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Sciopero sceneggiatori, c’è l’accordo: da “Stranger Things” a “Euphoria”, le serie che avranno priorità

Dopo 148 giorni, gli autori e sceneggiatori del WGA si sono accordati con l'associazione che rappresenta gli studios

A distanza di giorni dall’inizio delle trattative, gli sceneggiatori e l’AMPTP sono riusciti ad accordarsi per porre fine allo sciopero. L’accordo arriva dopo quasi 150 giorni di stop e ora gli studios si apprestano a inaugurare nuovamente i set televisivi e cinematografici. Ecco i titoli che avranno la precedenza.

Nonostante la situazione con il sindacato SAG-AFTRA, guidata da Fran Drescher, non abbia ancora trovato risoluzione, lo sciopero degli sceneggiatori si sarebbe concluso. Gli autori cinematografici e televisivi, che lo scorso 2 maggio avevano ufficialmente posato la penna, hanno raggiunto un accordo con AMPTP, l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, l’associazione che rappresenta gli Sudios.

Sciopero degli sceneggiatori, Euphoria e Stranger Things
Sciopero degli sceneggiatori, ecco i titoli che avranno la priorità (ANSA, sx) – VelvetMag

Gli sceneggiatori devono ancora votare per ratificare il contratto e lo faranno a partire dai primi giorni di ottobre, ma nel frattempo si è arrivati a una revoca che permetterà loro di lavorare. Le due parti avrebbero siglato un accordo della durata di tre anni, in merito ai principali punti dibattuti: compenso, numero di giornate minime lavorative assicurate e di autori coinvolti in una writers’ room e, soprattutto, maggiori tutele in materia di intelligenza artificiale. Si è anche giunti a un aumento dei residuals, tra il 3,5% e il 5%. Ora che Hollywood si appresta a ripartire, ecco dunque quali saranno i primi progetti destinati a rientrare in produzione.

Sciopero degli sceneggiatori: da Euphoria a Stranger Things 5 e The Last of Us, ecco quali saranno le priorità

Sono stati mesi particolarmente difficili per il settore dell’audiovisivo, che è stato segnato dal primo sciopero combinato da attori e sceneggiatori dal 1958. Ora, la situazione sembra in procinto di rientrare, almeno sul fronte degli scrittori e autori, che potranno tornare a lavoro sui progetti, dopo mesi di stop. Secondo Variety, una delle priorità indiscusse è la quinta e ultima stagione di Stranger Things. La serie, ideata dai Duffer Brothers, chiuderà le vicende di tutti i personaggi della fittizia cittadina di Hawking.

Tra le altre produzioni che avranno la priorità, tra quelle targate HBO, fioccano i titoli di The Last of Us 2 ed Euphoria 2. Il colosso darà priorità alle nuove stagioni delle attesissime serie, ormai consolidate, invece di investire su nuove produzioni.

Sciopero sceneggiatori The Last of Us
“The Last of Us” tra le priorità di HBO dopo lo sciopero degli sceneggiatori (Courtesy of Press Office) – VelvetMag

Relativamente a The Last of Us, lo showrunner e sceneggiatore della serie ha ammesso: “Sono molto orgoglioso della WGA e dei suoi membri e non vedo l’ora di tornare al lavoro su The Last of Us stagione 2. Lo sciopero non è ancora stato ufficialmente revocato, ma non appena lo sarà, entreremo in azione!

In merito alla terza stagione del teen drama con protagonista Zendaya nei panni di Rue – ruolo che le è valso due Emmy Award come Miglior Attrice in una Serie Drammatica – la situazione appare più difficile, soprattutto dopo la scomparsa improvvisa di Angus Cloud, celebre volto di Fezco. La serie, che potrebbe slittare addirittura fino al 2025 inoltrato.

Gli altri titoli targati HBO

Tra le altre produzioni HBO che avrebbero la priorità, spicca anche il secondo capitolo di House of the Dragon e il terzo di The White Lotus. Il secondo titolo, che ha fatto incetta di premi e nomination – tra cui le candidature per Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie Drammatica per Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco – tornerà con un’altra stagione, che cambierà nuovamente ambientazione.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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