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Vacanze: organizzare i viaggi con l’intelligenza artificiale

Tutti i pro e i contro dell'affidarsi completamente alla pianificazione virtuale

Tra le tante nuove porte che l’intelligenza artificiale sta aprendo ci sarebbe anche la possibilità di organizzare le vacanze. Diversi sistemi Ai, infatti, sarebbero in grado di pianificare tragitti, stabilire mete ed escursioni. Ma sono già in grado di sostituire le agenzie di viaggio? Proviamo a scoprirlo.

La nuova era è delle intelligenze artificiali, l’Ai si sta insinuando in sempre più aspetti del vivere. E se per certi versi si può affermare che questa avanzata tecnologia, la quale dona alle macchine il ragionamento, sia in grado di portare supporti fondamentali in tanti ambiti compresi quelli medici e scientifici, guardata da altri punti di vista l’intelligenza artificiale potrebbe prendere il posto di tante professioni, fino ad ora, prerogativa esclusiva umana. E tra questi ci potrebbero essere anche gli agenti di viaggio. Infatti, diversi sistemi Ai sarebbero già in grado di pianificare tragitti, percorsi, escursioni e scegliere mete. Ma, come per ogni innovazione, è il caso di valutare i pro e i contro di questa nuova prospettiva nel settore vacanze.

vacanze con l'intelligenza artificiale
Vacanze, Parigi Tour Effeil – VelvetMag

Come l’intelligenza artificiale organizza un viaggio

Innanzitutto è importante chiarire che, nonostante le grandi abilità nel programmare una vacanza, ad oggi i chatbot non sarebbero in grado di sostituire totalmente un’agenzia di viaggio. E questo perché, prima di ogni cosa, semplicemente potrebbero dare informazioni inesatte. Tuttavia, con la pratica l’intelligenza artificiale è utile per impostare le mete e scoprire cosa poter vedere nelle varie tappe della vacanza. Come riporta anche Wired, ad esempio, programmi come ChatGpt o Bing riescono a fornire suggerimenti anche solo inserendo un prompt del tipo: “Come organizzare le vacanze a Firenze a giugno“. Inizialmente, i due programmi si concentrano sui ‘pacchetti vacanze’ e offrono link a compagnie di viaggi o agenzie. Se poi si inseriscono prompt più specifici come: “Voglio andare a Torino con l’areo per Ferragosto, visitare un museo e cenare biologico“, Bing trova soluzioni per ogni richiesta e indica: orari, costi e possibili location.

Per quanto riguarda ChatGPT, invece, si tratta di un programma generativo che analizza o riassume il contenuto attingendo da un grande set di informazioni. Tra queste, pagine web, libri e diversi altri testi che si trovano su Internet. Secondo un’indagine del New York Times, sembrerebbe che, attualmente, le agenzie di viaggio si servano dell’intelligenza artificiale per creare guide o liste da inoltrare ai clienti. Inoltre, iniziano ad essere di tendenza anche video e articoli nei quali si trovano viaggi fatti seguendo totalmente i suggerimenti di ChatGPT. E a tal proposito, non è da escludere che, in vista dell’estate, possono arrivare sempre più vacanze suggerite dai programmi di intelligenza artificiale e spopolanti sui social.

I pro e i contro

A questo punto, dunque, sarebbe interessante valutare gli aspetti positivi e quelli negativi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’organizzazione di vacanze. Nel primo caso, sicuramente, c’è da tenere in considerazione l’efficienza dei programmi. Le intelligenze artificiali, infatti, possono elaborare in pochissimo tempo grandi quantità di dati inerenti, in questo caso, a voli, hotel e attività. Tra i contro, invece, impossibile non tenere presente la possibilità di poter andare incontro ad informazioni totalmente o parzialmente errate. E quindi, in questo caso, orari di aperture sbagliati o non aggiornati. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, con l’utilizzo dell’Ai si inseriscono dati personali e informazioni di pagamento, avanzando il problema della sicurezza e della privacy.

cartina geografica
Cartina geografica, passaporto e macchina fotografica – VelvetMag

In definitiva, comunque, impossibile non prendere atto del fatto che presto l’intelligenza artificiale porterà alla nascita di numerosi agenti di viaggio virtuali. L’azienda OpenAi, a tal proposito, in collaborazione con Expedia e Kayak, ha inserito un plugin per i viaggi in ChatGPT. In questo caso i viaggiatori possono utilizzare il plugin per pianificare voli, scegli hotel, noleggiare auto e programmare visite a musei o altre attività. Il tutto digitando una richiesta in linguaggio normale e colloquiale: “Dove posso volare da Milano con meno di 200 euro a luglio“. Tuttavia, possiamo ammettere che l’intelligenza artificiale è oggi pronta a pianificare un viaggio, ma non senza margini di errori. Dunque, vista l’impossibilità attualmente di automatizzare tutto il processo, resta il fatto che per evitare imprevisti è sempre meglio valutare con la ‘propria intelligenza‘ ogni dettaglio del viaggio. Almeno nel futuro più prossimo.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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