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Oscar 2023, Nostalgia scelto per rappresentare l’Italia: è la scelta più giusta?

L'ultima fatica cinematografica del regista partenopeo sarà proposta all'Academy

La Commissione di Selezione istituita presso l’ANICA ha sentenziato: Nostalgia di Mario Martone è stato scelto per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar. La pellicola del regista partenopeo sarà dunque proposta nella categoria International Feature Film Award.

La scorsa settimana erano stati diffusi i dodici titoli fra cui la Commissione di Selezione istituita presso l’ANICA avrebbe dovuto decidere per rappresentare l’Italia a 95° Academy Awards. A proporre la candidatura sono stati film distribuiti – o in previsione di essere distribuiti – in sala tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2022. L’ha spuntata, come già anticipato, Nostalgia di Mario Martone. Forte della presentazione in occasione del 75° Festival di Cannes, la pellicola ha segnato, a sorpresa, il debutto del regista partenopeo sulla Croisette. Un debutto in grande stile, che ha fruttato all’autore nostrano una standing ovation di nove minuti al termine della proiezione.

Nostalgia
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Oscar 2023, Nostalgia è il titolo designato per rappresentare l’Italia: l’ANICA punta su Mario Martone

Composta da Nicola Borrelli, Laura Delli Colli, Arianna Finos, Ferzan Ozpetek, Matteo Rovere, Iginio Straffi, Andrea Romeo, Concetta Gulia e Alessandra Querzola, la Commissione di Selezione istituita dall’ANICA ha optato per la Nostalgia di Mario Martone. La pellicola del regista partenopeo è stata scelta tra: Chiara di Susanna Nicchiarelli; Il colibrì di Francesca Archibugi; Dante di Pupi Avati; Giulia di Ciro De Caro; L’immensità di Emanuele Crialese; Mindemic di Giovanni Basso; L’ombra di Caravaggio di Michele Placido; Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermmersch; Piccolo corpo di Laura Samani; Il signore delle formiche di Gianni Amelio e La stranezza di Roberto Andò.

Nostalgia
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Nostalgia concorrerà dunque per la shortlist che includerà i 15 migliori film internazionali. L’Academy la renderà nota a partire dal prossimo 21 dicembre 2022, in attesa delle nomination definitive, previste per il 24 gennaio 2023. Lo scorso anno, l’Italia ha sfiorato la statuetta grazie a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, rientrato nella cinquina definitiva. Sfortunatamente per il pubblico nostrano, tuttavia, a ottenere l’Oscar al Miglior Film Internazionale è stato il giapponese Drive My Car di Ryūsuke Hamaguchi.

Nostalgia
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È la scelta più giusta?

Se nella scorsa edizione, la scelta di affidarsi al nome di Paolo Sorrentino sembrava potesse premiare l’Italia – o, quanto meno, avere un’alta probabilità di trionfo – lo stesso si può dire quest’anno? Indipendentemente dal merito artistico – che in questa sede non è in discussione – Mario Martone non ha la medesima risonanza a livello internazionale – almeno negli States – del collega, che già nel 2014 ha portato a casa l’Oscar per il Miglior Film Straniero con La grande bellezza. Una questione che si potrebbe estendere anche agli altri undici lungometraggi proposti, la cui “pecca” principale potrebbe consistere nella limitata capillarità a livello internazionale. È altresì vero, però, che Nostalgia non sia di certo passato inosservato a Cannes, nonostante la mancata Palma d’Oro. Ricordiamo, infatti, i nove minuti di standing ovation tributati in occasione dell’anteprima.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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