La convivenza tra gatti e bambini è un dilemma che spesso assale genitori e/o proprietari di pets. Conoscere i benefici della vita con un animale domestico, dunque, può risultare utile a tanti che non riescono a trovare una soluzione a questo ‘enigma’.

Farà bene al mio bambino vivere con un micio?“, “I miei gatti accetteranno l’arrivo del bebè?“, sono queste le domande che molto spesso, soprattutto se si tratta di neo-genitori o neo-proprietari, si pongono tante persone quando devono valutare la convivenza tra animali domestici e bambini. Ovviamente è bene chiarire che ogni caso è da valutare in sé, rispettando l’indole dell’animale e le caratteristiche del bambino. Tuttavia, sulla convivenza tra bambini e gatti, in generale, non si possono che cogliere dei benefici. E a dirlo sono, come sempre, diverse ricerche internazionali.

Abbraccio tra un gatto e un bambino – VelvetMag

Gatti e bambini: studi sulla convivenza

La convivenza tra gatti e bambini può essere di enorme beneficio alla salute fisica e anche psicologica del bambino. Infatti, avere un micio in casa può aiutare il piccolo a superare ansia, paura e altre difficoltà. Così come per altri animali domestici, a prendersi cura di un gatto (ovviamente rispettando l’esigenza dell’animale e non considerandolo un giocattolo) si possono sviluppare senso di responsabilità e socialità. E poi vivere con un gatto fa bene anche alla salute fisica. Secondo una ricerca di NIH in collaborazione con il Mars Corporation’s WALTHAM Centre for Pet Nutrition, a tal proposito, i piccoli che crescono in compagnia dei mici risultano avere un sistema immunitario più forte. Difatti, è bene precisare che NIH e Mars hanno condotto diversi studi in merito alla relazione tra esseri umani e pets.

Come spiegano anche gli esperti, un micio ha bisogno di cure e attenzioni. E proprio per questo motivo è capace di insegnare ad un bambino a mantenere la calma, ma anche il rispetto e il senso di responsabilità. Accudire un gatto, inoltre, contribuisce alla crescita perché sviluppa la capacità di amare e farsi voler bene in maniera del tutto disinteressata. Secondo un ulteriore studio, i bambini che vivono con un gatto risultano anche meno stressati. Come spiega Gail F. Melson, professore della Purdue University e autore di Why the Wild Things Are: Animals in the Lives of Children, fare i compiti in presenza di un felino domestico stimola il desiderio di studio e migliora l’apprendimento. Questo perché appaiono più rilassati e con un livello di stress notevolmente ridotto.

Un gatto e una bambina – VelvetMag

Ancora un altro studio, condotto questa volta dall’Indiana University of Pennsylvania, indaga sull’influenza dei gatti rispetto all’umore dei bambini. A tal proposito i ricercatori hanno chiesto ai piccoli cosa facessero quando si sentivano tristi. I bimbi che avevano un gatto hanno risposto che nei momenti di tristezza o difficoltà trovano nel micio supporto emotivo. Ed infine, riportando un ulteriore parere scientifico, suggerito dal sito Nostro FiglioDennis Own, pediatra e primario del dipartimento di allergia e immunologia del Medical College of Georgia ad Augusta, avrebbe spiegato che vivere con gli animali domestici può, persino, diminuire il rischio di allergie. Dunque, dubbi ormai solo per i più scettici.