Il cloro danneggia i capelli? Tre cose da sapere

In estate i bagni al mare o in piscina sono un’abitudine a cui è difficile rinunciare. Tuttavia, il cloro potrebbe danneggiare i cappelli in certe circostanze e per questo è bene sapere come prevenire i danni e godersi le vacanze in totale relax.

In estate non si può rinunciare ai bagni in mare o in piscina. Il bisogno di godersi giornate in totale relax e avere l’opportunità di rinfrescarsi dal caldo sono abitudini (o potremmo dire esigenze) che non possono essere ‘vietate’. Tuttavia, è bene sapere che la pelle e i capelli vanno protetti sempre. Infatti, le concentrazioni di sostanze come il cloro presente nelle piscine potrebbero apportare danni che è bene evitare. Ecco allora tre importanti cose da sapere prima di un bagno in piscina (utili anche per chi pratica sport acquatici).

I danni del cloro

Come riporta anche il sito di Landen tricologia, l’International Hair Research Foundation avrebbe affermato che in piscina, se i livelli di cloro sono troppo alti, la salute dei capelli rischia di essere danneggiata. Ma questo non vuol dire rinunciare inevitabilmente ai bagni in piscina, ma piuttosto sapere prendere le precauzioni adeguate. Innanzitutto, è bene sapere che la cuffia e l’elastico sono utili più di quanto si possa immaginare. Soprattutto le cuffie in lattice, infatti, sono in grado di isolare bene il fusto e il cuoio capelluto dall’azione del cloro. Quest’ultimo, a lungo andare potrebbe modificare sia la consistenza che il colore dei capelli.

Quindi, per evitare i danni, è importante legare bene i capelli con un elastico e poi proteggerli con la cuffia per evitare che essi si possano spezzare o sciupare. Del resto le cuffie sono ormai sempre più obbligatorie nelle piscine sia pubbliche che private. Un altro aspetto da tenere presente e che spesso non viene salutate è relativo, invece, all’alimentazione.

Proteggere i capelli (e non solo)

La protezione dei capelli dal cloro (così come da ogni altro agente danneggiante) arriva anche dall’interno. Assumere vitamine e Omega 3 permette di far entrare in circolo integratori fondamentali per dare ai capelli gli elementi nutritivi più importanti. Questi permettono al cuoio capelluto, non solo di essere riparato, ma anche di essere riequilibrato in caso di un fusto troppo stressato o rovinato dall’azione del cloro. Attuare la prevenzione, anche in questo caso, ed iniziare ad assumere sostanze che contengono questi integratori anche alcune settimane prima dei bagni in piscina è sicuramente una scelta ottima.

Infine, è utile sapere che il cloro non è solo potenzialmente in grado di danneggiare i capelli, ma può creare problemi anche alla pelle. Come spiega ancora il sito Landen tricologia, i dermatologi consigliano di valutare la concentrazione di cloro che fra 0,8 e 1,5 ppm (parti per milione) è ancora nella norma. In quantità più elevate, invece, il cloro può alterare il pH della pelle. Con la comparsa di pieghe e sintomi di indebolimento in genere, infatti, la pelle può trasformarsi nel terreno fertile per verruche e micosi. Quindi utilizzare prodotti specifici anche post-piscina è un ottimo sistema per evitare che pelle e capelli subiscano gli effetti del cloro.