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Lino Guanciale dominerà il 2023: tornano “La porta rossa 3” e “Il commissario Ricciardi”

Il nuovo anno si aprirà all'insegna degli attesissimi episodi delle acclamate serie targate Rai

Lino Guanciale sta per tornare sul piccolo schermo con le nuove stagioni de Il commissario Ricciardi e La porta rossa. L’acclamata serie nata dalla penna di Maurizio De Giovanni e l’attesissimo show, in onda su Rai Due, inaugureranno il 2023 con numerose novità: ecco quando debutteranno.

Il nuovo anno si aprirà all’insegna di Lino Guanciale. L’interprete di Avezzano tornerà difatti a indossare, per l’ultima volta, i panni di Leonardo Cagliostro nella stagione finale de La porta rossa e quelli di Luigi Alfredo Ricciardi nel secondo capitolo de Il commissario Ricciardi. Dopo una lunga attesa, infatti, le due serie targate Rai proseguiranno finalmente con i nuovi episodi, che inaugureranno dunque il 2023.

Lino Guanciale al photocall di Sopravvissuti (ANSA/ETTORE FERRARI) - VelvetMag
L’attore Lino Guanciale durante il photocall della serie televisiva Rai ”Sopravvissuti”, Roma, 28 settembre 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

La porta rossa 3 Il commissario Ricciardi 2 sono infatti in dirittura d’arrivo sul piccolo schermo con diverse novità. La prima delle due serie citate vedrà coinvolte anche Gabriella Pession e Valentina Romani e uscirà a distanza di ormai quattro anni dal capitolo precedente. Per quanto riguarda lo show basato sull’acclamata saga letteraria nata dalla penna di Maurizio De Giovanni, le nuove puntate arrivano a distanza di circa due anni dal debutto della prima stagione: ecco dunque cosa aspettarsi e quando usciranno.

I primi mesi del 2023 all’insegna di Lino Guanciale: arrivano La porta rossa 3 e Il commissario Ricciardi 2, ecco le date

La stagione televisiva invernale si appresta ad assestare diversi colpi di scena. Dopo una lunga attesa, la prima serata di Rai Due assisterà difatti al ritorno de La porta rossa, con l’attesissima terza stagione. In quattro puntate, la vicenda vedrà nuovamente Lino Guanciale nei panni del commissario Cagliostro, bloccato nel mondo dei vivi a causa di Vanessa (Valentina Romani). Abbattuto e rassegnato, pare ormai condannato all’infelicità eterna. L’uomo osserva la moglie Anna Mayer (Gabriella Pession) e la figlia, senza poter fare nulla: ciononostante, un evento improvviso sembra riuscire a scuotere la situazione. Insomma, riuscirà Leonardo Cagliostro ad attraversare la soglia della porta rossa? Certo è che il finale non sarà privo di colpi di scena: per scoprirlo, non manca più così tanto. L’attesissima terza stagione arriverà in prima serata su Rai Due a partire dal prossimo 11 gennaio.

Lino Guanciale nei panni de Il commissario Ricciardi (sx) e in quelli di Leonardo Cagliostro ne La porta rossa, al fianco di Valentina Romano e Gabriella Pession (dx), Ph. ANSA - VelvetMag
FOTO SCENA COMMISSARIO RICCIARDI – CON LINO GUANCIALE SERIE SU RAI1 CON REGIA D’ALATRI DA LIBRI MAURIZIO DE GIOVANNI (Ansa, sx); La porta rossa 3 con Valentina Romani, Lino Guanciale e Gabriella Pession Roma, 28 Giugno 2022. ANSA/US RAI (dx)

La stagione televisiva invernale riserva diverse sorprese che avranno come protagonista indiscusso Lino Guanciale. A poca distanza dal debutto de La porta rossa 3, infatti, su Rai Uno debutterà anche la seconda stagione de Il commissario Ricciardi. Il thriller poliziesco storico con venature noir, incentrato sulle indagini di Luigi Alfredo Ricciardi – in possesso del cosiddetto “dono” che gli permette comunicare con gli spettri di vittime di morte violenta – prosegue con nuovi casi, molto toccanti per il protagonista. Se sul lavoro, Ricciardi appare deciso, sul campo sentimentale l’ufficiale è introverso, per via delle difficoltà connesse al suo dono/maledizione, di cui sono al corrente solo un ristrettissimo gruppo di persone. Salvo imprevisti, la serie debutterà su Rai Uno in prima serata a partire dal prossimo 27 febbraio.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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