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Harry e Meghan: mancato incidente o ossessione della coppia?

Sui fatti intervengono diverse voci a testimoniare l'evento che ricorda la tragica fine di Diana

Il principe Harry e la moglie Meghan Markle hanno affermato di essere stati inseguiti dai paparazzi mentre lasciavano una cerimonia di premiazione a cui hanno partecipato martedì sera. Il duca e la duchessa di Sussex hanno dichiarato, tramite il loro portavoce, di aver subito un inseguimento lungo due ore. La coppia, inoltre, avrebbe sventato un incidente fatale per poco. Parole che hanno subito dato l’impressione di un flashback, richiamando alla mente ciò che è accaduto anni fa alla principessa Diana.

Ma la dinamica dell’incidente ha da subito sollevato diversi interrogativi e sulla questione è intervenuto perfino il sindaco di New York. Un portavoce della coppia ha detto che erano stati coinvolti in un “inseguimento in macchina” con i paparazzi, che sarebbe durato quasi due ore. In una dichiarazione ufficiale, inoltre, il portavoce lo ha definito un “inseguimento implacabile“, che avrebbe potuto essere “catastrofico“. Ma sull’avvenimento si è espresso l’autista che accompagnato Harry e Meghan in parte del loro viaggio. L’uomo ha raccontato la sua versione dei fatti, aggiungendo che non si è mai sentito in pericolo.

Harry e Meghan incidente
Ansa

Parlando a NBC News, infatti, Sukhcharn Singh ha dichiarato: “Penso che sia tutto esagerato. New York City è il posto più sicuro dove stare. Ci sono stazioni di polizia, ci sono poliziotti ad ogni angolo, quindi non c’è motivo di aver paura a New York“. Lo stesso autista ha confermato che c’erano effettivamente delle auto che seguivano i Sussex, ma ha minimizzato il pericolo. Non è della stessa opinione Chris Sanchez, un membro della squadra di sicurezza della coppia. Parlando all’Express.co.uk, ha detto che l’inseguimento è stato caotico, affermando: “Poteva essere fatale. Non ho mai visto, sperimentato niente del genere. Quello con cui avevamo a che fare era molto caotico. C’erano circa una dozzina di veicoli: auto, scooter e biciclette”.

Le testimonianze sull’incidente mancato di Harry e Meghan

I media britannici hanno riportato anche la dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Polizia di New York. Nel comunicato, infatti, si conferma che il principe Harry e la moglie Meghan Markle hanno avuto delle difficoltà a liberarsi dalle attenzioni dei fotografi. Tuttavia, non pare che si sia registrato un livello di pericolo tanto alto. Si legge che numerosi fotografi” hanno reso “difficile” il trasporto della coppia martedì sera. Le forze di polizia cittadine hanno aggiunto che “non sono stati segnalati scontri, convocazioni, feriti o arresti“. Alcuni fotografi coinvolti nell’episodio hanno smentito la gravità dei fatti segnalati dai duchi di Sussex.

Harry e Meghan Markle
Ansa

Parlando a People, uno di loro ha affermato: “Nessuno ha preso una multa o è stato arrestato… Non vedo come sia stato quasi catastrofico a parte una folle iperbole“. Una seconda fonte ha aggiunto: “In qualsiasi momento, avrebbero potuto andare in una stazione di polizia o entrare in un garage“. I paparazzi, dunque, hanno lasciato esplicitamente intendere che il principe Harry Meghan Markle hanno esasperato la situazione. D’altronde il duca di Sussex è oramai famoso per la sua avversione nei confronti dei paparazzi contro cui punta il dito per la morte di sua madre. Attualmente, inoltre, Harry è impegnato in alcune battaglie legali contro gli editori inglesi.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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