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Elezioni, il Centrodestra stravince nei sondaggi

L'alleanza di Fdi, FI e Lega sfiora il 50% nelle intenzioni di voto, mentre il Centrosinistra supera di poco il 30%

Un sondaggio YouTrend sulle elezioni del 25 settembre cristallizza la supremazia del Centrodestra sugli avversari con un vantaggio che, a oggi, appare incolmabile.  

Dopo il deposito delle liste definitive dei candidati alle elezioni da parte dei partiti, avvenuto pochi giorni fa, manca ormai un mese esatto al voto. Rispetto alla precedente rilevazione di YouTrend, dello scorso 4 agosto, sono cambiate già parecchie cose. La novità più eclatante in questo senso, spiega la società di sondaggi, è certamente la clamorosa rottura tra Carlo Calenda ed Enrico Letta. Una novità che ha portato da un lato a ridefinire il perimetro della coalizione di Centrosinistra (di cui continua a far parte Emma Bonino con la sua +Europa). Ma dall’altro a dar vita a un polo di centro – il cosiddetto Terzo Polo – formato dalla federazione tra Azione di Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Foto Ansa/Caudio Peri

Proprio come prima della pausa estiva, Fratelli d’Italia risulta, a oggi, il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani per le prossime elezioni, con il 24,3% dei consensi. Segue il PD col 22,7%. Nelle liste del partito di Enrico Letta troveranno posto anche esponenti del PSI e di Articolo 1-MDP. Al terzo e quarto posto restano stabili la Lega (13,4%) e il Movimento Cinque Stelle (10,9%). Nel corso delle pausa di Ferragosto queste ultime due forze politiche sembrano aver rallentato il trend discendente che andava avanti ormai da molti mesi. Alle spalle di Forza Italia, fa il suo debutto il Terzo Polo composto da Azione/IV con un discreto 5,9%, mentre l’alleanza tra Verdi e Sinistra dopo un primo periodo incoraggiante sembra essere scesa stabilmente sotto il 4%.

Elezioni, sorpresa Italexit

Al di fuori delle principali coalizioni, l’unica lista che sembra in grado di poter ambire a superare la soglia di sbarramento del 3% alle elezioni è Italexit di Gianluigi Paragone. Le altre liste al di sotto di questa soglia – +Europa, i centristi di Noi Moderati e Impegno Civico del duo Di Maio-Tabacci – fanno parte delle due coalizioni principali. Quindi verosimilmente eleggeranno alcuni dei loro esponenti nei collegi uninominali anche senza ottenere seggi nel riparto proporzionale.

Gianluigi Paragone. Foto Ansa/Tino Romano

Il dato delle coalizioni

In ogni caso, l’effetto più significativo degli avvenimenti politici di inizio agosto si è avuto sul dato aggregato delle coalizioni. È questo, spiegano da YouTrend, il dato che bisogna guardare per capire chi ha le maggiori probabilità di vincere le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Complessivamente la coalizione di Centrodestra – il cui perno è l’alleanza tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – raccoglie il 48% dei consensi nei sondaggi in vista delle elezioni. La coalizione di CentrosinistraPD, + Europa, Verdi e Sinistra Italiana – supera di poco il 30%. Si tratta di quasi 20 punti percentuali: un vantaggio che appare davvero difficile da colmare, anche se non impossibile.

Enrico Letta. Foto Ansa/Elisabetta Baracchi

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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