Era il 1992 quando Francis Ford Coppola ha realizzato uno dei suoi film più noti di sempre: Dracula di Bram Stoker. La versione del regista statunitense del temibile impalatore, magistralmente interpretato da Gary Oldman, compie dunque trent’anni ed è pronta a (ri)conquistare di nuovo sul grande schermo.

Il Principe della notte è sicuramente una delle figure più oscure e affascinanti del cinema, tanto da essere riscritto in molteplici modi da un gran numero di registi e autori. Esattamente cento anni fa, tra i primi in assoluto a rielaborare la figura del vampiro è stato Friedrich Wilhelm Murnau, con il suo Nosferatu, liberamente ispirato all’opera di Bram Stoker. Ma una delle versioni più note – e amate – del grande schermo è sicuramente il Dracula di Francis Ford Coppola.

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Impreziosita da un cast composto da Gary Oldman, Keanu Reeves, Winona Ryder, Anthony Hopkins – nei panni di Van Helsing – oltre ai due cameo di Tim Roth e Monica Bellucci, la pellicola è riconosciuta come uno dei capisaldi degli Anni Novanta. Un titolo che si riconferma anche oggi, a distanza di trent’anni esatti dalla sua distribuzione in sala. Proprio in occasione del trentennale, è stato rilasciato uno speciale trailer che anticipa il ritorno sul grande schermo del cult del 1992 (solo in alcuni paesi). Scopriamo dunque alcune curiosità dietro il film.

Dracula di Bram Stoker, 30 anni di storia: la trama

Il Dracula di Coppola si apre nel 1462. Il prode Vlad III di Valacchia rientra vittorioso dopo aver contrastato l’invasione turca, in difesa della chiesa. Al suo ritorno, scopre che la moglie Elisabetta, dopo aver ricevuto la falsa notizia della morte dell’uomo, si è tolta la vita. Un gesto che le riserva la condanna del clero alla dannazione eterna, motivo per cui il Conte rinnega la chiesa e Dio, trasformandosi in un mostro. La scena si sposta nel 1897, quando il giovane avvocato Jonathan Haker (Keanu Reeves) giunge nella remota Transilvania per concludere un affare con Dracula. Nella fidanzata dell’uomo, Mina (Winona Ryder) l’eccentrico conte riconosce l’incarnazione della sua amata e deciderà di partire alla volta di Londra per riprendersela.

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Le curiosità sul cult di Francis Ford Coppola: tensioni sul set

Vincitore di 3 Premi Oscar (Migliori Costumi, Trucco e Montaggio Sonoro) a fronte di 4 nomination, il Dracula di Coppola ha contribuito a riscrivere i canoni dell’horror contemporaneo. A contribuire alla sua fama, inoltre, spuntano alcune curiosità, che rendono la pellicola unica in tutto e per tutto:

  • In una particolare scena, durante la quale Mina afferma di ricordare la sua vita precedente, parla di una terra aldilà degli alberi: questo è il significato letterale del termine Transilvania.
  • Nonostante quella di Dracula sia annoverata come una delle performance più iconiche di Gary Oldman, l’interprete Premio Oscar non è stato la prima scelta. Oltre a lui, infatti, Coppola aveva preso in considerazione personalità del calibro di Daniel Day-Lewis, Alec Baldwin, Hugh Grant, Nicolas Cage, Alan Rickman, Colin Firth, Christian Slater, Sting, Kyle McLachlan, Ray Liotta e lo stesso Keanu Reeves, tra gli altri.
  • Pare che la realizzazione della pellicola non sarebbe stata possibile senza l’intervento di Winona Ryder. L’interprete avrebbe difatti letto una sceneggiatura incentrata sul Principe della Notte che circolava sin dagli Anni Settanta, proponendola a Francis Ford Coppola, che infine ha accettato.
dracula stoker (ANSA)
  • Sembrerebbe che il regista non fosse benvisto dal cast. Il particolare, Coppola avrebbe avuto momenti di tensione sia con Oldman che Anthony Hopkins, per il suo modo di fare puntiglioso. Al contempo, anche Winona Ryder non si sarebbe trovata bene con il regista, che più volte le avrebbe fatto ripetere le scene d’amore perché ritenuta poco “audace”.

Il vero matrimonio tra Winona Ryder e Keanu Reeves

  • Keanu Reeves si dice pentito di aver preso parte al film. Dracula sarebbe infatti arrivato dopo una lunga serie di lavori e l’interprete non ha potuto offrire una performance degna del suo nome.
  • Nella scena in cui il conte lecca il sangue di Jonathan Harker (Reeves) dal rasoio, dopo che quest’ultimo si è tagliato facendosi la barba, Gary Oldman era ubriaco.
  • Coppola è sempre stato particolarmente legato al romanzo di Bram Stoker, tant’è che nei tempi del campeggio era solito organizzare sessioni di lettura collettive. Un medesimo espediente attuato anche durante la lavorazione della pellicola, con lo scopo di solidificare i legami tra gli attori.
  • A tal proposito, Keanu Reeves e e Winona Ryder avrebbero stretto un legame particolarmente profondo, a loro insaputa. Nel corso della pellicola, infatti, Harker e Mina si sposeranno: la cerimonia, tuttavia, è stata officiata da un vero prete ortodosso. I due attori si sarebbero dunque sposati, accidentalmente, davvero trent’anni fa. Entrambi ricordano tale episodio con il sorriso.