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Meteo, clima di Primavera ma attenzione ai cambiamenti improvvisi

Il fine settimana porterà un possibile peggioramento con perturbazioni in arrivo

Sole e caldo nelle previsioni meteo per la prima settimana di Primavera. Il clima sarà infatti temperato, rare le piogge se non qualcuna sulle Alpi, il 24 marzo, ma è probabile un veloce peggioramento delle condizioni per domenica 26.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che questa settimana ci traghetterà definitivamente fuori dal meteo invernale. Il tempo sull’Italia dunque svolterà. Sia perché dopo l’Equinozio le ore di luce saranno superiori alle ore di buio, sia per il tempo che tornerà soleggiato ovunque.

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Il meteo sull’Italia la prossima settimana. Foto da ilmeteo.it

Meteo e temperature

Fino all’Equinozio d’autunno, spiega l’esperto meteo, le ore di luce saranno sempre maggiori di quelle di buio, e questo significa che gradualmente le giornate tenderanno a scaldarsi sempre più. Tanta luce, tanto sole e dalla prossima domenica entrerà in vigore anche l’ora legale. Così, da domenica 26 marzo, il sole tramonterà verso le ore 19.40 a Milano, 19.30 a Roma e 19.20 a Napoli con il crepuscolo che però illuminerà l’Italia almeno fino alle ore 20 da Nord a Sud.

Soltanto nella prossime ore si verificheranno rapidi temporali a tratti intensi al Sud, ma in seguito il tempo tornerà asciutto e soleggiato ovunque. Le temperature massime saliranno, ma non di molto: si fermeranno fino a venerdì 24 marzo intorno ai 20-22 gradi al più, poi una vampata di aria più calda dovrebbe arrivare sulle estreme regioni meridionali nel weekend con possibili 26-27 gradi.

Al Nord, specie lontano dal mare, le massime saranno comunque superiori ai valori climatologici del periodo di almeno 3-4 punti. Normalmente a fine marzo in Pianura Padana sono attesi 16-17 gradi, ne avremo 19-21. In sintesi, buone notizie dal meteo, tranne che per la siccità: al momento i modelli meteorologici non prevedono precipitazioni al Nord-Ovest (zona più colpita dalla siccità) almeno fino alla prima settimana di aprile. Nel dettaglio per mercoledì 22 al Nord locali nebbie, cielo poco nuvoloso con clima primaverile. Centro cielo a tratti velato e al Sud nubi irregolari. Giovedì 23 al Nord si dovrebbe contare sul bel tempo. Al Centro soleggiato e al sud sole e più caldo. Tendenza per un clima primaverile, rare piogge se non qualcuna sulle Alpi venerdì 24 marzo. Infine un probabile veloce peggioramento domenica 26 marzo.

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Siccità, problema ormai cronico in Italia. Foto Twitter @Radio1Rai

Siccità, problema cronico

Caldo fuori stagione e siccità trasformano il meteo e il clima in Italia e stravolgono le colture di frutta e ortaggi. In Piemonte, soprattutto nel Vercellese, e in Lombardia nel Pavese, gli agricoltori hanno già ristretto le coltivazioni di riso, che richiedono molta acqua, sostituendole con frumento, orzo e colza per l’olio di semi. Al Centro e al Sud le cose non vanno meglio e il combinato disposto di caldo e siccità provoca lo stravolgimento delle stagioni, con i frutti della terra anticipati di molto.

Le prime fave si raccolgono già, nel Lazio, con quasi un mese di anticipo. In Puglia i piselli hanno ‘accelerato’ di due settimane e sono sui banchi degli agricoltori. Dove ci sono già anche i cavoli viola e rosso. Nel Veneto gli asparagi sono maturati oltre dieci giorni prima del normale. Mentre al mercato di Campagna Amica (marchio Coldiretti) di Roma gli agricoltori vendono già anche le fragole di Terracina, il carciofo romanesco, gli agretti, le zucchine e le erbe spontanee.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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