Una bagnina di 19 anni, Noemi Marangoni, ha salvato 5 persone dal mare mosso in provincia di Latina. La ragazza ha eseguito due interventi difficili nel giro di poco tempo e ha tratto in salvo una famigliola di tre persone e altri due giovani durante il suo primo giorno di lavoro su una spiaggia libera.

Ho visto quelle persone in difficoltà” ha raccontato la ragazza al Tgcom24: “Mi sono tuffata vestita. Ho solo fatto il mio lavoro.” Il brevetto di bagnina Noemi Marangoni lo ha preso a gennaio. “Ho fatto un corso invernale e appena è cominciata la stagione estiva ho iniziato a lavorare per la cooperativa Blue Work Service” ha spiegato. “Da un mese e mezzo ero operativa in uno stabilimento. Venerdì scorso 21 luglio era il mio primo giorno di lavoro su una spiaggia libera.

Noemi Marangoni, la bagnina di 19 anni di Sabaudia. Foto TgCom24

Eccellenti qualità di bagnina

E già nel suo primo giorno di lavoro la giovane ha mostrato tutte le sue eccellenti qualità di bagnina. “Durante la mattinata la situazione mi è parsa difficile” ha detto Noemi. “C’era un forte vento di scirocco, che ha creato una buca profonda circa tre metri. Ero ancora vestita con la divisa da lavoro, quando ho visto un signore che stava passeggiando nell’acqua cadere in quella voragine. La corrente lo trascinava verso il largo ed era chiaro che non sapesse nuotare. Ho visto suo figlio e la moglie tuffarsi per tirarlo fuori dall’acqua, ma anche loro sono stati trascinati al largo. Non c’era tempo da perdere: mi sono tuffata vestita.”

La neo bagnina ha poi effettuato un secondo salvataggio, poco dopo il primo. Dopo aver portato in salvo un’intera famiglia ha salvato due ragazzi. “Non ho fatto in tempo a prendere fiato che ho visto due giovani in difficoltà” ha continuato. “Mi sono tuffata di nuovo. Uno dei due ragazzi è riuscito a uscire dall’acqua da solo, il secondo ho dovuto trascinarlo io“. In pochi minuti, Noemi Marangoni ha salvato 5 persone. E adesso che tutti la additano come eroina, sorride: “Ho solo fatto il mio lavoro, sono contenta che sia andato tutto bene”.

Formazione dei bagnini sulla spiaggia di Anzio (Roma) Foto Twitter @evanessuna

Salvataggi in Versilia

Le operazioni di salvataggio della bagnina di Sabaudia seguono un’altra operazione di recupero di altre 5 persone in Versilia, 10 giorni fa. Il 14 luglio a Marina di Pietrasanta (Lucca) 5 ragazzi tra i 15 e i 18 anni si sono tuffati dal pontile trovandosi in grossa difficoltà. I bagnini degli stabilimenti Firenze e Sorriso sono intervenuti subito risolvendo la difficile situazione, seguiti dal collega del Biancamano. Il bagnino del Firenze si è tuffato per recuperare un ragazzo che stava per annegare e portarlo a nuoto in riva, mentre gli altri amici sono riusciti a cavarsela da soli e con gli altri bagnini. Nessuno è andato in ospedale.

A Lido di Camaiore, sempre il 14 luglio, l’intervento dei bagnini ha salvato un 60enne dopo che era finito in una buca formata dalla corrente che lo spingeva al largo mentre era già a circa 60-100 metri dalla battigia. Anche questo bagnante non è dovuto andare in ospedale. Il mare era ondoso ma non particolarmente agitato. I salvataggi sono avvenuti in punti dove l’acqua è profonda.