Primo pianoTV

Un’estate fa, Lino Guanciale e Filippo Scotti in un viaggio nel tempo tra crime e nostalgia

Cast, registi e produzione presentano in conferenza stampa la nuova serie tv Sky Original

In arrivo a partire dal 6 ottobre 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now Un’estate fa, miniserie thriller transgenerazionale composta da 8 episodi che porta la firma dei registi Davide Marengo e Marta Savina. Frutto della collaborazione tra Sky Studios e Fabula Pictures la nuova serie tv Sky Original si distingue per la straordinaria interpretazione di Lino Guanciale e Filippo Scotti. I due attori si cimentano in una travolgente storia fatta di segreti e nostalgie, pronti a coinvolgere gli spettatori in un vorticoso viaggio nel tempo.

VelvetMAG ha assistito all’anteprima della proiezione del primo episodio di Un’estate fa ed ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della serie, con cast, registi e produttori. Colpiscono le riflessioni sulle emozioni vissute dai protagonisti, insieme ad una sequenza di dettagli inediti e informazioni affascinanti riguardanti questo serial dai toni crime, ambientato tra gli Anni Novanta e i giorni odierni.

Un'estate fa serie tv Sky
Un’estate fa la nuova serie tv Sky Original con Lino Guanciale, Filippo Scotti e Claudia Pandolfi in arrivo il 6 ottobre 2023 – VelvetMAG.it

Trama della serie tv Un’estate fa

Lino Guanciale veste i panni di Elio, un uomo di cinquant’anni dalla vita apparentemente perfetta: una bella famiglia e una carriera legale si successo. Tuttavia, il suo equilibrio viene sconvolto quando viene rinvenuto il cadavere di Arianna (interpretata da Antonia Fotaras), una ragazza di cui era innamorato da adolescente. Questo tragico evento riporta Elio indietro nel tempo, precisamente all’estate del 1990, quando Arianna scomparve misteriosamente durante una vacanza in campeggio con i loro amici. In questa linea temporale Elio è interpretato da Filippo Scotti (È stata la mano di Dio).

Oltre trent’anni dopo, la scoperta del corpo di Arianna rivela una scioccante verità. La ragazza non è morta accidentalmente, ma è stata uccisa ed Elio è in cima alla lista dei sospettati. Tutto ciò lo turba a tal punto da causargli un incidente in auto a seguito del quale perde i sensi. Al suo risveglio, si trova inspiegabilmente catapultato negli Anni Novanta, nell’infermeria del campeggio. Pur avendo di nuovo 18 anni la sua mente conserva la coscienza di adulto. È un sogno? Sta forse recuperando i ricordi o sta perdendo la ragione? La sua unica certezza è che qualcuno nel campeggio sta per uccidere Arianna. Elio, dunque, si sente spinto a fare qualcosa, ma la sua mente oscilla tra il presente e il 1990.

Nel tentativo di scoprire la verità sul destino di Arianna e di scagionarsi dall’accusa di omicidio, Elio intraprende un’indagine complessa che lo costringe a viaggiare attraverso il tempo, sfidando i confini tra passato e presente. Forse, questa indagine nasconde anche la speranza di poter cambiare il corso degli eventi e salvare Arianna…

Un viaggio nel tempo attraverso una mescolanza di generi

Un progetto ingegnoso e coinvolgente che mescola con maestria generi diversi. Dalla commedia sentimentale al thriller e che lascia agli spettatori un retrogusto dolce, ma allo stesso tempo malinconico di nostalgia. “Penso sia una bellissima serie che proprio grazie a questa commistione trova la sua originalità. Poi attraverso il meccanismo del flash back abbiamo avuto la possibilità di mettere a confronto due generazioni di attori di talento eccezionale”, così apre la conferenza stampa Nils Hartmann, EVP Sky Studios per l’Italia.

Attraverso due linee temporali diverse, il racconto presenta una straordinaria ricostruzione dell’atmosfera anni Novanta. “È stata questa la scommessa principale, il poter far viaggiare anche generazioni che non hanno vissuto quelle esperienze, quel tipo di sapore, colore, odore. È stata una scommessa coraggiosa, una scommessa, a parer mio, vinta dal momento che la serie ha un’esportabilità molto grande e un carattere molto riconoscibile. Mi ricordo che, quando abbiamo girato delle parti in Puglia, gli attori erano totalmente immersi in una condizione anni Novanta. Mi ha sorpreso, li vedevo diversi” dice Marco De Angelis, produttore della Fabula Pictures.

Una playlist ricca di hit estive degli Anni Novanta

Il successo nella ricostruzione temporale è, inoltre, attribuibile ad una selezione musicale attentamente curata, che consente agli spettatori di fare un salto indietro nel tempo fino a trent’anni fa. È Nicola De Angelis, co-fondatore della Fabula Pictures a parlarne: “c’erano tanti titoli importanti e famosi che davano quel senso di nostalgia. Però devo dire che in mezzo a quei mostri sacri abbiamo fatto veramente un gran lavoro, grazie anche a Sky che ci ha lasciato carta bianca sulla scelta dei brani”.

Tra questi numerose sono le indimenticabili hit che hanno segnato le estati di quegli anni: da “Bette Davis Eyes” di Kim Carnesagli a-Ha di “Takeon me”, i Depeche Mode di “Enjoy the Silence”, i Tears for Fears di “Shout”. E ancora, tra le altre, “The Power of Love” dei Frankie Goes to Hollywood, “Amore Disperato” di Nada, “Un’estate italiana” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini. Per concludere, ovviamente,Un’estate fa, celebre canzone di Franco Califano che, appunto, ispira il titolo della serie tv Sky Original e che viene reinterpretata in una straordinaria cover da Francesca Michelin con gli Altarboy. “Reinterpretare questo grande classico della musica italiana èstato divertente e stimolante. Un’estate fa è stata riproposta in tantissime versioni e questa, così fresca e dal sapore anni ‘80, mi piace particolarmente”.

Le parole dei protagonisti di Un’estate fa

Sempre durante l’evento a prendere la parola sono stati, poi, i protagonisti di Un’estate fa, i quali hanno condiviso alcune riflessioni sulle sfaccettature dei loro personaggi nonché le proprie esperienze nella serie.

Un'estate fa serie tv Sky Lino Guanciale e Filippo Scotti
Un’estate fa la nuova serie tv Sky Original con Lino Guanciale, Filippo Scotti e Claudia Pandolfi in arrivo il 6 ottobre – VelvetMAG.it

Lino Guanciale: “mi è interessato moltissimo, già soltanto a sentire il soggetto, quest’idea di mischiare così tanto le carte perché io credo che il futuro della produzione culturale in genere stia in questo, cioè di evitare di battere strade già battute e aprirne di nuove permettendo di sperimentare. Ciò che ho trovato eccezionale è stata questa disposizione a praticare questa sfida con grandissima abnegazione senza sentirsi addosso troppo peso. È stato bello vedere il piglio di allegria che c’era nell’affrontare il lavoro”.

Filippo Scotti: “del mio personaggio è stato interessante il concetto di tornare nel passato con la mente di un adulto, con una figlia e una moglie. Riscoprire la semplicità e la bellezza di un’amicizia, di un rapporto”.

Un'estate fa serie v Sky Claudia Pandolfi e Antonia Foratas
Un’estate fa la nuova serie tv Sky Original con Lino Guanciale, Filippo Scotti e Claudia Pandolfi in arrivo il 6 ottobre – VelvetMAG.it

Claudia Pandolfi: “Costanza è stata un punto di riferimento per Elio suo malgrado, perché si aspettava una risposta in quello sguardo affettuoso, in quella ricerca di dettagli, per avere la possibilità di raccontare una storia insieme a lui. Invece, lui scriveva il suo personale copione non considerando la presenza di Costanza. Anche nell’età adulta la usa. E Costanza ancora una volta decide di empatizzare con lui, nonostante le sue idee molto personali e un bisogno molto intimo di ripercorrere quel percorso. Lei non lo avrebbe mai fatto ma lo fa per affetto. È una donna che ha commesso degli errori, ma si è rialzata, una donna fortissima che è stata debole”.

Antonia Fotaras: “è stato molto interessante lavorare sui segreti di Arianna. In ogni scena io sapevo dove sarei andata e da chi sarei andata mentre i miei amici e il pubblico non lo sanno. Ciò mi ha portata ad arricchire di dettagli, ad essere molto specifica nel dove andavo e cosa facevo. Quello che mi ha colpito della serie è che ci racconta attraverso il crime quanto è doloroso perdere un modo traumatico una persona che amiamo. E quanto è difficile lasciarla andare. E se è giuso o no lasciare andare una persona che amiamo senza sapere nemmeno che le è successo”.

Arianna Varvesi

Tv e Cronaca rosa

Romana, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre. Appassionata di psicologia criminale per cui ha seguito diversi seminari dedicati alle tecniche di riconoscimento della menzogna. Ha approfondito le tematiche del diritto internazionale tanto da prendere parte ad una simulazione ONU organizzata secondo il Model United Nation.
Si occupa di serie tv sul blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it. In particolare reality e talent show senza distogliere lo sguardo dalla cronaca rosa.

Pulsante per tornare all'inizio