Sarà presentata in anteprima alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma Romulus II – La guerra per Roma. Si tratta dell’attesissima seconda stagione della serie Sky Original firmata da Matteo Rovere e prodotta da Sky Studios, Cattleya e Groenlandia in collaborazione con ITV Studios.

Prima del mito, oltre la leggenda: la nascita di Roma come non è mai stata raccontata in 8 nuovi episodi di cui oggi viene rilasciato il trailer ufficiale. Romulus II – La guerra per Roma arriverà a breve in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Oltre ai protagonisti Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros),  la nuova stagione si avvale di un ricco cast composto da volti nuovi.

Sky Courtesy Press Office

Si aggiungono nei prossimi episodi: Valentina Bellè (Volevo fare la rockstar, L’uomo del labirintoCatch-22) nei panni di Ersilia, a capo delle sacerdotesse Sabine; Emanuele Maria Di Stefano (La scuola cattolicaSiccità) che interpreta il re dei Sabini Tito Tazio, figlio del Dio Sancos, il più potente nemico di Roma; Max Malatesta (FavolacceIl primo Re) è Sabos, consigliere e braccio destro del re dei Sabini; Ludovica Nasti (L’amica geniale) veste i panni di Vibia, la più giovane fra le sacerdotesse Sabine; mentre Giancarlo Commare (Skam ItaliaMaschile singolare, La Belva) è Atys, il giovane re di Satricum. Tornano anche Sergio Romano (Amulius), Demetra Avincola (Deftri) e Vanessa Scalera (Silvia). Romulus II – La guerra per Roma approderà su Sky e in streaming su NOW il prossimo 21 ottobre.

Romulus II – La guerra per Roma presentata alla 17° Festa del Cinema di Roma: trama e trailer ufficiale

Come già la prima, venduta da ITV Studios – il distributore internazionale – in più di 40 territori, anche la seconda stagione della serie vedrà come lingua principale il protolatino. Il team di regia si avvale di Matteo RovereMichele Alhaique ed Enrico Maria Artale, già registi della prima stagione. A loro, si aggiunge anche Francesca Mazzoleni (Punta SacraSuccede). Alla sceneggiatura tornano Filippo Gravino e Guido Iuculano, cui si uniscono nella writers’ room Flaminia Gressi e Federico Gnesini.

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La vicenda ruoterà ancora attorno a Yemos, Wiros, Ilia. Il gruppo di Ruminales e i cittadini di Alba a loro fedeli si sono insediati in quella che un tempo era Velia, consacrandola regno libero e indipendente e dandole il nome di Roma. Tito Tazio, giovanissimo re dei Sabini, figlio del dio Sancos, temuto e venerato dal suo popolo, mostrerà preoccupazione per l’espansione del regno oltre i confini. Per questo, invita i due re per un rito che si rivelerà un’imboscata volta alla sottomissione.

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In questa terra inospitale, Yemos e Wiros strapperanno al re le sacerdotesse Sabine, a lui molto care, in un gesto sacrilego, ma inevitabile. Quando i Sabini invadono il Lazio per reclamare le donne, Yemos e Wiros restano fermi sulle loro posizioni. Ma, di fronte a guerra e distruzione il loro sodalizio inizia a mostrare i segni di una crisi imminente, perché a Roma può esserci un solo re. Chi prenderà il nome di Romulus?

La serie italiana attenta anche all’impatto ambientale

Romulus II – La guerra per Roma è inoltre la prima serie Tv italiana certificata totalmente carbon neutral, anche a livello internazionale. Durante la fase di produzione è stata avviata una stretta collaborazione con Zen2030, società benefit italiana che ha come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale dell’intero settore audiovisivo italiano, sulla via delle zero emissioni nette. Romulus II ha quindi potuto beneficiare dell’applicazione del Protocollo Zen2030, finalizzato a ridurre l’impronta di carbonio delle produzioni cinematografiche fino a renderle carbon neutral. Una scelta in linea con l’impegno del gruppo Sky che, con la campagna Sky Zero, punta a essere la prima media company in Europa a diventare Net Zero Carbon entro il 2030.