European Film Awards 2022: trionfo per Triangle of Sadness, ma c’è anche Bellocchio
La 35esima edizione ha confermato il successo della pellicola firmata Ruben Östlund, già vincitrice della Palma d'Oro
Si è tenuta a Reykjavík la 35esima edizione degli European Film Awards, che ha assistito al trionfo indiscusso di Triangle of Sadness. Il film, già insignito al 75° Festival di Cannes con la Palma d’Oro, si è affermato anche in occasione degli Oscar europei. Di seguito, scopriamo tutti i vincitori.
A poco più di un mese di distanza dall’annuncio delle nomination, lo scorso sabato 10 dicembre sono stati svelati i vincitori dei 35° European Film Awards. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la suggestiva cornice dell’Harpa Concert Hall di Reykjavík. Come già svelato, l’evento ha assistito a Triangle of Sadness come vincitore indiscusso. Oltre all’acclamata pellicola di Ruben Östlund, la notte islandese ha visto trionfare anche Marco Bellocchio, insignito dell’European Film Award for Innovative Storytelling, grazie a Esterno Notte.
Nonostante Pierfrancesco Favino non abbia ottenuto il riconoscimento come Miglior Attore – era in lizza per Nostalgia di Mario Martone – anche gli artisti italiani si sono fatti valere. È il caso di Laura Samani che con il suo Piccolo corpo ha ricevuto il premio per il Miglior Esordio. La pellicola, già insignita del David di Donatello per la Miglior Regista Esordiente, ha ottenuto il plauso al 74° Festival di Cannes, in concorso nella Settimana Internazionale della Critica. Nel corso degli European Film Awards 2022, anche Michelangelo Frammartino si è fatto notare, ottenendo il riconoscimento per il Miglior Sonoro con Il Buco. Di seguito, dunque, tutti i vincitori della kermesse.
European Film Awards 2022, la lista dei vincitori: da Triangle of Sadness a Marco Bellocchio
Film europeo: Triangle Of Sadness, dir. Ruben Östlund
Attrice europea: Vicky Krieps, Il corsetto dell’Imperatrice
Attore europeo: Zlatko Burić, Triangle Of Sadness
Regista europeo: Ruben Östlund, Triangle Of Sadness
Sceneggiatore europeo: Ruben Östlund, Triangle Of Sadness
Documentario europeo: Mariupolis 2, dir. Mantas Kvedaravičius
Film d’animazione europeo: No Dogs Or Italians Allowed, dir. Alain Ughetto
Commedia europea: The Good Boss, dir. Fernando León de Aranoa
Rivelazione europea – Prix Fipresci: Piccolo corpo, dir. Laura Samani
Cortometraggio europeo: Granny’s Sexual Life, dirs. Urška Djukič e Émilie Pigeard
Miglior montaggio: Burning Days, Özcan Vardar e Eytan İpek
Miglior fotografia: The quiet girl, Kate McCullough
Migliori effetti speciali: Niente di nuovo sul fronte occidentale, Frank Petzold, Victor Müller e Markus Frank
Migliore scenografia: Belfast, Jim Clay
Migliore trucco: Niente di nuovo sul fronte occidentale, Heike Merker
Miglior sonoro: Il buco, Simone Paolo Olivero, Paolo Benvenuti, Benni Atria, Marco Saitta, Ansgar Frerich e Florian Holzne
Migliore colonna sonora: EO, Pawel Mykietyn
Miglior co-produzione – Premio Eurimages: Peter Kerekes, Simon Lereng Wilmont, Valentyn Vasjanovyč e Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk
Young Audience Award: Animal, Cyril Dion
European Fillm Award for Innovative Storytelling: Marco Bellocchio, Esterno Notte
European University Film Award: EO, Jercy Skolimowsky
Miglior contributo al cinema mondiale: Elia Suleman
Premio alla carriera: Margarethe Von Trotta
Gli European Film Awards sono tra i premi più prestigiosi a livello internazionale, tanto da essere definiti come gli Oscar europei. La vittoria dell’ambito riconoscimento, inoltre, è solitamente indicativa dell’andamento dei prossimi Academy Award, che dunque potrebbero confermare il successo di Triangle of Sadness.