Quali piante si potano a settembre
Ogni stagione ha le sue regole per una giusta coltivazione
Anche la potatura delle piante ha delle regole da rispettare, per questo esistono dei periodi precisi per ogni coltivazione. Dunque, accingendoci ormai verso l’autunno è il caso di conoscere quali piante è bene potare a settembre.
Per quanto concerne la potatura degli alberi da frutto, il periodo più consono è febbraio. In generale, poi, la potatura di produzione si effettua in inverno, quando le piante sono a riposo vegetativo. Tuttavia, esistono alcune coltivazioni che si comportano in maniera diversa. Certe piante, infatti, per un maggior rendimento devono essere potate a settembre, o comunque nel periodo che intercorre tra la stagione estiva e quella autunnale. Vediamo quali.
Le piante più delicate
Il mese di settembre è quello che saluta l’estate e da il benvenuto all’autunno e, in quanto tale, si caratterizza (in genere) per un clima mite. Questa caratteristica rappresenta un grande vantaggio per alcuni alberi, poiché le ferite causate dalla potatura non saranno esposte al gelo, come succede invece in inverno. Proprio per questo motivo, le piante più sensibili reagiscono meglio se potate a settembre e non in un mese nel quale possono soffrire maggiormente dei tagli. Si fa riferimento soprattutto al ciliegio, pianta dalla fioritura spettacolare e dai frutti deliziosi. La sua coltivazione in Europa è molto antica, ma oggi è considerato un albero molto delicato perché può essere soggetto a vari inconvenienti tra cui malattie, insetti e, appunto, le gelate primaverili. Tuttavia, con i dovuti accorgimenti si possono ridurre i rischi e la potatura a settembre è proprio uno di questi importanti accorgimenti.
Un altro albero da frutto che prevede la potatura a settembre è l’albicocco. Quest’ultima pianta è originaria dalla Cina, ma è diffuso in Europa sin dall’epoca romana. Si tratta di un albero molto longevo che può tendere ad espandersi a globo fino a raggiungere un’altezza massima di 8 metri. Tuttavia, la potatura è fondamentale per questa pianta, perché rende la raccolta più comoda e il mese di settembre è l’ideale per la sua delicatezza.
Non solo alberi da frutto
Sia il ciliegio che l’albicocco, infatti, se potate in inverno potrebbero essere soggette a gommosi. Con quest’ultima si intende la fuoriuscita di linfa da tronco e rami. Si tratta di un indice di stress nella pianta e in alcuni casi può degenerare in una malattia. A fronte di questo è bene tagliare le piante (di ciliegio e albicocco in questo caso) prima che cadano le foglie.
Tra le altre piante che si possono potare a settembre, poi, ci sono alcuni alberi da frutto sempreverdi come il nespolo giapponese e gli agrumi. In genere gli agrumi si potano in primavera, ad onor del vero, ma c’è chi sceglie di potarli a settembre proprio per i motivi sopra spiegati. Inoltre, sempre a settembre si possono potare anche alcune piante aromatiche sempreverdi dove il clima mite favorisce la guarigione dei tagli. Tra le aromatiche che, preferibilmente, richiedono la potatura nel periodo che chiude l’estate e anticipa l’autunno ci sono rosmarino, salvia e lavanda.