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Berlusconi Day a Paestum: ci sarà anche lui sotto forma di Avatar

Un ologramma del Cavaliere 'saluterà' i militanti di Forza Italia all'ingresso dell'Hotel Ariston

In perfetto stile Forza Italia, alla ‘tre giorni’ in memoria di Silvio Berlusconi ci sarà anche lui, post mortem. Naturalmente sotto forma di ologramma: un avatar del Cavaliere campeggerà come una divinità, un nume tutelare sui partecipanti.      

Il 29 settembre, data di nascita di Berlusconi, comincerà il Berlusconi Day a Paestum (Salerno). Ad accogliere militanti e simpatizzanti ci sarà un avatar del compianto fondatore. All’ingresso dell’Hotel Ariston, location scelta per la ‘tre giorni’ in memoria del Cav, raccontano gli organizzatori all’Adnkronos, comparirà una ventola olografica. Gergo tecnico che indica una ventola di circa 60 centimetri – la grandezza di un normale ventilatore a piantana – che proietterà l’immagine tridimensionale del leader azzurro, scomparso il 12 giugno scorso.

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Silvio Berlusconi. Foto Ansa

Berlusconi, il silenzio di Fascina

Gli ospiti della kermesse potranno vedere la sagoma di Berlusconi, o meglio, la testa quasi a grandezza naturale, che sorriderà e saluterà il suo popolo azzurro, riunito per commemorarlo. “L’immagine di Berlusconi sarà proiettata dalla ventola olografica, la sua sagoma sarà trasparente, come se fluttuasse” spiega chi ha lavorato alla realizzazione grafica dell’ologramma. Si tratta del team Crisalide, una rete di imprese del napoletano, che fa capo al professor Mario Migliulo.

Difficilmente, tuttavia, ci sarà Marta Fascina al Berlusconi Day di Paestum. A quanto sembra non invierà neppure un messaggio di saluto scritto. La compagna di Silvio Berlusconi non ascolterà, dunque, il consiglio del fratello dell’ex premier, Paolo Berlusconi. Quest’ultimo ha dichiarato nei giorni scorsi che “Silvio ci ha momentaneamente lasciato, ma c’è sempre, basta con le lacrime“. Un riferimento proprio al cosiddetto “prolungato lutto” di Fascina, che da 3 mesi e mezzo è sparita dalla scena politica, non si fa vedere in Parlamento e sembra essersi richiusa nella magione di Arcore.

La voce di Giancarlo Giannini

I promotori della tre giorni in memoria del Cavaliere, primo fra tutti il coordinatore regionale in Campania, l’eurodeputato Fulvio Martusciello, sono impegnati a limare il programma dell’evento. Ancora non c’è la versione definitiva e manca perfino la scaletta ufficiale degli oratori. In ogni caso, il Berlusconi Day di Paestum sarà la seconda iniziativa di partito dopo la morte dell’ex premier. Segue infatti la festa Azzurra libertà di Gaeta, organizzata dai giovani ai primi di settembre. L’attore Giancarlo Gianninipresterà la sua voce” per rievocare lo storico discorso del fondatore di Forza Italia al Congresso nazionale degli Stati Uniti nel 2006.

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Pier Silvio Berlusconi e la compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina (a destra). Foto Ansa/Roberto Bregani

Tajani, Pier Silvio e Forza Italia

Ma c’è anche voglia di andare avanti. Il nuovo corso della segreteria targata Antonio Tajani è iniziato il giorno dell’insediamento e a Paestum si compirà una nuova tappa. Il 1 ottobre, infatti, si terrà il Consiglio nazionale di Forza Italia che approverà una serie di modifiche statutarie. Obiettivo: preparare il Congresso nazionale del 24-25 febbraio 2024, dove sarà ufficializzata la leadership di Tajani con l’elezione di 4 suoi vice. Tutto salvo sorprese dell’ultimo momento, qualora dovesse spuntare uno sfidante del vicepremier e ministro degli Esteri.

Tajani ha dalla sua parte la famiglia di Berlusconi, che non ha nessuna intenzione, almeno per ora, di impegnarsi direttamente in politica. Nelle sua prime uscite pubbliche da segretario, il vicepremier ci ha sempre tenuto a pubblicizzare il sostegno dei figli del Cavaliere: Marina e Pier Silvio. A oggi non si sa quale sarà il contributo della famiglia del “Dottore“. Marina e Pier Silvio Berlusconi a Paestum non ci saranno, raccontano. Si starebbe lavorando per un saluto scritto.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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