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Allerta meteo a Ischia: “Via dalla case in zona rossa, andate negli alberghi”

A due settimane dalla frana che ha ucciso 12 persone e devastato Casamicciola è ancora allarme sull'isola

L’allerta meteo sull’Italia continua. Coinvolte 10 regioni. Ma è soprattutto Ischia a essere di nuovo in pericolo, due settimane dopo il nubifragio che ha innescato la frana mortale a Casamicciola.

Sarà tutto il Centro-Sud a doversi mettere in allarme per il fine settimana e in particolare per la giornata di sabato 10 dicembre. L’avviso della Protezione Civile riguarda però anche la Toscana.

Casamicciola a Ischia devastata dall'alluvione e dalla frana del 26 novembre
La frana del 26 novembre ha devastato Casamicciola a Ischia uccidendo 12 persone e sterminando famiglie intere. Foto Twitter @ptvtelenostra

A Ischia è scattata l’allerta meteo. Le abbondanti piogge potrebbero provocare nuove frane nella zona di Casamicciola, ha detto Italo Giulivo, capo della Protezione civile della Campania. “Piogge come quelle previste, se si verificheranno in modo concentrato, potrebbero provocare nuovi effetti al suolo“, ha spiegato. Il rischio è che si possano innescare “ulteriori frane determinando una situazione di pericolosità“. Per questo “l’invito della Protezione civile regionale è quello di allontanarsi dalle abitazioni che dalle analisi sono state classificate come rosse e andare negli alberghi” ha concluso Giulivo.

Temporali anche in Sardegna

In arrivo temporali anche in Sardegna, ma il pericolo di possibili nubifragi non dovrebbe andare oltre la giornata di sabato 10 dicembre. In Toscana l’allerta meteo è arancione e riguarda soprattutto il rischio idrogeologico. Un’allerta gialla, quindi un po’ meno grave, riguarda invece il rischio idraulico per la Lunigiana, il bacino del Serchio, le zone del Bisenzio (Firenze-Prato), Ombrone pistoiese e il bacino dell’Arno.

Meteo in Campania

Da parte sua la Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per il 10 dicembre con livello di criticità idrogeologica di colore arancione. Gli esperti meteo prevedono piogge e temporali anche intensi su Ischia e sulle zone di Napoli. Così come sull’area vesuviana, Piana campana, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Sul resto della Campania, la stessa Protezione civile regionale ha emanato un’allerta di colore giallo.

Sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità. I temporali, sottolinea la Protezione civile della Campania, “potranno dare luogo a un rischio idrogeologico, anche diffuso. Con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango o detriti, caduta massi, allagamenti, esondazioni“. Non mancheranno, fra i rischi meteo “innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse“.

La mappa delle allerta meteo sull'Italia diramata dalla Protezione civile. Anche la Toscana fra le aree più a rischio idrogeologico
La mappa delle allerta meteo sull’Italia diramata in Rete dalla Protezione civile. Foto Twitter @DPCgov

Sindaci in allarme

Date le previsioni meteo tutt’altro che rassicuranti, la Protezione civile della Regione Campania richiama i sindacialla massima attenzione, soprattutto sulle aree già colpite dal maltempo dei giorni scorsi“. E ricorda “di attivare i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai rispettivi piani comunali di Protezione civile. E di adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini anche in considerazione delle precipitazioni dei giorni scorsi e della saturazione dei suoli“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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