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Natale giorno di festa in gran parte del mondo

Una tra le ricorrenze più sentite a cui sono legate tradizioni che variano da paese a paese

Il Natale è una delle feste più attese nel mondo. E non è solo per i credenti il desiderio di passare questo giorno tra gli affetti più cari. Una ricorrenza strettamente legata alla religione Cristiana, in quanto coincide con la nascita di Gesù, ma questo non è un limite per chiunque lo desideri di celebrare con gioia, e a modo proprio, questa festa speciale.

Per i Cristiani Natale è la nascita di Gesù, per molti è festa e regali, per altri ancora è famiglia e amore. In ogni parte del mondo, e in misura e modalità diversa, questa ricorrenza è tra le più sentite e celebrate. Ma al di là del modo in cui si decida di trascorrere questo tempo di festa, il Natale ha un significato molto più profondo che, senza dubbio, supera la materialità legata alle decorazioni e alle luci sfavillanti. Del resto, questo giorno è il giorno della “nascita“, come indica l’origine etimologica del nome. E ognuno può onorare questo momento di (ri)nascita nella maniera più affine alla propria vita.

Significato del Natale
Cioccolata calda, vischio e decorazioni natalizie – VelvetMag

L’origine del Natale

In epoca romana il Natale coincideva con la festività del Dies Natalis Solis Invicti ( ovvero: “Giorno di nascita del Sole Invitto“). Si celebrava nel momento dell’anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d’inverno. Un vero momento di ‘rinascita’ del sole. Quindi augurarsi “Buon Natale” significa augurarsi “Buona rinascita“, che sia essa dopo un momento difficile, dopo un fallimento, dopo una delusione, dopo un cambiamento e dopo una gioia. Un auspicio a non fermarsi mai, a ripartire, a continuare a vivere come il sole che torna sempre ogni giorno e non smette mai di splendere. In ogni epoca storica, come spiega anche Joseph Enderson, i simboli e i significati di certi riti e tradizioni si sviluppano in maniera trasversale. Anche per questo il significato del Natale, nato per propiziare le terre nell’attesa della nuova primavera, si ripercuote ancora adesso in ambienti diversi.

Una simbologia che ritorna e si evolve nel tempo ma che continua a legarsi al rinnovamento, alla speranza e alla fiducia. E così, con questo significato generalizzato ad ogni cultura e ad ogni religione, introduciamo il significato del Natale in senso Cristiano, dove questo simbolo di rinascita è Gesù, il Cristo che morto in Croce, torna sempre per la salvezza dei credenti. “La luce divina, che inondò i cuori della Vergine Maria e di San Giuseppe, e guidò i passi dei pastori e dei Magi, brilla anche oggi per noi“, così Papa Francesco spiega il significato del Natale. Come un momento in cui Gesù ritorna sempre con la sua presenza tra i fedeli. Ma, al di là dello spirito Cristiano che porta a vivere questa ricorrenza con condivisione e unione, il Natale è famiglia, è amore, è pace per tutti.

Pacco regalo di Natale
Pacco regalo con decorazioni natalizie – VelvetMag

Le tradizioni di Paese in Paese

Per noi italiani Natale è cene e pranzi in compagnia, cioccolata calda davanti al camino, celebrazioni liturgiche cadenzate dai diversi momenti nell’attesa della messa del 25 dicembre. Ma in ogni parte del mondo ci sono tradizioni e usanze che variano e che rendono questa ricorrenza ancora più speciale. Nelle Filippine, ad esempio, ed in particolare nella città di San Fernando, si svolge il Festival delle Lanterne giganti. Costruzioni che arrivano anche a sei metri di larghezza e raccolgono, il sabato prima della Vigilia di Natale, visitatori da ogni parte del mondo. In Austria, in sostituzione di Babbo Natale, arriva San Nicola che porta i doni ai bambini buoni. Mentre Krampus, una figure dalle sembianze di un diavoletto animalesco, cattura i bimbi cattivi.

E non è da confondere con Babbo Natale neanche il tedesco Nikolaus. Questa figura, infatti, non usa una slitta trainata da renne, ma viaggia in groppa ad asino la notte del 6 dicembre, lasciando piccoli doni tra cui cioccolato, arance, monete e giocattoli nelle scarpe dei bambini buoni della Germania, specialmente della Baviera. A Caracas, capitale del Venezuela, gli abitanti si recano in chiesa per la Vigilia di Natale su pattini a rotelle. In Canada i bambini appendono le calze aspettando di ricevere cioccolati e caramelle. E in alcuni paesi esiste la tradizione di andare a cantare di casa in casa. Insomma che sia tra la neve o al caldo, in famiglia o qualsiasi persona cara, Natale nasconde un’unica parola d’ordine: magia. Che sia essa fatata, come per i bambini, che sia essa più ‘concreta’ come per chi spera che a Natale, forse, “si può” provare a riprendere del tempo, che si rincorreva da tanto.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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