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Meteo, weekend con una nuova perturbazione: cosa ci aspetta

Possibili nevicate e allerte meteo. Calo delle temperature al Nord, rialzo al Centro-Sud

Maltempo e previsioni meteo negative per l’Italia nel fine settimana. Mentre si allontana la decima perturbazione di novembre sta infatti arrivando la prima di dicembre.

La perturbazione ‘uscente’ se così si può dire, ha investito soprattutto le regioni meridionali, nella giornata del 1 dicembre. In queste ore si sta allontanando verso est, con le ultime piogge all’estremo Sud. Meteo stabile sul resto dell’Italia e venti in decisa attenuazione, in attesa però dell’arrivo di un’altra perturbazione (la prima di dicembre), con un nuovo peggioramento a partire dalla seconda parte di venerdì 2 dalle regioni centrali. L’evoluzione prevista per il fine settimana è ancora affetta da ampi margini di incertezza.

Forti piogge a Cosenza il 30 novembre 2022
Forti piogge a Cosenza il 30 novembre 2022. Automobilisti in difficoltà, allagamenti e alberi caduti. Foto Twitter @vigilidelfuoco

Meteo, cosa ci aspetta

La vasta area di bassa pressione che indirizza correnti umide verso il nostro Paese, in seno alla quale si muoverà la perturbazione in arrivo, insisterà anche nel primo weekend di dicembre. Secondo il sito meteo.it con effetti in termini di precipitazioni ancora da valutare nei dettagli. E tuttavia con un probabile coinvolgimento di molte regioni italiane, anche quelle settentrionali. Per il fine settimana del 3 e 4 dicembre gli esperti meteo si attendono il ritorno della neve sulle Alpi. Le giornate di sabato e domenica dicembre saranno inoltre caratterizzate da una ventilazione intensa, in prevalenza meridionale. Un fenomeno che favorirà un rialzo delle temperature al Centro-Sud.

Le previsioni meteo del fine settimana indicano al Nord cielo molto nuvoloso o coperto con alcune deboli precipitazioni. Fenomeni più probabili tra Piemonte settentrionale, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Così come non mancheranno precipitazioni nevose sui rispettivi settori alpini e prealpini fin verso i 1000 metri di quota. Al Centro-Sud e sulle isole maggiori (Sicilia e Sardegna) nuvolosità in rapido aumento, con le ultime schiarite sul medio-basso Adriatico e nei settori ionici. Prime piogge su basso Lazio e Campania, in estensione alla Puglia e su buona parte delle restanti regioni centrali. Il meteo del weekend indica inoltre temperature massime in lieve calo al Nord, in rialzo al Sud e sulle Isole. Venti di scirocco in rinforzo su mar Tirreno centro-meridionale, mare di Sardegna e Canali delle Isole.

Nuove perturbazioni meteo sull'Europa. Nubi anche per oi giorni dell'Immacolata
Nuove perturbazioni meteo sull’Europa all’inizio di questo mese di dicembre 2022. Foto Twitter @corradovigo

I giorni dell’Immacolata

Altre perturbazioni sono in vista anche per la prossima settimana. Il meteo dei giorni dell’Immacolata (8 dicembre) potrebbe vedere condizioni di maltempo su diverse aree della nostra Penisola con anche un abbassamento delle temperature. Questo avverrà soprattutto al Nord dove non si escludono nevicate anche a quote basse. In linea generale appare comunque altamente probabile che assisteremo a un dicembre decisamente diverso rispetto a quello dello scorso anno. Nel lungo termine non si intravedono infatti anticicloni duraturi sul Mediterraneo, dunque preda di ulteriori perturbazioni e vortici ciclonici.

Sull’Europa centro-settentrionale inoltre si prospettano frequenti ondate di freddo dall’Artico con neve anche in pianura. Per quanto riguarda l’Italia, dunque, il meteo potrebbe mantenersi instabile, a tratti perturbato, fino alle feste natalizie. Con ulteriore occasione per piogge che sarebbero quanto mai preziose al Nord e in particolare al Nordovest. Tutte zone d’Italia che soffrono di un pesante deficit idrico a seguito di almeno 6 mesi di siccità (estiva e invernale). Saranno altresì probabili irruzioni fredde dall’Europa settentrionale o nord orientale con occasione anche per nevicate a bassa quota non solo al Nord.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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