E’ stata una serata speciale ospitata al Bettoja Hotel Mediterraneo di Roma, dove Stefania Bettoja ha accolto il Presidente della Fondazione sulla Fibrosi Cistica (FFC) Ricerca Matteo Marzotto.

Il famoso imprenditore e manager italiano ha perso proprio la sorella Annalisa per la fibrosi cistica. La donna è morta a causa di questa terribile malattia quando ancora la ricerca non era in grado di aiutare chi ne è affetto come oggi. A distanza di qualche anno dalla morte della sorella, Matteo Marzotto ha trovato il modo di fare qualcosa di concreto.

Matteo Marzotto, imprenditore

Matteo Marzotto, l’impegno sociale

In occasione dell’importante evento sono intervenuti la dottoressa Vincenzina Lucidi, ricercatrice della rete FFC Ricerca, responsabile fino al 2022 del Centro FC all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Cecilia Cascone, responsabile della Delegazione FFC Ricerca di Roma e portavoce del Gruppo di Consultazione dei Volontari della Fondazione. A presenziare anche Giulia Vrenna, giovane donna affetta da fibrosi cistica e Fabio Cabianca, responsabile della Raccolta Fondi FFC Ricerca. La serata è stata introdotta dalla giornalista Lucilla La Puma.

Un’occasione per conoscere meglio l’attività della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. L’associazione dal 2002 è impegnata a promuovere i più innovativi progetti scientifici per migliorare la qualità e durata di vita delle persone con la fibrosi cistica, un 30% delle quali ancora orfano di terapia. Per il suo encomiabile impegno Matteo Marzotto ha ricevuto proprio in questi giorni per mano del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella l’onorificenza al Meritoper la promozione dell’attività di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica attraverso il finanziamento di progetti di studio e iniziative sportive”.

Fibrosi Cistica, la malattia

Ad oggi si stima che siano 6.000 le persone malate di fibrosi cistica in Italia. Ogni settimana nascono due bambini con la fibrosi cistica. La mission di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica è trovare una risposta per le oltre 2.000 mutazioni del gene CFTR che causa la malattia: Una Cura per tutti.

Un obiettivo perseguibile anche grazie alla Campagna Lasciti e alla Campagna Il tuo 5×1000 a FFC Ricerca che nel 2022 hanno contribuito a finanziare 15 progetti di ricerca volti ad assicurare, a tutte le persone con FC ancora prive di cura, un trattamento efficace attraverso l’individuazione di nuovi farmaci e a supportare una rete sempre più ampia e qualificata di ricercatori con grant e borse di studio.

Da sinistra: Matteo Marzotto, la sua fidanzata Nora Shkreli e Carlo Vanzina. Nella seconda immagine: da sinistra Carlo Vanzina e Pino Strabioli

Matteo Marzotto e i vip presenti all’evento

Tra gli ospiti sensibili alla causa capitanata da Matteo Marzotto, il regista teatrale, nonché attore e conduttore televisivo Pino Strabioli, il manager teatrale Alessandro Longobardi. Presenti anche l’attore Marco Aceti, il notaio televisivo Adriano Squillante, la pittrice Paola Salomè e il regista Carlo Vanzina che hanno potuto deliziarsi da un menù tipicamente romano, con le Colombe solidali FFC Ricerca della fine pasticceria artigianale Fiasconaro.

Situato nel centralissima Via Cavour, l’Hotel Mediterraneo è un palazzo vincolato dal Ministero dei Beni Culturali per il suo valore storico e architettonico. Ha un’atmosfera elegante grazie all’arredamento déco orgogliosamente conservato dalla Famiglia Bettoja. Entrando nella grande hall, in severo stile razionalista, si ha la sorpresa di trovare un ambiente originale Anni Quaranta. I saloni hanno lussuosi arredi, lampadari e lampade disegnati da Giò Ponti.

Progettato nel 1938 dall’architetto Mario Loreti, l’albergo si erge sulla cima dell’Esquilino, il più alto dei colli di Roma. Il palazzo monumentale di undici piani in stile razionalista ha 242 camere e il tema del mare, ispirato dal nome Mediterraneo, ricorre in tutto l’albergo. Antichi busti marmorei di imperatori romani, mosaici raffiguranti la storia di Ulisse, un San Giorgio e una scena di caccia rinascimentale adornano gli imponenti spazi.