Beatrice Borromeo: l’attività inconsueta a cui si è dedicata il giorno dopo il matrimonio
Risalgono ad ormai otto anni fa le nozze con il principe monegasco Pierre Casiraghi
Otto anni fa, Beatrice Borromeo ha sposato il suo Pierre Casiraghi con una suggestiva cerimonia religiosa sulle rive del Lago Maggiore. Il giorno dopo nozze, dopo sontuosi festeggiamenti, la ex giornalista si è dedicata ad un’attività alquanto insolita per una neo-sposa. Come rivelato da Libération nel suo ultimo numero pubblicato questo martedì 26 settembre, la principessa ha voluto dire addio al proprio passato con un gesto simbolico.
L’unione tra Beatrice Borremeo e Pierre Casiraghi ha fatto sognare i fan reali. Dopo una cerimonia civile tenutasi nel Principato di Monaco, la coppia si è sposata religiosamente sulle rive del Lago Maggiore in Italia. Le nozze si sono svolte l’1° agosto del 2015. La famiglia reale di Monaco era presente al completo per vedere il figlio più giovane della principessa Carolina dichiarare il suo amore per la figlia del conte Carlo Ferdinando Borromeo e Paola Marzotto.
Tuttavia, dal momento in cui ha deciso di entrare a far parte della famiglia Grimaldi, Beatrice Borremeo ha accettato di rinunciare alla sua carriera da giornalista investigativa. Come riportato dalla pubblicazione francese, infatti, la principessa ha dichiarato: “Per ovvi motivi di conflitto di interessi, non potrei fare questo lavoro qui“. Prima di voltare definitivamente pagina a questa carriera, però, la moglie di Pierre Casiraghi ha voluto svolgere le sue ultime mansioni.
Beatrice Borromeo: la passione per il giornalismo e il nuovo inizio su Netflix
Il giorno dopo aver sposato Pierre Casiraghi, dunque, Beatrice Borromeo ha lavorato. La principessa si è concessa l’ultima giornata da giornalista, immergendosi nella scrittura di “uno dei suoi ultimi articoli“. Un articolo che il suo ex caporedattore ricorda perfettamente e cha commentato così: “Un colloquio con un procuratore antimafia, ottimo“. Per molti anni la principessa ha messo in pausa la sua carriera professionale, ma di recente è tornata molto presto al suo primo amore: l’investigazione. Già quando era “al settimo mese di gravidanza” la Borromeo si recò a Napoli per “intervistare la vittima di uno stupro da parte di un boss mafioso locale”. Seppure lontana dalla redazione, dunque, in questi anni Beatrice Borromeo ha seguito la propria passione per il giornalismo, non senza timore di ritorsioni. A tale proposito ha ammesso: “C’era un rischio, piccolo ma reale, era da irresponsabili“.
Dopo essere diventata mamma, Beatrice Borromeo ha definitivamente rinunciato alle indagini ed è diventata una produttrice. La musa di Dior, infatti, oggi è a capo della propria compagnia e ha firmato la sua prima miniserie di documentari dal titolo All’ombra del trono: Vittorio Emanuele di Savoia. La serie è andata in onda su Netflix. Nel corso di tre episodi si indaga sulla tormentata vicenda giudiziaria che fece notizia in Italia negli Anni Settanta. Si tratta dell’omicidio di Dirk Hamer, un giovane turista tedesco assassinato sull’isola di Cavallo. Accusato di aver sparato al giovane diciannovenne, il principe Vittorio Emanuele di Savoia, è stato assolto dopo un lungo processo. In questo documentario Beatrice Borromeo ha raccolto le testimonianze di vari membri della famiglia reale italiana e dei presenti sulla scena del delitto. Un lavoro che preannuncia un ritorno all’indagine?
Visualizza questo post su Instagram