Primo pianoStorie e Personaggi

Le fobie degli italiani: due vanno per la maggiore

A partire dalle ricerche su Google è possibile scoprire cosa "agita" particolarmente i nostri connazionali

In Italia sono diverse le fobie diffuse, ma due in particolare sembrano andare per la maggiore. Questo secondo quanto rivelano le ricerche su Google. Sarebbero milioni gli italiani che lottano con due fobie in particolare, ma al di là di queste due ‘capolista’ ne esistono diverse.

Secondo quanto riporta il vocabolario Treccani, si definisce fobia: “Un disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento, inteso, di solito, a evitare o a mascherare la situazione paventata“. A seconda dell’oggetto o la situazione che genera la paura angosciosa, le fobie prendono nomi diversi. Esistono, ad esempio, claustrofobia (paura di spazi chiusi e ristretti), agorafobia (paura di trovarsi in posti dai quali non si può scappare facilmente), ereutofobia (paura di arrossire in volto) e molte altre.

Fobie degli italiani
Ragno. Aracnofobia (paura dei ragni) – VelvetMag

Le due fobie più diffuse

Secondo le ricerche di Google, in particolare, milioni di italiani soffrono di due fobie in particolare. BonusFinder Italia ha approfondito e esaminato i volumi di ricerca di Google per le fobie più comuni e ricercate in Italia, così da indicare quali sono le fobie più diffuse tra gli italiani. Come suggerisce una nota stampa ufficiale, inoltre, secondo un recente studio di SingleCare, tra il 5% e il 10% della popolazione mondiale ha una fobia specifica, con le donne che hanno il doppio delle probabilità di soffrire di una fobia rispetto agli uomini. Rispetto all’approfondimento curato da BonusFinder Italia sono emersi degli aspetti molto particolari.

Dalla ricerca emerge che, rispetto alle ricerche Google degli italiani, al primo posto, con il 25,5% delle ricerche, c’è la paura degli spazi pubblici: l’agorafobia. Questa fobia è esaminata da una parte significativa degli italiani e viene cercata, in media, 49,600 volte al mese. Quasi la metà delle regioni italiane ha in media 5,000 ricerche mensili. Le uniche due Regioni in cui le ricerche mensili si riducono a 50 sono Valle d’Aosta e Molise. A pari merito accanto all’agorafobia si posizione la talassofobia. Quest’ultima definita come la paura dell’acqua con il 25,5% delle ricerche. Questa fobia specifica, caratterizzata da un’intensa paura dei grandi specchi d’acqua, ha catturato le menti di molti, mostrando una consistente media di 49,600 ricerche mensili. A guidare la classifica delle Regioni italiane Sicilia, Puglia e Campania con circa 5,000 ricerche ogni mese.

La restante ‘top-ten’

Al secondo posto tra le fobie più ricercate dagli italiani c’è l’emetofobia che si caratterizza come la paura di vomitare. Con il 9% delle ricerche questa fobia è rappresentata da un terrore travolgente e angoscioso del  del vomito. Cercata in media 17.600 ricerche al mese. Lazio e Lombardia sono le regioni con il maggior numero di ricerche (5,000 al mese). Al terzo posto si trova la fobia che si può considerare in qualche modo l’altra faccia dell’agorafobia, ossia la paura degli spazi chiusi definita claustrofobia con 12,250 ricerche medie mensili.

Folla
Folla. Agorafobia (paura degli spazi pubblici) – VelvetMag

Quarta è la paura di trovarsi in un ambiente sociale e si definisce Fobia Sociale con 11,800 ricerche. Quinta, invece, la paura delle altezze detta acrofobia con 5,500 ricerche mensili. Concludono la classifica delle dieci fobie più cercate dagli italiani l’aracnofobia ovvero la paura dei ragni, la filofobia ossia la paura dell’amore, la misofobia cioè la paura di toccare gli oggetti e, infine, la nictofobia ovvero la paura della notte.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Pulsante per tornare all'inizio