Un vasto incendio è divampato a metà pomeriggio del 6 agosto a Monte Longu di Posada (Nuoro), sulla costa nord orientale dell’isola. I soccorritori, intervenuti, hanno fatto evacuare a residenti e turisti numerose abitazioni. Una giornata drammatica quella della prima domenica del nuovo mese: roghi anche al sud, nel Cagliaritano, tutti quasi certamente dolosi. Si contano complessivamente 600 evacuati. 

Le fiamme, alimentate dal forte vento di maestrale, si sono rapidamente spinte verso Siniscola e verso il centro balneare de La Caletta. L’incendio è arrivato a ridosso delle case, alcune delle quali i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Nuoro, intervenuti sul posto con sei squadre, 30 uomini e 12 mezzi, avevano già fatto evacuare.

Incendi in Sardegna: evacuate abitazioni tra Posada e Siniscola, nel Nuorese. Foto Twitter @FrancoScarsell2

Sardegna, doppio incendio al sud

Sul rogo ha cominciato a operare il potente elicottero Super Puma, ma nel corso del pomeriggio sono arrivati gli elicotteri della flotta regionale, e alcuni Canadair. Dirette verso Posada anche squadre di rinforzo della Protezione civile della Sardegna. Al mattino del 6 agosto si sono registrati altri 2 incendi, nel sud dell’isola. Le fiamme hanno tratto vantaggio dal forte vento che da alcuni giorni soffia sulla Sardegna.

Un primo rogo si è sviluppato nella zona del Parco dei Sette Fratelli, potenzialmente molto pericoloso. Per precauzione i vigili del fuoco hanno evacuato due aziende agricole nelle campagne di Muravera. Il Corpo forestale è intervenuto con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Villasalto e con aerei Canadair da Olbia. Un altro incendio è divampato invece nella zona di Santa Rosa, a Capoterra, a una decina di chilometri da Cagliari. Il Corpo forestale è intervenuto nel corso della giornata con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Pula e Canadair da Olbia.

C’è bisogno di altri mezzi

I vertici della Protezione civile hanno chiesto l’invio di 3 Canadair dalla base di Roma Ciampino e di uno dalla Sicilia per cercare di contrastare i numerosi incendi scoppiati su tutto il territorio della Sardegna. Nel pomeriggio del 6 agosto erano quindi 7 gli aerei operativi sull’isola. La situazione più critica restava però quella di Siniscola, al nord: La Caletta, circondata dal rogo partito da Posada ha incenerito molti ettari di boschi e di vegetazione. Di conseguenza le autorità hanno disposto l’evacuazione di alcuni edifici, resort e abitazioni, tra San Giovanni di Posada e Monte Longu.

Sardegna colpita da mani incendiarie il 6 agosto. Foto Twitter @Fra7417

Nella mattinata del 6 agosto i Canadair erano invece intervenuti per un incendio scoppiato a Costa Rei, sempre in Sardegna. Domenica mattina le squadre hanno lavorato anche nell’area a ovest di Cagliari, a Capoterra, San Sperate e San Giovanni Suergiu, dove per precauzione è stato evacuato un ristorante. Nel pomeriggio è stato invece evacuato un camping sulla costa del Poetto a Quartu Sant’Elena, sempre nella zona di Cagliari. Le fiamme minacciavano troppo da vicino il luogo del campeggio. Nell’area, anche per via del forte vento, il fuoco si è pericolosamente avvicinato a diverse ville sul mare.