicazione improntato al settore enoico. Vogliamo stare sempre al passo con gli aggiornamenti del comparto. Nel 2022, l’export del vino nazionale ha toccato un nuovo record, raggiungendo i 7,9 miliardi di euro, registrando un notevole aumento del 9,8% rispetto all’anno precedente. Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Uiv, Ismea e Vinitaly, il mercato del vino ha retto bene alla crescita dei prezzi.

In che modo?

I costi di produzione hanno fortemente eroso i margini della filiera. Tuttavia, tra le criticità del 2023, c’è da notare un forte rallentamento nei consumi nel quarto trimestre del 2022, che ha visto una crescita del 5% in valore rispetto alle doppie cifre degli altri trimestri, ma una diminuzione del 5% in volume. Dal punto di vista dei mercati di destinazione, gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione: principale mercato per l’export italiano, la Germania (15%, in crescita del 5%), il Regno Unito (+10%), il Canada (+11%), la Svizzera (+3%) e la Francia (+25%). Il prosecco ha continuato a essere trainante con un aumento del 19% in valore. I vini rossi hanno sofferto con una diminuzione del 4% in volume, mentre i vini bianchi hanno registrato una crescita del 12%.

Riguardo l’Academy, di cosa vi occupate nello specifico?

È stata un’idea che il Team Vinoway ha concepito durante la piena pandemia perché abbiamo realizzato che, grazie al grande successo dei Salotti di Vinoway, trasmessi ogni giorno alle 18:00 e ospitando rinomati personaggi nazionali ed internazionali del mondo enologico, qualcosa stava cambiando. Abbiamo raggiunto oltre un milione di visualizzazioni. Per non disperdere queste preziose conversazioni nell’etere, abbiamo creato Vinoplay.com, dove sono archiviate tutte le nostre dirette online.

Ci sono voluti due anni per realizzare Vinoway Academy. Abbiamo creato uno studio televisivo completo, invitando esperti enologi, agronomi, avvocati, professori universitari e giornalisti. Stiamo per lanciare questo progetto a breve e siamo certi che avrà un grande successo. Le lezioni offerte sono di alto livello didattico e potrebbero essere seguite da enologi, produttori, studenti universitari e da chiunque abbia già una solida conoscenza nel campo enologico. Siamo entusiasti di condividere questa esperienza con tutti coloro che si uniscono al nostro entusiasmo per il vino e la gastronomia.

Al via il 21 Ottobre il Vinoway Selection 2024 al Resort Castello Monaci a Salice Salentino.

Vinoway Selection 2024 offrirà una giornata ricca di conoscenze e esperienze. Il programma inizia con una lezione di Neuroscienze tenuta dal Professor Vincenzo Russo, docente presso l’Università IULM di Milano. Successivamente, l’Avvocato Pinto prenderà la parola per discutere dell’importanza degli adeguati assetti organizzativi e della nuova normativa per favorire lo sviluppo aziendale.

Avremo il piacere di ospitare il Salotto di Vinoway, un dibattito da me moderato dal tema Le difficoltà dell’annata 2023: cosa ci potrà insegnare?. Parteciperanno illustri esperti del settore, tra cui Riccardo Cotarella, Christian Scrinzi, Alessandro Rossi, Gian Piero Romana, Enrico Coser e Denis Pantini. La mattinata si concluderà con una Masterclass dedicata a cinque vini Riesling internazionali, curata da Eros Teboni. La serata si trasformerà in un momento di eleganza con la Cena di Gala Dinner with the Stars, con la consegna degli attestati di merito, che hanno ottenuto un punteggio minimo di 89/100. A partire dal 22 ottobre 2023 tutti i vini saranno visibili sull’App Vinoway Selection, tradotta anche in lingua inglese e in free download in tutto il mondo su App Store e Play Store.

Davide Gangi cosa ne pensa delle eccellenze vitivinicole regionali?

Si sta assistendo a una notevole crescita nella produzione di vini di alta qualità, in particolare nelle varietà bianche e nelle bollicine, le quali stanno riscuotendo un crescente successo sul mercato. Nelle regioni del Centro-Sud, la produzione di queste due tipologie sta maturando sia in termini di qualità che di quantità. Inoltre, nonostante la diminuzione delle vendite dei vini rossi, si sta delineando una tendenza verso una nuova direzione, con vini sempre più “morbidi” ed eleganti.