Che cos’è il Premio Strega Poesia: come funziona
Considerando il forte successo raggiunto con il riconoscimento originale, la Fondazione Bellonci insieme allo Strega Benevento hanno voluto dare maggiore risalto anche alla poesia
La Fondazione Bellonci insieme allo Strega Alberti Benevento hanno annunciato l’arrivo di un nuovo riconoscimento: a partire dal 2023, sarà assegnato anche un Premio Strega Poesia.
Anche la poesia ha catturato l’interesse del Premio Strega. Lo storico riconoscimento letterario ha voluto lanciare un nuovo spunto che segue l’inserimento del Premio Strega Giovani ed Europeo. Si aggiunge così alla famiglia anche una categoria destinata alla poesia. Promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca e Parco Archeologico del Colosseo, arriva un altro riconoscimento.
In una recente intervista, Mariangela Gualtieri ha spiegato perché è arrivato il momento di dare spazio a questo ramo letterario con un riconoscimento nazionale: “C’è una grande fame di poesia, come balsamo che alimenta una parte di noi molto denutrita, rinsecchita. Nell’attuale panorama in cui la lingua è così impoverita, la poesia è una forza che può mettere in moto un cambiamento interiore, e questo è il primo passo verso un agire meno distruttivo e più compassionevole verso tutti i viventi del pianeta“. Ma come funziona questo premio?
Premio Strega Poesia, come funziona: il regolamento
Come si legge nella nota stampa diffusa dalla fondazione Bellonci: “non esiste tanto la poesia, che in sé rischia di essere un concetto astratto e generico, quanto le poesie, diverse esperienze di scrittura che meritano tutte ascolto e rappresentazione. Il Premio Strega Poesia nasce per dare loro visibilità, segnalando la produzione di più alta qualità letteraria e significato nel mondo contemporaneo“. Così come accade per il riconoscimento ufficiale e tutte le sue piccole costole, anche lo Strega assegnato alla poesia ha un’assegnazione annuale. Ogni anno, quindi, verrà premiato un libro di poesia scritto in lingua italiana e pubblicato tra l’1 marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso.
Anche in questo caso è presente un comitato scientifico che dovrà valutare le proposte. Sarà composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta. Loro il compito di selezionare la cinquina delle opere finaliste, esattamente come accade con il riconoscimento standard. La cinquina verrà annunciata nel mese di maggio. L’opera vincitrice, valutata da un’ampia giuria (composta da personalità della cultura), sarà poi annunciata ad ottobre dello stesso anno.
La prima edizione parte il 2023. Ciò significa che la prima cinquina sarà proclamata a maggio 2023, mentre il volume vincitore sarà annunciato ad ottobre 2023. Riflettendo sul nuovo riconoscimento, Giovanni Solimine della Fondazione Bellonci ha dichiarato: “Consapevoli della rilevanza che i nostri premi hanno assunto nel tempo e della garanzia di qualità che il pubblico dei lettori ci ha riconosciuto, ci accostiamo ora con rispetto a un’altra forma di produzione letteraria, forse la più elevata, nella convinzione che ci sia tanto da fare per la promozione della poesia“.