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The Idol, a Cannes 2023 gli eccessi e gli scandali della “favola oscura” Sky Exclusive

Dall'ideatore dell'acclamata "Euphoria", la nuova serie destinata a far parlare di sé, con The Weeknd e Lily-Rose Depp

The Idol è stata presentata di recente in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023 e ha scandalizzato la Croisette. Co-creata da Sam Levinson (Euphoria), Abel “The Weeknd” Tesfaye e Reza Fahim, The Idol vede protagonisti Abel “The Weeknd” Tesfaye e Lily-Rose Depp.

Annunciata da tempo, The Idol ha fatto il suo debutto in anteprima mondiale a Cannes 2023. La serie, tra scandali e polemiche, sorti nei mesi precedenti, ha portato sul red carpet il co-ideatore, Sam Levinson e Abel “The Weeknd” Tesfaye e Lily-Rose Depp, protagonisti dello show. Già solo con i primi due episodi, proiettati a circa due settimane dal debutto, la serie ha destato diverso scalpore tra i presenti.

The Idol Festival di Cannes 2023
The Idol presentata al Festival di Cannes 2023: cosa aspettarsi (@DavidJonPhotography273A8496) – VelvetMag

Tra scene al cardiopalma e riferimenti – neanche troppo velati – alla storia di Britney Spears, secondo Variety, la serie si appresta a dividere il pubblico, tra chi si farà coinvolgere da quegli eccessi e chi, invece, potrebbe non apprezzarla. Il tutto è incentrato sulla figura di una star, Jocelyn (Lily-Rose Depp) che sta attraversando una profonda crisi. In un momento di fragilità, si troverà ad avere a che fare con persone che rischieranno di trascinarla ancora più a fondo. Ecco cosa aspettarsi.

The Idol, la serie scandalo dal creatore di Euphoria è già sulla bocca di tutti: trama e cast

Dopo che un esaurimento nervoso ha fatto deragliare il suo ultimo tour, Jocelyn (Lily-Rose Depp) è decisa a riconquistare lo status che le spetta, quello di più grande e sexy popstar d’America. A riaccendere le sue passioni è Tedros (Abel “The Weeknd” Tesfaye), impresario di nightclub dal passato sordido.

Il suo risveglio romantico la porterà a nuove gloriose vette o la farà precipitare nelle profondità più oscure della sua anima? Parallelamente alla crisi della protagonista, la serie segue anche un branco di manipolatori – tra cui spiccano Hank AzariaEli Roth Jane Adams – che cercano di riemergere con un tour e un nuovo album.

The Idol serie Sky
The Weeknd e Lily-Rose Depp nella serie The Idol (Courtesy of Press Office) – VelvetMag

Sin dalle polemiche sorte a seguito delle segnalazioni dovute a una serie di fattori, tra divergenze creative, abbandoni dal set (il forfait della regista Amy Seimetz, dopo aver girato alcuni episodi) e “stup*i e scene di se**o disturbanti“, come riportato da un’inchiesta di The Rolling Stone Magazine, la serie ha fatto parlare di sé. In effetti, la presentazione dei primi due episodi promette un tono sopra alle righe, vicino al registro linguistico dell’altra “creatura” di Sam Levinson, Euphoria.

Ciononostante, Lily-Rose Depp ha scelto di tranquillizzare l’opinione pubblica, dichiarando: “Non mi sono mai sentita più sostenuta o rispettata in uno spazio creativo e il mio contributo e le mie opinioni non sono mai state più apprezzate.

Quando vedere la serie in Italia

Il cast include Abel “The Weeknd” Tesfaye, Lily-Rose Depp, Troye Sivan. E con Dan Levy, Da’Vine Joy Randolph, Eli Roth, Hari Nef, Jane Adams, Jennie Ruby Jane, Mike Dean, Moses Sumney, Rachel Sennott, Ramsey, Suzanna Son e Hank Azaria.

Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim sono i co-creatori della serie; produttori esecutivi Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim, Kevin Turen, Ashley Levinson, Joseph Epstein, Aaron L. Gilbert per BRON e Sara E. White; diretta da Sam Levinson; scritta da Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim. Prodotta in partnership con A24. The Idol approderà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 giugno.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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