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Meteo: l’Italia fra gelo e neve, ondata di freddo in arrivo

Dalla prossima settimana la prima "sciabolata" davvero invernale con temperature a picco, specie al Nord

Dal punto di vista meteo l’Italia entra in un fine settimana caratterizzato da un vortice al quale seguirà una corrente di aria gelida. Un ciclone di bassa pressione attraverserà il nostro Paese nelle prossime ore. A essere colpite saranno soprattutto le regioni centro-meridionali.

Gli esperti meteo si attendono piogge localmente anche intense sul versante tirrenico. Al Nord avremo invece locali pause un po’ più asciutte prima del ritorno di piogge e nevicate a quote di alta collina.

Fra il 10 e l'11 dicembre si attendono piogge e nevicate sull'Italia. Dai giorni seguenti anche gelo con temperature fino a -20 gradi in montagna
Nel corso del fine settimana fra il 10 e l’11 dicembre si attendono piogge e nevicate sull’Italia. Foto Pixabay

Meteo e siccità

Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it, conferma l’apertura della porta atlantica a successivi impulsi perturbati. È quasi un mese che la porta è spalancata e le piogge non sono mancate in Italia, dopo un lunghissimo periodo di siccità. Se le condizioni meteo delle prossime settimane dovessero riuscire a far superare all’Italia i residui di siccità riempiendo le falde acquifere e riportandole a livelli normali, la prossima primavera probabilmente avremo una situazione buona per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico.

Neve già abbondante

Oltre alle piogge, infatti, nelle ultime due settimane si sono già registrati importanti accumuli nevosi sulle Alpi. Dal Piemonte al Friuli sta nevicando parecchio in alta quota ma anche a quote medio-basse. Il ciclone suddetto transiterà sull’Italia portando purtroppo però anche dei nubifragi in Sardegna e sulla fascia tirrenica. Attenzione dunque alle allerta meteo soprattutto al Centro e al Sud: non si escludono piogge battenti dalla Toscana fino alla Calabria. Ovviamente, essendo un ciclone piuttosto profondo, cioè con un minimo di bassa pressione abbastanza accentuato, nel weekend avremo anche venti forti, tendenti a burrasca tra Sardegna e regioni meridionali.

Il meteo sull'Italia porterà nei prossimi giorni a un peggioramento soprattutto per freddo, neve e possibili nubifragi. Atteso anche un forte calo delle temperature al Nord
Le condizioni meteo sull’Italia porteranno nei prossimi giorni a un peggioramento soprattutto per freddo, neve e possibili nubifragi. Foto Pixabay

Lieve miglioramento

Domenica 11 dicembre dal punto di vista delle condizioni meteo si assisterà allo spostamento verso i Balcani dell’occhio del ciclone. Il vortice andrà a posizionarsi nelle ore centrali della giornata tra Ungheria e Romania. Da questa posizione invierà un peggioramento anche verso Emilia Romagna, Trentino, Veneto e Friuli e Lombardia con piogge e locali nevicate. Sul resto della Penisola avremo un timido graduale miglioramento meteo.

Il meteo della settimana

Attenzione, però, perché al Nord potrebbero verificarsi nevicate nella serata di domenica 11 dicembre fin sulle coste adriatiche. Un fenomeno meteo in successivo spostamento anche verso le coste marchigiane e del medio Adriatico. Insomma un impulso gelido che, giungendo dall’Ungheria potrebbe portare la neve a bassa quota. Anche sull’Appennino settentrionale. Si raccomanda quindi molta prudenza per i passaggi autostradali del Centro Italia che vedranno i primi fiocchi a bassa quota della stagione.

Dopo il weekend con il ciclone del 10 e 11 dicembre la situazione meteo non migliorerà. Arriverà infatti, secondo gli esperti, la prima sciabolata di gelo dell’inverno con un crollo verticale delle temperature. Questo accadrà soprattutto al Nord. Già dalla sera di domenica 11 dicembre sono attese punte di 20 gradi sotto zero sulle Alpi fino a 1000 metri di quota. Nei giorni seguenti, i primi della settimana entrante, il meteo prevede intense gelate al mattino anche in pianura con temperature oscillanti fra i -5 gradi e i -6 gradi anche a Milano e a Torino. Una sferzata gelida, la prima della stagione, che potrebbe anche colorare di bianco le coste adriatiche nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 dicembre. E soprattutto preparare il terreno padano a fioccate precoci nei giorni successivi.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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