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Sondaggi, effetto Schlein: il PD guadagna 3 punti in una settimana

Arretrano M5S, Sinistra-Verdi e +Europa. Sale il Terzo Polo così come Forza Italia. Stabile Fratelli d'Italia

Fratelli d’Italia nettamente primo anche negli ultimi sondaggi ma il partito è fermo e non avanza. Il PD della nuova segretaria Elly Schlein invece decolla. E in una settimana supera il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, che appare politicamente ingessato.

Salgono Terzo Polo, FI e Lega, male i Verdi e Più Europa. Questo il quadro delineato da Swg per il Tg La7.

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La segretaria del Pd, Elly Schlein. Foto Ansa/Maurizio Brambatti

Il partito della premier Giorgia Meloni è stabile al 30,7% dei consensi nei sondaggi. Alle spalle di Fratelli d’Italia, sale il Partito Democratico che dopo le primarie dello scorso 26 febbraio passa dal 16,4% al 19% guadagnando quasi 3 punti in 7 giorni. L’effetto Schlein si fa sentire subito nei sondaggi: i dem sorpassano i Cinque Stelle, che cedono l’1,3% e scivolano al 15,7%.

Sondaggi, i consensi dei partiti

Passi in avanti li compie anche la Lega, stando ai sondaggi. Il partito di Matteo Salvini incassa un +0,1% in una settimana ed è ora all’8,8%. Un balzo in avanti lo compie anche Azione-Italia Viva, il Terzo Polo, che guadagna lo 0,8% e si assesta all’8%. I due partiti, Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, vanno verso la fusione sebbene il percorso sia appena cominciato. I risultati dei sondaggi potrebbero dare una spinta in questo senso contribuendo a che le due formazioni politiche superino le frizioni che pure non mancano.

Nell’ambito dei partiti che sostengono il Governo, Forza Italia è in crescita: passa dal 6,4% al 6,6%. All’opposizione, invece, Verdi e Sinistra perdono lo 0,8% e ora valgono il 3%. Giù anche +Europa, dal 2,9% al 2,1%. Quindi c’è Unione Popolare che si colloca all’1,8% e Per l’Italia con Paragone a cui i sondaggi assegnano l’1,7%.

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La premier Giorgia Meloni. Foto Ansa/Maurizio Brambatti

FdI primo ma immobile

I sondaggi di Swg registrano anche l’andamento degli altri partiti. Tra quelli della maggioranza di Centrodesta, il primo è Fratelli d’Italia: con il 30,7%, il partito di Giorgia Meloni è nettamente la prima forza politica del Paese. Nell’ultima settimana, però, i suoi consensi non aumentano. Rimane quasi stabile anche la Lega di Matteo Salvini, che cresce dello 0,1% arrivando all’8,8% dei consensi. Leggermente più significativo l’aumento per Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi passa dal 6,4% al 6,6%.

I tre principali partiti del Centrodestra, insieme, raccolgono il 46,1% dei consensi, stando ai sondaggi Swg. È un aumento dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana, e comunque un risultato più alto anche di quello ottenuto alle ultime elezioni. Da settembre a oggi, a far registrare la crescita più significativa è stato proprio Fratelli d’Italia, che domina all’interno della coalizione.

I consensi per il Terzo Polo

Il Terzo Polo di Azione e Italia viva, guidato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, guadagna lo 0,8% dei consensi in una settimana, arrivando all’8%. In questo caso, i sondaggi sembrano dar ragione a chi – come Matteo Renzi – aveva ipotizzato che la linea più progressista del Pd incarnata da Elly Schlein, avrebbe allontanato alcuni degli elettori centristi del partito avvicinandoli ad Azione e Italia Viva. Gli altri due partiti rilevati dai sondaggi Swg sono Unione popolare di Luigi De Magistris (che cresce da 1,7% a 1,8%) e Italexit di Gianluigi Paragone (che scende dal 2% all’1,7%). La quota degli astenuti, invece, resta costante al 37%.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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