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Meteo: agosto fra caldo e grandinate, a Milano parchi chiusi tutto il mese

Nel capoluogo lombardo, dopo il nubifragio del 25 luglio, ordinanza per prevenire conseguenze dal crollo di alberi e infrastrutture

Il meteo dell’estate 2023 si sta caratterizzando per il caldo estremo al Sud e le ondate di violento maltempo al Nord e la situazione complessiva del clima sull’Italia è di emergenza. Anche il mese di agosto, dopo un luglio molto pesante, si preannuncia difficile. 

Gli esperti meteo si attendono rovesci temporaleschi e grandine sui viaggi verso le località di vacanza. Nell’ultimo weekend di luglio infatti sono attesi temporali a tratti forti al Nord e temperature da calura estrema, con punte fino a 38 gradi al Sud. Mattia Gussoni, meteorologo di ilMeteo.it, ricorda che anche fenomeni meno intensi rispetto a quelli estremi registrati nelle ultime 3 settimane, meritano attenzione.

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Una mareggiata nel Mar Adriatico, tra Emilia Romagna e Marche, il 29 luglio. Foto Twitter @mondoterremoti

Chicchi di grandine come noci di cocco

Un ciclone centrato sulla Scozia invierà aria più instabile nordatlantica verso le regioni alpineafferma Gussoni. “Dal pomeriggio scoppieranno diversi temporali in montagna al Nord che potrebbero raggiungere in serata le pianure di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi fenomeni fenomeni meteo, alimentati dall’elevata umidità presente in Pianura Padana, potrebbero essere a tratti intensi con grandine di grosse dimensioni”.

Dal punto di vista meteo, in base alla classificazione, i chicchi di grandine vengono definiti ‘piccoli’ se il diametro è minore di 1,9 centimetri, “grandi” se il diametro di un singolo chicco misura fra 1,9 e 4,4 centimetri. Si parla invece di chicchi “molto grandi” tra 4,45 e 6,99 centimetri. E, fini di chicchi “giganti se il diametro è maggiore di 6,99 centimetri. Ad Azzano Decimo, nei pressi di Pordenone, in Friuli, è caduto un chicco di quasi 20 centimetri di diametro. Da considerare quindi “gigante” secondo la classificazione della Tornado and storm research organisation, spuegano da ilmeteo.it. Oltre i 12,5 centimetri la categoria massima la si indica come “Noci di Cocco.”

Il meteo di inizio agosto

Sul piano delle previsioni meteo, mentre il Centro Italia godrà ancora di una fase di sollievo dal grande caldo, al Sud la spinta anticiclonica africana tornerà a far parlare di sé, seppur per poco tempo. Si attendono in questi giorni temperature massime fino a 38 gradi ad Agrigento, Oristano e Siracusa; fino a 37 gradi a Catania, Foggia e Ragusa. Poi il mese di agosto, rilevano gli esperti meteo “potrebbe cominciare con ancora un po’ di instabilità e rovesci al Nord” ma con temperature meno roventi al Sud. Dal sito 3bmeteo segnalano che “con il mese di agosto la situazione tende nuovamente a mutare“. L’anticiclone sub tropicale “si abbassa di latitudine lasciando spazio alle correnti di aria fresca perché raggiungano l’Europa.

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Temporali forti, un’altra allerta meteo a Milano. Foto Twitter @MilanoInForma

Milano, l’allerta resta

A Milano, intanto, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nella notte tra il 24 e il 25 luglio, il Comune di Milano ha emanato un’ordinanza in vigore fino al 31 agosto 2023. Si stabilisce la chiusura al pubblico dei parchi recintati. Per tutte le altre aree verdi resta consentito l’accesso ma è vietato sostare in prossimità o sotto alberi e piante che presentino evidenti segni di danneggiamento. In caso di allerta meteo per temporali, piogge, vento o grandine il divieto di frequentazione si estende anche alle aree verdi non chiuse. Per quanto riguarda le attività commerciali presenti in prossimità di aree verdi, come bar e ristoranti con plateatici e dehors, l’ordinanza chiede di segnalare in modo tempestivo alla Protezione civile possibili pericoli riscontrabili a vista.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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