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Gas ed elettricità, cosa cambierà nelle bollette dell’energia

I prezzi oscillano: ribassi in vista per la luce, non ancora per il metano

Caro bollette, per le tariffe dell’elettricità arriva qualche buona notizie mentre per il gas non è ancora tempo di ribassi. 

Queste le previsioni di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, sull’andamento dei prezzi dell’energia nel futuro prossimo.

Previsioni Nomisma, le bollette del gas sono in aumento
Bollette del gas in aumento, mentre quelle della luce cominceranno a scendere. Foto Ansa/Matteo Corner

Variazioni per gas e luce

Secondo Tabarellila variazione stimata in base ai prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del 25%.” Vale a dire “circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh“. L’ARERA (Autorità di regolazione per energia di reti e ambiente) renderà nota la variazione entro fine anno. Quanto al gas, ha spiegato Tabarelli all’Ansa, è atteso “un aumento delle bollette di dicembre del 20% a 1,48 euro al metro cubo“.

Le buone notizie per le tariffe dell’elettricità – per il mercato tutelato – arrivano “anche grazie al metodo di calcolo” spiega Tabarelli. Un sistema di conteggio che “vede un adeguamento ogni 3 mesi. E con l’ultimo fatto a fine settembre, quando i prezzi del gas erano al massimo, è adesso inevitabile un ribasso” spiega Tabarelli. Il calo della tariffa per le bollette della luce porta, “per una famiglia tipo che consuma 2700 kWh all’anno, a una riduzione di 430 euro su base annua. Per i prossimi trimestri – stima il presidente di Nomisma energia – si attendono ulteriori riduzioni. E ciò sia per le recenti dinamiche dei prezzi del gas che per i probabili correttivi che il Governo introdurrà in particolare per il tetto ai prezzi dell’elettricità da rinnovabili“.

Aumenti e riduzioni

Per il gas “dopo le modifiche nel meccanismo di calcolo introdotte dallo scorso ottobre” dall’ARERA sempre per i clienti in maggior tutela, “le tariffe sono più instabili e seguono la media mensile“. “Anche con prezzi bassi intorno agli 80 euro/MWh negli ultimi giorni, come probabile, la media di dicembre sarà comunque in crescita sul mese precedente. E ciò in quanto a inizio mese i valori erano quasi doppi degli attuali, oltre i 140 euro/MWh“.

Sono variate molto le tariffe delle bollette dell'elettricità e del gas
Le conseguenze della guerra in Ucraina pesano sulle bollette dell’elettricità e più ancora su quelle del gas. Foto Ansa

Le bollette del gas

L’effetto sarà un aumento delle bollette del gas di dicembre del +20% a 1,48 euro al metro cubo. Per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi all’anno, questo incremento rispetto al mese precedente equivale a una maggiore spesa, su base annua di 360 euro. I cali per le bollette del gas dovrebbero essere solo rinviati sulla media di gennaio, che si calcolerà a inizio febbraio. E inoltre, se dovessero rimanere gli attuali prezzi del Ttf del mercato di Amsterdam di 80 euro, la riduzione potenziale sarebbe del -30%.

Tabarelli osserva inoltre che “la domanda da parte di famiglie e imprese è rallentata sia per una questione climatica che per risparmi dei consumi fra novembre e dicembre fra il 10 e il 15%“. Il calo della domanda c’è stato anche in Europa, osserva Tabarelli rilevando tuttavia che “Olanda e Germania hanno accelerato nel fare altri rigassificatori, noi invece andiamo a rilento su Piombino, nonostante il pronunciamento del Tar” che ha rigettato la richiesta di sospensione. “Dobbiamo intervenire sui fondamentali – ha rilevato Tabarelli – sulle strutture“.

Per conoscere le nuove tariffe dell’elettricità per il mercato tutelato, valide per il primo trimestre 2023, bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge di bilancio. Che dovrà confermare le risorse per azzerare gli oneri di sistema: solo dopo l’ARERA renderà nota la variazione, attesa entro il 29 dicembre. Quanto al gas, le nuove tariffe del mercato tutelato sono attese il 3 gennaio 2023.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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