Caro vita, il latte fresco supera i 2 euro al litro: “Costa come la benzina”
In alcune città lo si trova anche a 2 euro e 20 centesimi. Aziende in difficoltà per l'esplosione dei prezzi di luce e gas
Comprare un litro di latte fresco costa ormai in molte parti d’Italia 2 euro – e anche di più – al litro. L’esplosione dei prezzi dell’energia, gas e luce in particolare, si ripercuote a catena sui costi aziendali di produzione, conservazione e trasporto.
Il risultato finale arriva nelle tasche dei cittadini-consumatori che ogni giorno o quasi comprano latte. L’aumento dei prezzi all’ingrosso (e in bolletta) dell’energia è tale che si può fare un paragone fra quanto costa un litro di latte e quanto un litro di benzina alla pompa. Appunto 2 euro circa, in sempre più numerosi casi.
Soltanto che nel caso dei carburanti il Governo sta intervenendo da mesi per calmierare i prezzi al consumo e si riesce a tenerli, entro certi limiti, anche sotto i due euro al litro. Nel caso del latte la questione si complica perché, a meno di 20 giorni dalle elezioni l’Italia dovrebbe riuscire a trovare denaro pubblico per tamponare anche questa emergenza. Ma deve già far fronte alla necessità di abbassare i costi delle bollette di luce e gas che arrivano a casa e in azienda.
Latte, filiera in crisi
L’intera filiera della produzione e distribuzione del latte è dunque messa a dura prova e ora si teme che possa davvero andare in crisi. La guerra in Ucraina, le sanzioni dell’Occidente alla Russia e i ricatti di Mosca che ha chiuso i rubinetti del gas verso l’Europa sono tutt’altro che finiti. Non c’è alcun segnale che faccia sperare in una rapida fine dei rincari continui dei prezzi dei beni energetici e alimentari in Occidente. Alla trasmissione Controcorrente su Rete Quattro allevatori e imprenditori campani hanno raccontato le difficoltà di garantire una produzione che include anche yogurt, formaggi e latticini. “Gli animali in stalla hanno bisogno di essere accuditi quotidianamente, quindi è impossibile spegnere l’impianto per risparmiare energia“, dice Davide Menicozzi, allevatore del Beneventano.
Come lievita il prezzo finale
Ma quanto costa produrre un litro di latte? Appena munto un litro viene venduto a 0,57 centesimi ma, secondo un’analisi di Assolatte, diverse voci di costi – dalla pastorizzazione all’imbottigliamento, dalla refrigerazione al trasporto – fanno lievitare il prezzo finale. Le celle frigorifere in particolare assicurano basse temperature ma necessitano alti consumi di energia. “Se a luglio 2021 spendevamo 218mila euro di costi energetici, a luglio 2022 sono saliti a 1,3 milioni di euro a parità di kilowattora consumate“, dice Castrese Catone titolare di una ditta che trasporta e stocca prodotti alimentari. Di conseguenza, per garantire i ricavi ad allevatori e produttori, il prezzo finale del latte che arriva sugli scaffali dei supermercati tocca la quota di 2 euro al litro.